Diocesi di Gliwice

La diocesi di Gliwice (in latino Dioecesis Glivicensis) è una sede della Chiesa cattolica in Polonia suffraganea dell'arcidiocesi di Katowice. Nel 2021 contava 587.763 battezzati su 658.377 abitanti. È retta dal vescovo Sławomir Oder.

Diocesi di Gliwice
Dioecesis Glivicensis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Katowice
 
Provincia ecclesiastica
Provincia ecclesiastica della diocesi
Collocazione geografica
Collocazione geografica della diocesi
 
VescovoSławomir Oder
AusiliariAndrzej Iwanecki[1]
Vescovi emeritiJan Kopiec
Presbiteri504, di cui 348 secolari e 156 regolari
1.166 battezzati per presbitero
Religiosi182 uomini, 170 donne
Diaconi1 permanente
 
Abitanti658.377
Battezzati587.763 (89,3% del totale)
StatoPolonia
Superficie2.250 km²
Parrocchie156 (18 vicariati)
 
Erezione25 marzo 1992
Ritoromano
CattedraleSanti Pietro e Paolo
Santi patroniSanti Pietro e Paolo (patroni principali)
Sant'Anna e Beata Vergine Maria Mater caritatis et iustitiae socialis (patrone secondarie)
Indirizzoul. Luzycka 1, 44-101 Gliwice, Polska
Sito webdiecezja.gliwice.pl
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Polonia

Territorio modifica

 
La basilica dell'Assunzione della Beata Vergine Maria a Rudy.

La diocesi comprende la parte occidentale del Voivodato della Slesia.

Sede vescovile è la città di Gliwice, dove si trova la cattedrale dei Santi Pietro e Paolo. A Rudy, nel comune di Kuźnia Raciborska, sorge la basilica minore dell'Assunzione della Beata Vergine Maria.

Il territorio è suddiviso in 156 parrocchie, raggruppate in 18 decanati.

Storia modifica

La diocesi di Gliwice è stata eretta il 25 marzo 1992 nell'ambito della riorganizzazione delle diocesi polacche voluta da papa Giovanni Paolo II con la bolla Totus tuus Poloniae populus. Il suo territorio è stato ricavato dalle diocesi di Częstochowa, di Katowice (entrambe elevate allo stesso tempo al rango di arcidiocesi metropolitane) e di Opole.[2]

Il 7 ottobre 1993, con la lettera apostolica Christifideles dioecesis, lo stesso papa Giovanni Paolo II ha confermato i Santi Pietro e Paolo patroni principali della diocesi, Sant'Anna e la Beata Vergine Maria, invocata con il titolo di Mater caritatis et iustitiae socialis, patrone secondarie.[3]

Cronotassi dei vescovi modifica

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Statistiche modifica

La diocesi nel 2021 su una popolazione di 658.377 persone contava 587.763 battezzati, corrispondenti all'89,3% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1999 691.000 765.000 90,3 445 297 148 1.552 172 310 149
2000 694.000 765.000 90,7 459 300 159 1.511 184 300 149
2001 690.950 762.050 90,7 473 308 165 1.460 186 245 150
2002 690.000 761.900 90,6 452 310 142 1.526 164 229 152
2003 681.000 749.800 90,8 464 318 146 1.467 169 208 152
2004 667.796 731.933 91,2 442 303 139 1.510 161 237 153
2006 662.092 727.492 91,0 465 312 153 1.423 1 175 240 154
2013 642.562 708.504 90,7 489 352 137 1.314 156 208 155
2016 621.000 690.349 90,0 495 346 149 1.254 1 171 180 156
2019 586.876 661.731 88,7 487 342 145 1.205 2 171 170 156
2021 587.763 658.377 89,3 504 348 156 1.166 1 182 170 156

Note modifica

  1. ^ Vescovo titolare di Arcavica.
  2. ^ Dalla diocesi di Częstochowa ha acquisito la località di Herby Polskie; dalla diocesi di Katowice ha acquisito i decanati di Lubliniec, Sadów, Tarnowskie Góry Centro, Tarnowskie Góry Ovest e Woźniki, nonché le parrocchie di Nowe Chechło, Świerklaniec, Orzech, Sucha Góra, scorporate dal decanato di Piekary; dalla diocesi di Opole ha acquisito i decanati di Bytom, Bytom-Miechowice, Gliwice, Gliwice-Łabędy, Kuźnia Raciborska (tranne la parrocchia di Racibórz-Markowice), Pyskowice, Toszek (solo con le parrocchie di Toszek, Sieroty, Swibie, Wielowieś, Wiśnicze, Wojska), Zabrze e Zabrze-Mikulczyce, nonché le parrocchie di Bojszów, Pławniowice, Poniszowice, Rudno e Taciszów, scorporate dal decanato di Ujazd, e le parrocchie di Koty, Krupski Młyn e Tworóg, scorporate dal decanato di Zawadzkie. Vedi: (PL) Nuncjatura apostolska v Polsce, Dekret o ustanoviwieniu i określeniu granic nowych diecezji i prowincji kościelnych w Polsce oraz przynależności metropolitanej poszczególnych diecezji, in Wrocławskie Wiadomości Kościelne, kwiecień-czerwiec 1992 r., XLV, 2, pp. 155-156
  3. ^ (LA) Lettera apostolica Christifideles dioecesis, AAS 86 (1994), p. 131.

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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