Elizabeth Cicely Ridley

matematica e climatologa britannica-statunitense

Elizabeth Cicely Ridley (cognome da nubile Taylor) (Leicester, 26 settembre 1927Louisville, 23 dicembre 2008[1]) è stata una matematica e climatologa britannica naturalizzata statunitense, nota per i suoi contributi alla chimica quantistica computazionale e ai modelli climatici.

Il codice Roble–Dickinson–Ridley creato con i suoi collaboratori al Centro nazionale per gli studi atmosferici degli Stati Uniti d'America è stato il primo modello generale della circolazione della termosfera.[2]

Biografia

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Ridley nacque a Leicester nel settembre 1927 e fu la maggiore di due sorelle. Divenne rappresentante delle studentesse (head girl) alla Wyggeston Grammar School for Girls (in seguito accorpata al Regent College) e frequentò il Newnham College di Cambridge grazie a una borsa di studio nel 1947. Conseguì una laurea in Fisica nel 1951, con lodi accademiche, e rimase a Cambridge come dottoranda di Douglas Hartree, conseguendo il Ph.D. nel 1955[1] con la tesi "Some Studies of Atomic Structure".[3]

A seguire, divenne una ricercatrice presso la United Kingdom Atomic Energy Authority, nel futuro Harwell Science and Innovation Campus; il suo lavoro lì contemplava la computazione della configurazione elettronica dell'uranio[1], e il matematico applicato John P. Boyd la definì "una pioniera nella chimica quantistica numerica" per questo lavoro.[2]

 
Il National Center for Atmospheric Research di Boulder (Colorado), dove E.C.Ridley elaborò alcuni dei suoi più importanti contributi

Suo marito, Brian Ward Ridley, andò anch'egli a lavorare all'Harwell; ebbero quattro figli a partire dal 1957, e Ridley si ritirò dal lavoro nel 1958 per fare la casalinga.[1][2]

Nel 1964, Ridley e la sua famiglia si trasferirono in Colorado per seguire il marito divenuto professore di Fisica all'Università del Colorado. Lei ricominciò a lavorare nel 1968 al National Center for Atmospheric Research, sviluppando per il centro codici informatici per modelli climatici della Terra e di Venere.[1] Prima del 1972, quando Margaret Anne LeMone avrebbe iniziato a lavorare presso il NCAR, Ridley era una delle tre donne con un dottorato di ricerca come titolo di studio lì impiegate, insieme a Joan Feynman e Sue Anne Bowling.[4] Durante questo incarico co-creò il codice Roble–Dickinson–Ridley per un modello generale della circolazione della termosfera.[2]

Andò in pensione nel 1995 e morì nel dicembre 2008.[1]

Pubblicazioni (parziale)

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  1. ^ a b c d e f (EN) Elizabeth Ridley, Boulder, CO, su Daily Camera, 19 agosto 2009. URL consultato il 10 dicembre 2022.
  2. ^ a b c d (EN) John P. Boyd, Preserving the History of Applied Mathematics, su SIAM News, 1º ottobre 2021. URL consultato il 10 dicembre 2022.
  3. ^ (EN) Cicely Ridley, su Mathematics Genealogy Project. URL consultato il 10 dicembre 2022.
  4. ^ (EN) Peggy LeMone, Women scientists at NCAR: We've come a long way, su NCAR & UCAR News, National Center for Atmospheric Research, 29 gennaio 2010. URL consultato il 10 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2022).

Collegamenti esterni

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