Coccoloba uvifera

specie di pianta

Coccoloba uvifera (L.) L.[2] è una pianta della famiglia Polygonaceae[3], comunemente chiamata in lingua inglese Sea Grape (uva di mare) o in spagnolo Uva de playa (uva della spiaggia), oltre ad una grande varietà di denominazioni localistiche[4].

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Coccoloba uvifera
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superasteridi
Ordine Caryophyllales
Famiglia Polygonaceae
Sottofamiglia Eriogonoideae
Tribù Coccolobeae
Genere Coccoloba
Specie C. uvifera
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Ordine Caryophyllales
Famiglia Polygonaceae
Genere Coccoloba
Specie C. uvifera
Nomenclatura binomiale
Coccoloba uvifera
(L.) L.
Sinonimi

Polygonum uvifera
Coccolobus uvifera

Nomi comuni

(EN) Sea Grape
(ES) Uva de la Playa

Descrizione modifica

 
Pianta di Coccoloba uvifera a Cuba

Pianta che cresce in arbusti o piccoli alberi con rami che raggiungono una lunghezza da 2 a 7 metri[5]. Generalmente si sviluppa in altezza da 3 a 10 metri ma può arrivare a raggiungere anche i 15 metri[6]. La corteccia è spessa e liscia, la linfa di colore rosso intenso, i rami hanno una colorazione che va dall'arancione al marrone[7].

Le foglie hanno forma circolare, raggiungono un diametro di circa 20 cm e hanno solitamente una grossa venatura centrale; la loro colorazione varia dall'arancione, per le foglie giovani, fino al verde quando raggiungono la piena maturità, tendendo al rosso quando giungono al termine del proprio ciclo vitale[7].

Coccoloba uvifera è una specie dioica, i fiori maschili e femminili crescono su piante separate, questi iniziano a comparire sulla pianta quando essa raggiunge i 6-8 anni di età, hanno colorazione bianco-verde e sono raggruppati tra loro[7]. Fiorisce durante tutto l'anno[5].

I frutti hanno forma sferica e crescono in grappoli simili a quelli dell'uva da tavola, hanno un colorazione che varia dal verde al violaceo[7]. Nonostante la somiglianza, soprattutto dei frutti, la Coccoloba uvifera non ha nulla in comune con la vite (Vitis vinifera).

Tra le sue caratteristiche peculiari vi è quella di essere una specie arborea ectomicorrizica, cioè in grado di vivere in simbiosi con determinate specie di funghi[8]. In natura sono stati rinvenuti esemplari ibridati con Coccoloba diversifolia[9].

Distribuzione e habitat modifica

Questa specie vive allo stato selvatico lungo la costa e si trova principalmente sulle piccole colline o le dune di sabbia vicine al mare[5]. È largamente diffusa in natura in tutti i Caraibi, nell'America del Sud, nell'America Centrale[10] e arriva sino agli stati meridionali degli Stati Uniti d'America (Florida, Mississippi)[11][12]. Nella tradizione del vudù di Haiti queste piante sono considerate la dimora abituale di Iwa Agwe[4].

Coltivata come pianta ornamentale è stata introdotta dall'uomo in tutti i continenti diventando in diversi casi una specie invasiva e offrendo un habitat ideale per alcune specie di insetti infestanti[13].

Usi modifica

I suoi frutti sono commestibili, hanno un sapore particolarmente dolce e proprietà antiossidanti[14], vengono utilizzati sia per la preparazione di confettura, sia per le loro proprietà medicinali[15]. L'estratto viene utilizzato anche come ingrediente dall'industria cosmetica in virtù delle sue proprietà utili per la protezione della pelle[16]. In alcuni paesi i frutti vengono fatti fermentare per ottenere una bevanda alcolica simile al vino[17].
Foglie e corteccia vengono altresì sfruttate per la preparazione di tisane e infusi dalle proprietà astringenti e antipiretiche[18].
I rami e il legno vengono usati come combustibile e talvolta anche per l'ebanisteria[17], la linfa viene usata per la concia e la tintura dei tessuti[5].

Viene spesso utilizzata dall'uomo nell'ambito dell'ingegneria naturalistica per stabilizzare le dune del litorale, prevenire l'erosione, fornire ombra e riparo dal vento[17].

Note modifica

  1. ^ (EN) IUCN SSC Global Tree Specialist Group & Botanic Gardens Conservation International (BGCI), Coccoloba uvifera, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato l'11 marzo 2022.
  2. ^ (LA) Carolus Linnaeus, Systema naturae per regna tria naturae :secundum classes, ordines, genera, species, cum characteribus, differentiis, synonymis, locis, Holmiae : Impensis Direct. Laurentii Salvii, 1759, p. 448, DOI:10.5962/bhl.title.542. URL consultato il 12 marzo 2022.
  3. ^ (EN) Coccoloba uvifera, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 29 luglio 2023.
  4. ^ a b (EN) James A. Duke, Duke's Handbook of Medicinal Plants of Latin America, Taylor & Francis, 2008, p. 221, ISBN 9781420043174. URL consultato il 12 marzo 2022.
  5. ^ a b c d Coccoloba uvifera, su efloras.org. URL consultato il 12 marzo 2022.
  6. ^ (EN) Coccoloba uvifera, su Lady Bird Johnson Wildflower Center Plant Database, University of Texas. URL consultato il 12 marzo 2022.
  7. ^ a b c d (EN) Sea Grape - Identifying Characteristics, su programs.ifas.ufl.edu, Institute of Food and Agricultural Sciences (IFAS), University of Florida. URL consultato il 12 marzo 2022.
  8. ^ (EN) Sergei Põlme, Mohammad Bahram, Urmas Kõljalg e Leho Tedersoo, Biogeography and Specificity of Ectomycorrhizal Fungi of Coccoloba uvifera, in Leho Tedersoo (a cura di), Biogeography of Mycorrhizal Symbiosis, Springer, 2017, pp. 345-359, ISBN 9783319563626. URL consultato l'11 marzo 2022.
  9. ^ (EN) Coccoloba uvifera, su Atlas of Florida Plants, Institute for Systematic Botany, University of South Florida. URL consultato il 12 marzo 2022.
  10. ^ (EN) Coccoloba uvifera (L.) L. - Distributions, su legacy.tropicos.org, Missouri Botanical Garden. URL consultato il 12 marzo 2022.
  11. ^ (EN) Sea Grape - Habitat and Range, su programs.ifas.ufl.edu, Institute of Food and Agricultural Sciences (IFAS), University of Florida. URL consultato il 12 marzo 2022.
  12. ^ (EN) Coccoloba uvifera (L.) L., su USDA Plants Database, United States Department of Agriculture. URL consultato il 12 marzo 2022.
  13. ^ (EN) Coccoloba uvifera (sea grape), su The Invasive Species Compendium (ISC), Centre for Agriculture and Bioscience International. URL consultato il 12 marzo 2022.
  14. ^ (EN) Maira Rubi Segura Campos, Jorge Ruiz Ruiz, Luis Chel-Guerrero e David Betancur Ancona, Coccoloba uvifera (L.) (Polygonaceae) Fruit: Phytochemical Screening and Potential Antioxidant Activity (PDF), in Journal of Chemistry, vol. 2015, Hindawi, 2015, pp. 1-9, DOI:10.1155/2015/534954, ISSN 20909063 (WC · ACNP). URL consultato il 12 marzo 2022.
  15. ^ (EN) Coccoloba uvifera (L.) L., su GRIN-Global - U.S. National Plant Germplasm System, United States Department of Agriculture - Agricultural Research Service. URL consultato il 12 marzo 2022.
  16. ^ (EN) Ingredient : Coccoloba uvifera fruit extract, su Cosmetic ingredient database, Commissione europea. URL consultato il 12 marzo 2022.
  17. ^ a b c (EN) Sea Grape - Human Use, su programs.ifas.ufl.edu, Institute of Food and Agricultural Sciences (IFAS), University of Florida. URL consultato il 12 marzo 2022.
  18. ^ (EN) M.M. Grandtner e Julien Chevrette, Dictionary of Trees, Volume 2: South America, Elsevier Science, 2013, p. 149, ISBN 9780123969545. URL consultato il 12 marzo 2022.

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