Elettra-Sincrotrone Trieste

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Elettra-Sincrotrone Trieste è centro di ricerca internazionale, situato a Basovizza, frazione di Trieste.

Elettra-Sincrotrone Trieste
Interno del laboratorio "Elettra" a Basovizza.
StatoItalia (bandiera) Italia
Forma societariaSocietà consortile per azioni
Fondazione4 novembre 1986
Sede principaleTrieste
Sito webwww.elettra.trieste.it/ e www.elettra.eu/

L'impianto, disponibile per l'utilizzo da parte delle comunità scientifiche italiane e internazionali, ospita numerose sorgenti di luce ultraintensa, le quali utilizzano un sincrotrone e il laser ad elettroni liberi per produrre luce, dai raggi ultravioletti ai raggi X. Il centro ospita anche il progetto EUFELE[1] (European Storage Ring FEL).

Il centro comprende due moderne sorgenti di radiazione:

- il sincrotrone Elettra, e

- il laser a elettroni liberi (FEL) FERMI

Il sincrotrone Elettra

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Elettra è un sincrotrone per elettroni in funzione dall'ottobre 1993. Gli elettroni vengono energizzati fino a raggiungere energie intorno a 2-2,4 GeV.

Dal 1993, Elettra è stata sottoposta a diversi aggiornamenti che hanno permesso una modalità operativa di ricarica dal 2010 sia per l'energia operativa 2 che 2.4 GeV. [1] L'anello di accumulo è formato da dodici gruppi di magneti che formano un anello di 260 m di circonferenza. La corrente del fascio anulare a 2 GeV è normalmente impostata a 310 mA e la modalità operativa di rabbocco prevede una nuova iniezione anulare ogni 6 min: viene iniettato 1 ma elettrone in 4 secondi, mantenendo la corrente anulare costante nell'intervallo del 3‰. A 2,4 GeV la corrente del fascio è impostata a 140 mA, e le iniezioni di rabbocco avvengono ogni 20 minuti: in questo caso, viene iniettato 1 ma elettrone su 4 s mantenendo il livello di corrente costante a 7‰. Allo stato attuale, la luminosità spettrale disponibile sulla maggior parte delle linee di fascio è fino a 1019 fotoni/s/mm2/mrad2/0,1% bw.[2]

È uno degli unici due sincrotroni presenti in Italia, l'altro è DAFNE presso i Laboratori Nazionali di Frascati.

Il laser a elettroni liberi FERMI

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FERMI (Free Electron laser Radiation for Multidisciplinary Investigations) è operativo 24 ore su 24 e fornisce luce di frequenza selezionabile a più di 30 stazioni sperimentali su 28 linee di fascio.

I FERMI FEL sfruttano la tecnologia di generazione FEL instillato (seeded FEL), operando a 2 GeV e producendo impulsi di luce a femtosecondi coerenti con polarizzazione variabile, in un intervallo di energia ultravioletta.[2] Gli impulsi ottici prodotti sono caratterizzati da un'elevata potenza di picco (~ GW) erogata a 8 diverse linee di fascio.[3] La luminosità di picco delle sorgenti FEL dovrebbe arrivare fino a 1030 fotoni/s/mm2/mrad2/0,1% bw.[4][5][6]

  1. ^ INSPIRE, su inspirehep.net. URL consultato il 1º marzo 2024.
  2. ^ a b Elettra Sincrotrone Trieste, su www.elettra.eu. URL consultato il 1º marzo 2024.
  3. ^ FERMI description, su www.elettra.eu. URL consultato il 1º marzo 2024.
  4. ^ Elettra Sincrotrone Trieste, su www.elettra.eu. URL consultato il 1º marzo 2024.
  5. ^ Elettra Synchrotron Light Laboratory, su web.archive.org, 11 ottobre 2006. URL consultato il 1º marzo 2024 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2006).
  6. ^ (EN) FERMI, su Lightsources.org, 12 ottobre 2017. URL consultato il 1º marzo 2024.

Voci correlate

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