Ezio (nome)

prenome maschile

Ezio è un nome proprio di persona italiano maschile[1][2][3][4].

Varianti modifica

  • Femminili: Ezia[3]

Varianti in altre lingue modifica

Origine e diffusione modifica

È un nome dalla duplice origine, cioè che racchiude in sé due etimologie diverse[1]. La prima, più oscura, è dal latino Aetius, un antico gentilizio romano che insieme con altri nomi simili quali Aetus, Aedius e Aetitius ha probabilmente origini etrusche ed è quindi indecifrabile[1]; la pronuncia originale era plausibilmente aëtius e passò a etius in epoca classica e poi a etzius nel III secolo[1].

La seconda origine è da Aëtius, un adattamento latino del nome greco antico `Αέτιος (Aétios); esso è da ricondurre probabilmente a ἀετός (aetòs, "aquila")[1][2][3][4][5] (o, secondo alcune fonti, a αἰτία, aitìa, "causa"[4]), ed è quindi affine per significato ai nomi Ari, Aquila e Arne. Questo nome (che era quello portato sia da Flavio Ezio, sia dai due santi sotto citati), originariamente pronunciato quadrisillabo (a-e-ti-us), venne pian piano assimilato al primo, giungendo in italiano come "Ezio"[1].

Pur essendo attestato nei repertori onomastici italiani già dall'Ottocento (anche grazie ad un dramma del Metastasio del 1728[3]), il nome cominciò a conoscere una diffusione significativa solo dalla metà del secolo, grazie al successo dell'Attila di Verdi (1846), in cui la figura storica di Flavio Ezio è rappresentata sotto una luce quasi eroica[1][3]. Secondo dati diffusi negli anni 1970, il nome, con oltre sessantamila occorrenze, era ben attestato in Italia centrale e settentrionale, risultando invece più raro nel Sud[3].

Onomastico modifica

L'onomastico si può festeggiare il 6 marzo in memoria di sant'Ezio, uno dei quarantadue martiri di Amorio[6], oppure il 14 agosto in ricordo di sant'Ezio, vescovo di Barcellona[7].

Persone modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Persone di nome Ezio.
 
Ezio Loik
 
Ezio Vanoni

Variante femminile Ezia modifica

Il nome nelle arti modifica

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g Tagliavini, pp. 68-69.
  2. ^ a b (EN) Aetius, su Behind the Name. URL consultato il 1º maggio 2021.
  3. ^ a b c d e f De Felice, p. 34.
  4. ^ a b c Burgio, p. 159.
  5. ^ a b c Albaigès i Olivart, p. 110.
  6. ^ (EN) Saint Aetius, su CatholicSaints.info. URL consultato il 1º maggio 2021.
  7. ^ Sant' Ezio di Barcellona, su Santi, beati e testimoni. URL consultato il 1º maggio 2021.

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

  Portale Antroponimi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di antroponimi