Eucalyptus globulus

specie di pianta della famiglia Myrtaceae

L'eucalipto propriamente detto (nome scientifico Eucalyptus globulus (Labill., 1800)) è un albero sempreverde appartenente alla famiglia delle Myrtaceae, originaria dell'Australia meridionale[2].

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Eucalipto
Fiori, foglie e capsule di
Eucalyptus globulus
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superrosidi
(clade)Rosidi
(clade)Eurosidi
(clade)Eurosidi II
OrdineMyrtales
FamigliaMyrtaceae
SottofamigliaMyrtoideae
TribùEucalypteae
GenereEucalyptus
SpecieE. globulus
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
SottoregnoTracheobionta
SuperdivisioneSpermatophyta
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
OrdineMyrtales
FamigliaMyrtaceae
SottofamigliaMyrtoideae
TribùEucalypteae
GenereEucalyptus
SpecieE. globulus
Nomenclatura binomiale
Eucalyptus globulus
Labill., 1800
Nomi comuni

Eucalipto
(EN) Tasmanian blue gum

Descrizione

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Tavola botanica

L'eucalipto globulus è un albero di ragguardevoli dimensioni: nelle zone di origine può raggiungere anche i 70-80 metri, ma in genere ha altezze di 40-55 metri. Il fusto può raggiungere i 2 metri di diametro. In Italia ha uno sviluppo più contenuto e in genere non supera i 20-25 metri di altezza. Il fusto è diritto con corteccia azzurrognola o giallo-rossastra e ritidoma che si distacca in placche longitudinali, spesso di considerevole lunghezza.

Le foglie hanno aspetto differente secondo l'età della pianta o dei ricacci. Nei polloni e nelle piante giovani l'habitus è tipicamente giovanile, con foglie amplessicauli (cioè che abbracciano un po' il rametto nel punto di intersezione), sessili, opposte e decussate, quasi sempre saldate fra loro alla base, glabre e di colore verde chiaro ma con riflessi variabili dall'azzurrognolo all'argenteo al bianco-cinereo per il rivestimento pruinoso grigio-azzurrognolo. La lamina è lunga 5–15 cm, di forma ovata o ovato-lanceolata e con apice acuto e margine intero. La consistenza è erbaceo-coriacea. Nelle piante adulte le foglie sono picciolate e alterne, glabre, prive di rivestimento pruinoso, di colore verde carico. La lamina è lunga 15–20 cm, eccezionalmente anche fino a 35 cm, di forma lanceolata e falcata con apice lungamente acuminato. La base è asimmetrica rispetto alla nervatura centrale, con una parte più larga dell'altra. La consistenza è coriacea. Le foglie e i giovani germogli emanano un forte aroma che diventa particolarmente intenso e pungente se stropicciate per l'abbondante presenza di olio essenziale.

I fiori sono solitari, portati all'ascella delle foglie, piuttosto vistosi. Il calice è conformato a coppa percorso da costole e sormontato da un opercolo che si distacca al momento della fioritura. La corolla è assente. L'androceo è formato da numerosissimi stami, dai filamenti lunghi e di colore bianco-crema che conferiscono al fiore un aspetto vistoso e una forma globosa. L'ovario è infero.

Il frutto è una capsula deiscente di consistenza legnosa, di colore grigiastro e di 1,5-2,5 cm di diametro. La forma irregolarmente conica riprende quella del calice. A maturità la capsula si apre con fenditure nella parte superiore lasciando fuoriuscire i semi di piccolissime dimensioni.

Ecobotanica

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L'areale di origine dell'Eucalyptus globulus comprende la Tasmania e la zona costiera del sud dello stato di Victoria. La specie è tuttavia coltivata diffusamente negli ambienti a clima mediterraneo. In Italia si rinviene al Centro, al Sud e nelle Isole ma meno frequente rispetto all'eucalipto camaldulense.

È una specie eliofila e termofila, abbastanza rustica ma più esigente del camaldulense in umidità. Non ha particolari esigenze pedologiche e si adatta anche a suoli poveri e poco profondi, tuttavia manifesta il suo notevole potenziale vegetativo nei terreni argillosi e profondi e sufficientemente umidi anche in condizioni di ristagni prolungati.

Uso fitoterapico

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  Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

In erboristeria è utilizzato prevalentemente l'olio essenziale, estratto per distillazione in corrente di vapore della foglia fresca di Eucalyptus globulus per il trattamento delle affezioni a carico dell'apparato respiratorio (tosse, raffreddore, ecc.). È composto per circa il 70% da cineolo (o eucaliptolo). Si ipotizza oltre agli effetti secretolitici ed espettoranti già confermati, anche degli effetti battericidi e virostatici di altri ingredienti presenti nell'olio essenziale.

Dati farmacologici

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Cineolo (Eucaliptolo)

(secondo la Commissione E del Ministero tedesco per la salute)

  • Indicazioni. Malattie da raffreddamento delle vie aeree.
  • Controindicazioni. Infiammazioni del tratto gastrointestinale e biliare, gravi epatopatie. In neonati e piccoli bambini evitare l'applicazione diretta su viso e naso.
  • Effetti collaterali. I rari casi può provocare nausea, vomito, diarrea.
  • Interazioni. L'olio essenziale accelera il metabolismo di sostanze esogene. Può succedere un indebolimento / abbreviazione di effetti di medicamenti.
  • Posologia. Uso interno: droga da 4 - 6 gr; tintura (secondo Erg.B6) 3 - 9 gr; non usare l'olio essenziale internamente!
  • Proprietà. Secretomotoria, espettorante, blandamente spasmolitica

Indicazioni fitoterapiche correlate

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Simbologia

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Il fiore di eucalipto è l'emblema floreale dello Stato australiano della Tasmania[3].

  1. ^ (EN) Eucalyptus globulus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) Eucalyptus globulus Labill. | Plants of the World Online | Kew Science, su Plants of the World Online. URL consultato il 18 febbraio 2021.
  3. ^ (EN) Tasmanian Blue Gum, in Australian National Herbarium. URL consultato il 17 gennaio 2017.

Bibliografia

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  • Della Loggia, R (cur): Piante officinali per infusi e tisane. Manuale per farmacisti e medici; OEMF 1993; ISBN 88-7076-132-0
  • Weiss R.F.: Lehrbuch der Phytotherapie; Hippokrates 1991; ISBN 3-7773-0933-8

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