David Boaz

politologo statunitense (1953-2024)

David Boaz (Mayfield, 29 agosto 1953Arlington House, 7 giugno 2024[1]) è stato un politologo statunitense.

David Boaz nel 2018

Biografia

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Laureatosi all'Università Vanderbilt, divenne redattore della rivista The New Guard per la Young Americans for Freedom, movimento studentesco nato negli anni '60 come alleanza fra conservatori tradizionalisti e libertariani.

Nel 1981 entrò a far parte del Cato Institute. Il suo libro Libertarianism: A Primer pubblicato nel 1997, fu definito dal Los Angeles Times come "un manifesto ben strutturato delle idee libertarie".[2]

I suoi interventi pubblici riguardavano tematiche quali: la libertà educativa di scelta e di insegnamento, la depenalizzazione e legalizzazione delle droghe[3], una politica estera non interventista[4], la diffusione del libertarianismo mediante le emittenti radio-televisive nazionali, un modello di società a tendere proposto da Bush (chiamato ownership society) che è centrato sulla libertà economica, la responsabilizzazione del singolo individuo e la proprietà privata.

Pubblicò articoli con il Wall Street Journal, il Washington Post, il Los Angeles Times, la rivista semestrale National Review e Slate, oltre ad essere ospite di vari programmi radiotelevisivi, quali: Politically Incorrect in onda sulla ABC, Crossfire della CNN, Talk of the Nation e All Things Considered della NPR, con apparizioni su Fox News Channel, BBC, Voice of America e Radio Free Europe.

Fu vicepresidente del Cato Institute, think tank libertario con sede a Washington D.C.[5], per il quale nel 2003 curò la pubblicazione del Cato Handbook for Congress, seguita due anni più tardi dal Cato Handbook on Policy.

Morì nel 2024 per un tumore all'esofago.

  1. ^ (EN) Remembering David Boaz, su www.cato.org, 7 giugno 2024. URL consultato il 7 giugno 2024.
  2. ^ Don Franzen, Né a destra né a sinistra: "Libertarianism: A Primer", su articles.latimes.com, Los Angeles Times, 19 gennaio 1997.
  3. ^ David Boaz, Poniamo fine alla guerra della droga, in The New York Times, 17 marzo 1988.
  4. ^ (EN) Cuba, Rand Paul e la politica estera dei Repubblicani nel XXI secolo, su huffingtonpost.com, 22 dicembre 2014.
  5. ^ Mattia Diletti, Il progetto di Trump e i suoi limiti nel mondo conservatore, in Aspenia, Aspen Institute Italia, 21 ottobre 2016. URL consultato il 28 giugno 2020 (archiviato il 28 giugno 2020).

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