Electronic Entertainment Expo

fiera videoludica

L'Electronic Entertainment Expo, meglio conosciuta con il nome di E3, è stata una fiera di videogiochi organizzata annualmente dall'Entertainment Software Association tra il 1995 e il 2021. Veniva usata dagli sviluppatori per mostrare al pubblico i propri titoli in uscita ed il relativo merchandise.[1]

Electronic Entertainment Expo
Electronic Entertainment Experience
LuogoStati Uniti Los Angeles
Anni1995–2021
FrequenzaAnnuale
Fondato daPatrick Ferrell
DateGiugno
GenereVideogiochi
OrganizzazioneESA
Sito ufficialewww.e3expo.com
Logo
Logo

Ad eccezione del 1997 e del 1998, si è sempre svolta presso il Convention Center di Los Angeles (California).[2]

StoriaModifica

La prima edizione dell'Electronic Entertainment Expo fu concepita nel 1995 da International Data Group e co-fondata da Entertainment Software Association. Inizialmente ESA chiese uno spazio privato per gli sviluppatori all'interno del Consumer Electronics Show, imponendo di non limitare l'accesso ai soli invitati iscritti; Patrick Ferrell, amministratore delegato di IDG, inviò il vice-presidente del marketing della società all'incontro con gli organizzatori del CES, dal quale nacque l'Electronic Entertainment Expo. La fiera debuttò in concomitanza con l'inizio della quinta generazione di console e vide protagonisti Sega Saturn, PlayStation, Virtual Boy e Neo Geo CD; furono inoltre rese disponibili le specifiche tecniche di Nintendo 64.

In questo periodo l'E3 fu nominalmente una fiera professionale riservata all'industria ed alla stampa, sebbene i pass fossero ufficiosamente disponibili sul mercato secondario,[3] consentendo così la partecipazione di appassionati e reporter amatoriali, spingendo così gli espositori verso un costoso esibizionismo.[4]

Nel 2007 e 2008 la fiera venne rinominata E3 Media & Business Summit e subì un notevole ridimensionamento: le porte non furono più aperte a tutti ma soltanto su invito,[4] il che portò ad una riduzione dei partecipanti a meno di 10.000, un sesto del 2006.[5] Per il pubblico venne organizzato un evento separato, l'Entertainment for All.

Nel 2009 i biglietti tornarono disponibili per l'acquisto (seppur con un limite al numero di ingressi e requisiti d'accreditamento) e la fiera riacquisì la denominazione precedente.[4][6] Solo negli anni duemiladieci, in parte grazie anche alla pressione di alcuni espositori che boicottarono l'evento, iniziò ad aprire ufficialmente al pubblico con cinquemila biglietti promozionali nel 2015, un'area esterna gratuita E3 Live nel 2016, e la vendita ufficiale di biglietti per il pubblico dal 2017[3][5], arrivando nel 2018 a riservare l'ingresso per le prime tre ore giornaliere ai professionisti.

L'edizione del 2020 fu cancellata a causa della pandemia di COVID-19 che colpì tutto il mondo.[7] L'edizione del 2021 si è svolta soltanto online. Da allora non si sono svolte altre edizioni.[8]

EdizioniModifica

# Anno Date Città Sede
1995 11 maggio–13 maggio   Los Angeles Convention Center
1996 16 maggio–18 maggio
1997 19 giugno–21 giugno   Atlanta Congress Center
1998 28 maggio–30 maggio
1999 13 maggio–15 maggio   Los Angeles Convention Center
2000 11 maggio–13 maggio
2001 17 maggio–19 maggio
2002 22 maggio–24 maggio
2003 14 maggio–16 maggio
10ª 2004 11 maggio–14 maggio
11ª 2005 18 maggio–20 maggio
12ª 2006 10 maggio–12 maggio
13ª 2007 11 luglio–13 luglio
14ª 2008 15 luglio–17 luglio
15ª 2009 2 giugno–4 giugno
16ª 2010 14 giugno–17 giugno
17ª 2011 7 giugno–9 giugno
18ª 2012 5 giugno–7 giugno
19ª 2013 11 giugno–13 giugno
20ª 2014 10 giugno–12 giugno
21ª 2015 16 giugno–18 giugno
22ª 2016 14 giugno–16 giugno
23ª 2017 13 giugno–15 giugno
24ª 2018 12 giugno–14 giugno
25ª 2019 11 giugno–13 giugno
26ª 2020 9 giugno–11 giugno

NoteModifica

  1. ^ Alessandro Apreda, E3, portameli tutti qui, in Play Generation, n. 68, Edizioni Master, luglio 2011, p. 3, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
  2. ^ I gioconi del futuro, in Play Generation, n. 69, Edizioni Master, agosto 2011, pp. 8-9, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
  3. ^ a b (EN) Eddie Makuch, E3 Opens To The Public For The First Time Ever, su gamespot.com, GameSpot, 16 maggio 2017. URL consultato il 12 dicembre 2022.
  4. ^ a b c (EN) Becky Cunningham, Public vs. Private E3, su cheatcc.com, 2015. URL consultato il 12 dicembre 2022.
  5. ^ a b (EN) Brian Crecente, E3 tickets on sale to the public this year, su polygon.com, Polygon, 8 febbraio 2017. URL consultato il 12 dicembre 2022.
  6. ^ Questa "calda" primavera, in Play Generation, n. 39, Edizioni Master, aprile 2009, p. 5, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
  7. ^ https://www.gamespot.com/articles/e3-2020-officially-canceled/1100-6474647/?ftag=GSS-05-10aab8e
  8. ^ https://twitter.com/ign/status/1641537951430483986, su Twitter. URL consultato il 30 marzo 2023.

Voci correlateModifica

Altri progettiModifica

Collegamenti esterniModifica

Controllo di autoritàVIAF (EN143532742 · LCCN (ENnr2001027366
  Portale Videogiochi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di videogiochi