Curt Goetz

drammaturgo, sceneggiatore e attore tedesco (1888-1960)

Curt Goetz, all'anagrafe Kurt Walter Götz (Magonza, 17 novembre 1888Grabs, 12 settembre 1960), è stato un drammaturgo, sceneggiatore, attore e regista tedesco.

Curt Goetz con Leopoldine Konstantin

Biografia modifica

Nella sua carriera di attore interpretò soprattutto la parte del viveur e con la moglie Valérie von Martens ha rappresentato con successo le sue commedie teatrali, spesso anche interpretandole in prima persona.

Le sue commedie si basarono su una causerie spiritosa e garbata, toccando con delicatezza anche tematiche profonde e problematiche.[1]

Goetz ha anche occasionalmente pubblicato qualche romanzo. Tra di essi, Tatiana, un lungo racconto che parla della passione di un adulto per una violoncellista bambina. Il romanzo anticipa, senza tuttavia dare voce agli aspetti più morbosi, la vicenda di Lolita di Vladimir Nabokov. Una perla inaspettata, soprattutto perché proveniente da un commediografo brillante e spiritoso, che ha sorpreso il germanista Italo A. Chiusano, il quale ha addirittura paragonato l'opera ad alcune prose brevi di Thomas Mann (e viene subito in mente La morte a Venezia).[2]

Opere modifica

Teatro modifica

Sono stati lasciati i titoli in originale

  • Der Lampenschirm (1911)
  • Nachtbeleuchtung (1918-1919)
  • Menagerie (1919)
  • Ingeborg (1922)
  • Die tote Tante und andere Begebenheiten (1924)
  • Hokuspokus (Original) (1926)
  • Der Lügner und die Nonne (1928)
  • Frauenarzt Dr. med. Hiob Prätorius (Original) (1934)
  • Das Haus in Montevideo (1945)
  • Hokuspokus (Neufassung) (1953)
  • Dr. med. Hiob Prätorius (Neufassung) (1953)
  • Nichts Neues in Hollywood (1956)
  • Miniaturen (1958)
  • Seifenblasen (1962)

Romanzi modifica

Autobiografia modifica

  • Die Memoiren des Peterhans von Binningen (vol. 1, 1960)
  • Die Verwandlung des Peterhans von Binningen (vol. 2)
  • Wir wandern, wir wandern ... (vol. 3, 1963)

Filmografia modifica

Regista modifica

Attore modifica

Sceneggiatore modifica

Note modifica

  1. ^ Le Muse, De Agostini, Novara, 1965, vol. 5 p. 315
  2. ^ Italo A. Chiusano, LA BAMBINA VIOLONCELLO, La Repubblica, 30 Aprile 1994.

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN42129974 · ISNI (EN0000 0001 0892 0539 · LCCN (ENn83800755 · GND (DE118540297 · BNF (FRcb15067874j (data) · J9U (ENHE987007261703905171 · CONOR.SI (SL234276195 · WorldCat Identities (ENlccn-n83800755