Ester Rachel Kamińska
Ester Rachel Kamińska (nata Ester-Rokhl Halpern, in yiddish אסתּר־רחל קאַמינסקאַ?; Porozów, 10 marzo 1870 – Varsavia, 25 dicembre 1925) è stata un'attrice polacca di origine ebraica, considerata la madre del teatro yiddish[1].
Biografia modifica
Figlia del cantore Szymon Halpern, si trasferì a Varsavia per lavorare in una fabbrica di sigarette e di cappelli.[2] Nel 1892 debuttò al teatro Eldorado della capitale polacca, mentre l'anno successivo si unì alla compagnia teatrale del suo futuro marito Abraham Izaak Kamiński,[3] con il quale fondò un teatro itinerante nel 1900 e uno permanente nel 1913.[4] Si esibì negli Stati Uniti dal 1910 al 1913, mentre a partire dall'anno successivo intraprese un tour in Europa, in particolare a San Pietroburgo, Kiev, Odessa e Parigi. Recitava in yiddish, polacco e russo,[1] e il suo stile fu paragonato a quello di Eleonora Duse.[3]
Interpretò ruoli delle opere di scrittori ebrei, come Sierota Chasia di Jacob Gordin e Siostrach di Isacco Leyb Peretz, nonché Casa di bambola di Henrik Ibsen.[3] Recitò inoltre in diversi film yiddish.[4]
Nel 1955 il Teatro Ebraico Ester Rachel e Ida Kaminska fu nominato in suo onore e in quello di sua figlia Ida.[1]
Note modifica
- ^ a b c (PL) Wielka Encyklopedia PWN, vol. 13, Varsavia, Wydawnictwo Naukowe PWN, 2003, p. 191.
- ^ (PL) Historia. Ester Rachel Kamińska (1870–1925), su teatr-zydowski.art.pl.
- ^ a b c (PL) Encyklopedia Warszawy, Varsavia, Wydawnictwo Naukowe PWN, 1994, p. 313, ISBN 83-01-08836-2.
- ^ a b (PL) ZOA, Oboźna – Tatry w rotundzie., su Warszawy historia ukryta, 1º novembre 2015. URL consultato l'11 aprile 2022.
Altri progetti modifica
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ester Rachel Kamińska
Collegamenti esterni modifica
- Kamińska, Ester Rachel, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Opere di Ester Rachel Kamińska, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Ester Rachel Kamińska, su IMDb, IMDb.com.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 22945211 · ISNI (EN) 0000 0000 7368 5574 · LCCN (EN) no00098997 · GND (DE) 119165074 · BNF (FR) cb161726342 (data) · J9U (EN, HE) 987007528146405171 · WorldCat Identities (EN) lccn-no00098997 |
|---|
