Discussione:Fornello a induzione

Ultimo commento: 2 anni fa, lasciato da InternetArchiveBot in merito all'argomento Collegamenti esterni interrotti
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BLievi problemi relativi all'accuratezza dei contenuti. Informazioni esaustive nella gran parte dei casi, ma alcuni aspetti non sono del tutto approfonditi o altri non sono direttamente attinenti. Il tema non è stabile e potrebbe in breve necessitare di aggiornamenti. (che significa?)
BLievi problemi di scrittura. Qualche inciampo nello stile. Linguaggio non sempre scorrevole. Strutturazione in paragrafi adeguata, ma ancora migliorabile sotto alcuni aspetti. (che significa?)
AI contenuti della voce sono interamente verificabili tramite fonti autorevoli e attendibili. Il tema è stabile e non dovrebbe necessitare di aggiornamenti futuri. (che significa?)
ALa voce è corredata da un adeguato numero di immagini e altri supporti grafici, in tema con il contenuto della voce, oppure non ne necessita alcuno. (che significa?)
Monitoraggio effettuato nell'ottobre 2017

Titolo della voce modifica

Bisognerebbe chiamare questa voce "Piano cottura a induzione"

Il titolo attuale ("Forno a induzione") mi pare appropriato, in quanto si parla anche di applicazioni industriali, non solo domestiche. --Aushulz (msg) 01:14, 21 dic 2009 (CET)Rispondi

Funzionamento del forno ad induzione modifica

Non capisco perchè un admin agisca in qusto modo. Cioè giudica un paragrafo surreale e quindi lo cancella, senza una parola nella discussione. Sinceramente è un comportamento che mi lascia sbigottito e non mi è mai capitato di vedere cose simili, se non dai vandali. La sezione sulla resistenza mi sembra chiara: "resistenza elettrica bassa, ma non eccessivamente bassa.", poi se è poco chiara si modifica, ma non si cancella! Inoltre se vituzzo non capisce perchè non funziona con la corrente continua, chieda e gli sarà spiegato. Ma cancellare una cosa perchè non la si capisce mi sembra davvero esagerato. Ripristino quindi la versione precedente. --Zaldo (msg) 18:38, 18 dic 2009 (CET)Rispondi

Veramente il vandalismo è l'inserimento di un paragrafo realmente infondato: non funziona con la corrente continua cosa significa? Che non posso attaccarci una batteria da 1,5V per farlo funzionare? Che serve la frequenza di funzionamento della rete elettrica comune o quella industriale? O che forse un apparecchiatura simili necessita di un "qualcosa" (se vogliamo mantenerci al linguaggio non scientifico usato nel paragrafo in questione) che mandi la corrente ad una frequenza un po' più adatta a farlo funzionare? Resistenza "bassa ma non troppo" cosa significa? Per me è bassa quella dei pomodori ma non quella della ceramica: vogliamo usare termini più precisi magari con fonti e/o esempi? --Vito (msg) 16:05, 19 dic 2009 (CET)Rispondi
Infondato cosa significa scusa? Magari è scritto male, ma non è sbagliato. Comunque il fatto che non funziona con corrente continua significa che "non funziona con qualsiasi corrente continua", cioè non va con una batteria da 1,5 V o da 12 V o da 3000 V (se esiste). Se poi c'è scritto che necessita di corrente alternata, significa che va bene qualsiasi frequenza dai 50 Hz della rete domestica alle frequenze industriali, infatti come avrai capito il forno ad i. si usa in entrambi gli ambiti. Poi è ovvio che può andare con corrente continua se aggiungi un inverter, ma allora va anche a gasolio se gli aggiungi un gruppo elettrogeno. Per la legge di Faraday infatti si creano tensioni indotte con qualsiasi frequenza a parte zero (appunto la tensione continua). Ma capirai anche tu che non posso spiegare la legge di F. in questa voce. Se poi la sezione sulla forma ti sembra assurda ti consiglio di dare un occhiata al pendolo di waltenhofen, è una cosa un po' di nicchia, ma se i termini laminare o pettinato ti sembrano non scientifici, questo ti schiarirà le idee. Poi sul fatto di: "Il gioco-forza sta nel fatto di riuscire a trovare un materiale con una resistenza elettrica bassa, ma non eccessivamente bassa. Per questo scopo i metalli sono i materiali ideali." il termine metalli ti fa capire che non sono nè pomodori nè ceramica, ma metalli appunto. Se poi mi chiedi i valori esatti di resistenza ideale, tensioni massime, frequenze ideali, ecc... sono cose che dipendono dalle case produttrici. Infine ho voluto tenere un tono basso (cioè non ingegneristicmente calzante) per evitare di appesantire la spiegazione, ma se preferisci quello non c'è problema. --Zaldo (msg) 16:06, 20 dic 2009 (CET)Rispondi
Sono contrario a questa cancellazione per come stanno adesso le cose, cioè senza giustificare puntualmente i motivi della cancellazione (cosa che secondo me Vituzzu non ha ancora fatto). Siamo adulti e vaccinati e se stiamo discutendo su questa voce penso che almeno la fisica la conosciamo, quindi se Vituzzu vuole provare che ciò che è scritto è sbagliato può usare tutte le formule che vuole, così come può fare Zaldo per controbattere, e siccome la fisica non è un'opinione penso che non sarà difficile capire chi abbia ragione. Ci vorrebbero in effetti delle fonti, ma per questo esiste il template:F, mentre le cancellazioni secondo me vanno svolte solo quando si è sicuri che quanto è scritto è infondato, e da quanto ho letto mi pare che non c'erano scritte assurdità. L'effetto Joule penso che lo conosciamo tutti e la stretta correlazione tra elettricità e magnetismo è ribadita in tutti i testi di "elettromagnetismo" (che non si chiama così per caso), per cui non ci vedo nulla di strano se ad un campo magnetico è anche associato l'effeto Joule.
Per il momento ho rollbackato e ho inserito il template:F.
Consiglio di discuterne assieme prima di revertare. --Aushulz (msg) 01:09, 21 dic 2009 (CET)Rispondi
@Zaldo: io sopra (nella pagina) leggo che vi è una bobina dove passa delle corrente alternata, la frequenza è importantissima (infatti si usano degli inverter apposta) perché vorrei vedere quanto s'avvicina allo zero la variazione del flusso a 50 o peggio ancora 16hz, conta che in una piastra domestica andiamo su frequenze tipo VLF, stesso discorso per la resistenza: o diamo informazioni precise o niente. No, laminazione, isteresi e antani non devi esser tu a spiegarmele, c'è già chi l'ha fatto a tempo debito, ma non ti riguarda. --Vito (msg) 01:39, 21 dic 2009 (CET)Rispondi
Scusate ma state solo litigando come due bambini o volete contribuire a migliorare questa voce? Non sono un wikipediano di lunga data, ma penso che invece che usare questi toni adolescenziali e fare a gara a chi ne sa di più forse sarebbe più utile per tutti se provvedeste a procurarvi delle fonti sicure e inoppugnabili per confutare le vostre teorie, e in base a quelle decidere cosa scrivere in questa voce. Il resto sono solo chiacchere che non fanno che prolungare questo edit war e, di conseguenza, sminuire la vostra credibilità. Spero abbiate recepito il messaggio RuFuS83 02:15, 21 dic 2009 (CET)Rispondi
Sono d'accordo con Rufus, bisogna migliorare la voce. Per questo: Vito dovresti essere più chiaro, cioè specificare bene quali passi ti sembrano sbagliati, infatti io ti ho spiegato tutto pensando che contestavi tutto dato che hai cancellato tutto. Inoltre per le fonti provvederò, ma chiedo una mano anche a voi.
@Vito. Ripeto io ho specificato che il F a I funziona in AC, cioè tu lo attacchi alla spina di casa e basta. Se poi internamente contiene degli iverter o altro che alzano la frequenza, questo è a discrezione delle case produttrici e soprattutto il valore della frequenza operativa, ma sicuramente questo è un particolare da aggiungere.
1) Poi credo che si debba integrare la parte cancellata che cita i freni magnetici, dato che funzionano con le correnti parassite; semmai andrebbero corretti in freni elettromagnetici.
2) Penso che si potrebbe inserire quella tabellina che si trova in alcune voci, ma non so come si chiama. Quella che dice più o meno: "per comprendere la voce devi essere a conoscenza di queste cose:..." e inserirci correnti parassite, legge di faraday ed effetto joule. --Zaldo (msg) 13:03, 21 dic 2009 (CET)Rispondi
Ho inserito la "tabellina" di cui parlava Zaldo (si chiama Template:Voce complessa).
Sono contrario ad aggiungere qui la parte dei freni elettromagnetici per le seguenti ragioni:
  • Nel caso dei freni elettromagnetici la produzione di calore è un effetto indesiderato (o comunque secondario), mentre qui è l'effetto voluto.
  • Penso che sia già difficile spiegare in questa voce il funzionamento del forno ad induzione, se ci aggiungiamo pure il funzionamento di altre apparecchiature il cui funzionamento non è noto a tutti confondiamo solo le idee. Per fare un esempio, nella voce Colonna di distillazione si potrebbe aggiungere una parte che descriva il funzionamento di una caffettiera (che è un oggetto di uso comune) per capire meglio la voce, ma se vogliamo spiegare la distillazione parlando dell'assorbimento gas-liquido, non penso che si aiuti il lettore. Allo stesso modo, se si vuole aggiungere un esempio di apparecchiature di uso comune per spiegare il funzionamento dei forni ad induzione penso che agevoli la comprensione, mentre prendere in causa altre apparecchiature il cui funzionamento è quasi sicuramente sconosciuto al lettore non penso che chiarisca affatto le idee. --Aushulz (msg) 17:46, 21 dic 2009 (CET)Rispondi
Per i freni magnetici la produzione di calore è proprio il motivo per cui si ha il rallentamento, quindi non è un effetto secondario del freno, semmai è la causa del frenamento. Poi quello dei freni magnetici non voleva essere un esempio esplicativo, ma più un richiamo; mi sembrava utile richiamare alle uniche due applicazioni "positive" delle correnti parassite, cioè appunto il F a I e i freni elettromagnetici. --Zaldo (msg) 18:55, 21 dic 2009 (CET)Rispondi
Ho trovato una prima fonte: Fisica Generale di Lionel Lovitch e Sergio Rosati. Qui si parla solo della applicazione industriale e viene chiamato Fornace a induzione (da aggiungere). Parla di Legge di Faraday, correnti parassite e effetto Joule e parla di frequenze operative (cioè applicate al solenoide) di "alcune migliaia di Hertz", dove la parola alcune nasconde la normale variabilità del valore tra i vari modelli. Quindi secondo me si dovrebbe specificare che il F a I funziona con le normali frequenze alla spina (50 Hz) dato che in cucina lo attacchi alla spina, ma che poi la frequenza del solenoide viene alzata a quei valori tramite qualcosa che il libro non specifica (probabilmente un inverter, ma questa è una mia supposizione). --Zaldo (msg) 13:19, 21 dic 2009 (CET)Rispondi

Notizia dell'ultima ora. E' saltata fuori una voce: forno elettrico a induzione che tratta (meglio) gli stessi argomenti e che sicuramente soddisferà Vito. Purtroppo è stata da un nuovo utente, che non ha fatto caso che la voce già esisteva, però la cosa permetterà di ampliare la voce creata. Inviterò il creatore a partecipare alla discussione. --Zaldo (msg) 20:54, 21 dic 2009 (CET)Rispondi

In effetti mi sono scaldato un po' forse per autoinduzione ma è che mi spiace davvero per wikipedia se abdichiamo all'accuratezza in nome della facilità di comprensione, a mio giudizio è possibile raggiungere ambedue gli obbiettivi.
  • Direi che la sezione sulle condizione necessarie al funzionamento si possa integrare nella descrizione stessa del forno, va da sé che se scrivo che secondo la legge di FNH l'induzione è generata dalla variazione del flusso del campo sto anche dicendo che serve una corrente alternata, a maggior ragione se scrivo che un forno ad induzione è formato da raddrizzatore + inverter ad alta frequenza (un po' come è fatto nella corrispondente pagina inglese, fra l'altro la circuiteria è ben visibile nella foto);
  • Nella stessa sezione meglio levare il riferimento ai superconduttori: sarebbe un po' "strano" voler fondere un superconduttore senza levargli il raffreddamento che lo rende tale (la miglior lega superconduttrice mostra tale caratteristica a meno 200 °C);
  • Il paragrafo sui tipi ha due imprecisioni: il termine "secondario" mi pare fuorviante mentre il discorso sull'efficienza massima al 100% mi pare ridondante (personalmente storcerei un po' il naso per ragioni termodinamiche);
  • "Propagazione di campi elettromagnetici (innocui per l'uomo, facciano particolare attenzione i portatori di pacemaker, possono interferire con apparecchi elettronici o con metalli)." sul fatto che siano innocui per l'uomo ci son talmente tante lotte che è meglio non buttar en passant una sentenza abbastanza forte.
Direi che la pagina su en.wiki sia un buon punto di partenza per farne una traduzione.
--Vito (msg) 21:11, 21 dic 2009 (CET)Rispondi

Spostamento modifica

Spostamento da "forno a induzione" a "fornello a induzione" per la discussione sopra e qui. --Zaldo (msg) 14:13, 26 dic 2009 (CET)Rispondi

Collegamenti esterni modificati modifica

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina Fornello a induzione. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 10:10, 4 set 2018 (CEST)Rispondi

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Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 03:11, 11 dic 2019 (CET)Rispondi

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Gentili utenti,

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Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 08:02, 10 feb 2020 (CET)Rispondi

Eliminare collegamenti esterni? modifica

Suggerirei di eliminare la sezione collegamenti esterni. Sono presenti due link:

  • il primo è molto vecchio (maggio 2010), di parte (sponsorizzato dal produttore Bosch), privo di bibliografia, e con una quantità di dati e affermazioni non verificabili. In particolare viene citata l'alta efficienza dell'induzione (nell'articolo posta al 92%) omettendo però di dichiarare che la produzione di elettricità nella rete elettrica nazionale ha un'efficienza intrinseca attorno al 50% (per generare 1 kWh di elettricità servono mediamente 1.9 kWh di energia termica di combustibili nelle centrali). Nel paragone induzione contro gas si commette quindi un errore metodologico.
  • il secondo link, aggiunto nel giugno 2020, fa parte di un sito di vendita online, non indica né data né autore, e non aggiunge nulla di nuovo a quanto già presente nell'attuale voce di Wikipedia.

In conclusione i due collegamenti paiono di basso profilo, non utili (semmai fuorvianti) e inseriti a scopo pubblicitario.

Collegamenti esterni interrotti modifica

Una procedura automatica ha modificato uno o più collegamenti esterni ritenuti interrotti:

In caso di problemi vedere le FAQ.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 01:03, 16 ago 2021 (CEST)Rispondi

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