Divisione Nazionale A

Disambiguazione – Se stai cercando il campionato di pallanuoto 1934-1942, vedi Serie A1 (pallanuoto maschile).

La Divisione Nazionale A è stato il massimo livello dilettantistico del campionato italiano di pallacanestro.

Divisione Nazionale A
Sport Pallacanestro
TipoSquadre di club
FederazioneFIP
PaeseBandiera dell'Italia Italia
OrganizzatoreLega Nazionale Pallacanestro
TitoloCampione d'Italia Dilettanti
Aperturasettembre
Chiusuragiugno
Partecipanti24
FormulaGirone unico, playoff
Promozione inLegadue
Retrocessione inDivisione Nazionale B
Sito InternetSito ufficiale
Storia
Fondazione2008 (come Serie A Dilettanti)
2011 (come Divisione Nazionale A)
Soppressione2013
Ultimo vincitorePMS Torino
Ultima edizioneDivisione Nazionale A 2012-2013

Scudetto Dilettanti

Era il terzo livello dopo Serie A e Legadue. Era gestito dalla Lega Nazionale Pallacanestro e metteva in palio lo scudetto dilettanti e due posti in Legadue.

Era nata nella stagione 2008-2009 come Serie A Dilettanti, per poi assumere la denominazione definitiva a partire dalla stagione 2011-12. La denominazione antecedente al 2008 era Serie B d'Eccellenza e prima ancora Serie B1.

Alla fine della stagione 2012-13 fu sostituita dalla Divisione Nazionale A Silver.

Storia modifica

Serie A Dilettanti modifica

2008-2009 modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A Dilettanti 2008-2009.

La stagione 2008-2009 è la prima stagione dopo la riforma dei campionati dilettantistici, nata in sostituzione della Serie B d'Eccellenza. Il regolamento prevedeva la partecipazione di 28 società, divise in due gironi, da 14 squadre.

Al termine della stagione regolare (gare di andata e ritorno), si sono svolti i play-off a cui hanno preso parte le prime otto di ciascun girone con tabelloni separati. Le quattro qualificate hanno partecipato alla fase finale: le due migliori classificate si sono sfidate per l'assegnazione dello Scudetto dilettanti, che garantisce la promozione diretta in Legadue. La perdente della finale scudetto e la vincente della sfida tra le due peggiori classificate si sono incontrate per stabilire la seconda promozione in Legadue.

2009-2010 modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A Dilettanti 2009-2010.

Nella stagione 2009-2010 il regolamento[1] prevedeva la partecipazione di 29 società, divise in due gironi, uno da 15 squadre e un altro da 14.

Al termine della stagione regolare (gare di andata e ritorno), solo nel girone B si è disputata una fase a orologio nella quale ogni squadra ha disputato due partite. La finalità di questa fase è stata quella di equilibrare il numero di partite nei due gironi: nel girone A si sarebbero disputate infatti 30 giornate di stagione regolare (ogni squadra 28 partite più due turni di riposo), nel girone B ci sarebbero state 26 giornate di stagione regolare e due di fasi a orologio (per un totale di 28 incontri).

Successivamente si sono svolti i play-off a cui hanno preso parte le prime otto di ciascun girone con tabelloni separati. Le quattro qualificate hanno partecipato alla fase finale: le due migliori classificate si sono sfidate per l'assegnazione dello Scudetto dilettanti, che garantisce la promozione diretta in Legadue. La perdente della finale scudetto e la vincente della sfida tra le due peggiori classificate si sono incontrate per stabilire la seconda promozione in Legadue.

La Lega ha stabilito per le società partecipanti un tetto di spesa pari al massimo a 60000 € per un giocatore e a 420000 € per l'intera rosa.

2010-2011 modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A Dilettanti 2010-2011.

Il regolamento della A Dilettanti 2010-2011 risente dell'esigenza di rientrare nell'organico di squadre previsto per il riassetto dei campionati dilettanti del 2011-2012. Per questo motivo sono previsti due gironi da sedici squadre, e:

  • Zona play-off: vi accedono le squadre dal primo al quarto posto in classifica;
  • Zona salvezza: le squadre quinte e seste classificate non disputeranno né play-off né play-out;
  • Zona play-out: le squadre dal settimo al decimo posto disputano un turno di play-out, con formula ad incrocio tra i due gironi (la 7ª classificata del girone A affronta la 10ª del girone B, e così via). Le 4 perdenti i play-out retrocedono in Serie B Dilettanti;
  • Retrocessioni dirette: retrocedono direttamente in Serie B Dilettanti le squadre classificatesi dall'undicesimo al sedicesimo posto.

Il totale delle retrocessioni è di 16 complessive (6 direttamente per ogni girone + 4 perdenti i play-out).

Divisione Nazionale A modifica

Con la nascita della Divisione Nazionale A, ratificata dal Consiglio Federale FIP il 16 luglio 2011, è stato creato un girone unico composto da 24 squadre.

2011-2012 modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Divisione Nazionale A 2011-2012.

2012-2013 modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Divisione Nazionale A 2012-2013.

Albo d'oro modifica

Stagione Campione Promozioni Note
2008-2009 Pall. Vigevano Pall. Vigevano
A.B. Latina
-
2009-2010 Barcellona Barcellona
Fortitudo Bologna
Fulgor L. Forlì promossa per fallimento della Fortitudo Bologna
2010-2011 Brescia Brescia
Basket Trapani
Cestistica Ostuni promossa per fallimento di Basket Trapani
2011-2012 Aquila Trento Aquila Trento
Basket Ferentino
Pall. Trieste
Orlandina e Napoli Basketball ripescate in Legadue
2012-2013 PMS Torino PMS Torino -

Note modifica

  1. ^ Per consultare il regolamento della stagione 2009-2010, la formula, le date delle varie fasi: (PDF) Disposizioni Sportive Annuali F.I.P. 2009-2010

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

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