Episclerite

infiammazione dell'episclera
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

L'episclerite è una malattia infiammatoria, in genere ricorrente, dell'episclera, il sottile strato di tessuto connettivale lasso sovrapposto alla sclera dell'occhio.

Episclerite
Occhio con episclerite
Specialitàoftalmologia
Classificazione e risorse esterne (EN)
ICD-9-CM379.0
ICD-10H15.1
MedlinePlus001019

Epidemiologia modifica

L'episclerite è una malattia comune[1] e la sua prevalenza e incidenza esatte non sono note. Colpisce in genere i giovani adulti[1] e può essere più comune nelle donne.

Segni e sintomi modifica

I sintomi dell'episclerite includono lieve dolore agli occhi, rossore e lacrimazione.[2] Il dolore da episclerite è in genere meno grave rispetto alla sclerite,[3] e può essere valutato alla palpazione.[4]

Vi sono due tipi di episcleritie: il tipo diffuso, in cui il rossore coinvolge tutta l'episclera, e il tipo nodulare, dove il rossore appare più nodulare, coinvolgendo solo una piccola zona ben circoscritta (settoriale).[5] Il tipo diffuso di episclerite può essere meno doloroso del tipo nodulare. Talvolta, piccoli noduli sono presenti all'interno dell'episclera, che si spostano leggermente nella sclera con una leggera pressione.[5]

La capacità visiva non è influenzata dalla condizione.[5] I pazienti con episclerite lamentano una fotofobia molto meno marcata rispetto ai pazienti con uveite.[2] L'episclerite non comporta la presenza di cellule nella parte anteriore dell'occhio.[2]

Fisiopatologia modifica

Per la maggior parte dei casi, la causa dell'episclerite non viene determinata (idiopatica). Una causa identificabile viene scoperta in circa un terzo dei casi.[6] Molte malattie sono correlate all'episclerite, comprese le malattie sistemiche vasculitiche (poliartrite nodosa, granulomatosi associata a poliangioite), malattie del tessuto connettivo (artrite reumatoide),[7] rosacea, atopia,[6] gotta,[5] e la colite ulcerosa.[8] Il 59% dei pazienti con policondrite ricorrente presentano spesso l'episclerite o la sclerite.[9] Raramente le episcleriti possono essere causate da sclerite.[10]

Il rossore nell'occhio associato all'episclerite è dovuto alla congestione dei grandi vasi sanguigni episclerali che corrono in direzione radiale dal limbo corneale.[5] In genere, non vi è uveite o ispessimento della sclera.

Diagnosi modifica

La diagnosi di episclerite si basa sulla storia clinica e dall'esame obiettivo. La storia clinica del paziente dovrebbe essere esplorata per scoprire la presenza delle malattie associate con episclerite, come esantema, artrite, malattie veneree e recenti infezioni virali.[5] L'episclerite può essere differenziata dalla sclerite utilizzando la fenilefrina a gocce, che provoca la scottatura dei vasi sanguigni nell'episclerite, ma non nella sclerite.[3] Un colore blu sulla sclera suggerisce la presenza di sclerite, piuttosto che di episclerite.

Trattamento modifica

Spesso non si rende necessario alcun trattamento, poiché l'episclerite è una condizione autolimitante. Le lacrime artificiali possono essere utilizzate per alleviare l'eventuale irritazione e il disagio. Casi più gravi possono essere trattati sia con corticosteroidi topici o farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS) per via orale.[6]

Il Ketorolac, un FANS topico, può essere utilizzato, ma non si è dimostrato più efficace delle lacrime artificiali e può essere responsabile di effetti collaterali.[11]

Prognosi modifica

L'episclerite è una condizione benigna e auto-limitante, cioè i pazienti guariscono senza alcun trattamento. La maggior parte dei casi si risolve entro 7-10 giorni.[2] Il tipo nodulare è più aggressivo e richiede più tempo per guarire.[2] Anche se raramente, alcuni casi possono evolvere in sclerite.[12] Tuttavia, in generale, l'episclerite non crea particolari complicazioni.[12] Il fumo di tabacco ritarda la risposta al trattamento per l'episclerite.[13]

Note modifica

  1. ^ a b Levsky M.E. e DeFlorio P., Atlas of emergency medicine: Chapter 2 Ophthalmologic Conditions., 3ª ed., New York, McGraw-Hill Professional, 2010, ISBN 9780071496186.
  2. ^ a b c d e Greg Heath, The episclera, sclera and conjunctiva An overview of relevant ocular anatomy (PDF), in OT, 10 febbraio 2010, pp. 36-42. URL consultato il 30 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2013).
  3. ^ a b Lee Goldman, Goldman's Cecil Medicine, 24ª ed., Philadelphia, Elsevier Saunders, 2011, p. 2440, ISBN 1437727883.
  4. ^ Chumley H., Usatine RP, Smith MA, Chumley H, Mayeaux, Jr. E, Tysinger J, The Color Atlas of Family Medicine: Chapter 16. Scleritis and Episcleritis., 2ª ed., New York, McGraw-Hill Education Medical, 2009, ISBN 9780071769648 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2013).
  5. ^ a b c d e f Derek Kunimoto, Kunal Kanitkar e Mary Makar, The Wills eye manual: office and emergency room diagnosis and treatment of eye disease., 4ª ed., Philadelphia, PA, Lippincott Williams & Wilkins, 2004, pp. 99-100, ISBN 9780781742078.
  6. ^ a b c Myron Yanoff e Jay S. Duker, Ophthalmology, 5ª ed., Edinburgh, Elsevier, 2018, p. 212, ISBN 9780323528191.
  7. ^ PG Watson e Hayreh, SS, Scleritis and episcleritis., in The British journal of ophthalmology, vol. 60, n. 3, marzo 1976, pp. 163-91, DOI:10.1136/bjo.60.3.163, PMID 1268179.
  8. ^ E. Langholz, Review: Current trends in inflammatory bowel disease: the natural history, in Therapeutic Advances in Gastroenterology, vol. 3, n. 2, marzo 2010, pp. 77-86, DOI:10.1177/1756283X10361304, PMC 3002570, PMID 21180592.
  9. ^ Marc S. Sabatine, Pocket Medicine, 4ª ed., Philadelphia, Wolters Kluwer Health/Lippincott Williams & Wilkins, 2011, pp. 8-4, ISBN 1608319059.
  10. ^ Episcleritis: MedlinePlus Medical Encyclopedia, su nlm.nih.gov, Bethesda, MD, United States National Library of Medicine. URL consultato il 20 giugno 2010.
  11. ^ CP Williams, Browning, AC, Sleep, TJ, Webber, SK e McGill, JI, A randomised, double-blind trial of topical ketorolac vs artificial tears for the treatment of episcleritis., in Eye (London, England), vol. 19, n. 7, luglio 2005, pp. 739-42, DOI:10.1038/sj.eye.6701632, PMID 15359265.
  12. ^ a b Douglas A. Jabs, Mudun, Abdulbaki, Dunn, J.P. e Marsh, Marta J., Episcleritis and scleritis: clinical features and treatment results, in American Journal of Ophthalmology, vol. 130, n. 4, Oct 2000, pp. 469-476, DOI:10.1016/S0002-9394(00)00710-8, PMID 11024419. URL consultato il 30 novembre 2012.
  13. ^ Z F H M Boonman, de Keizer, R J W; Watson, P G, Smoking delays the response to treatment in episcleritis and scleritis, in Eye, vol. 19, n. 9, settembre 2005, pp. 949-955, DOI:10.1038/sj.eye.6701731, PMID 15543188.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  Portale Medicina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di medicina