Fanī Chalkia

ostacolista e velocista greca
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Fanī Chalkia (in greco: Φανή Χαλκιά; Larissa, 2 febbraio 1979) è un'ostacolista e velocista greca, vincitrice della medaglia d'oro nei 400 metri ostacoli ai Giochi olimpici di Atene 2004.

Fanī Chalkia
NazionalitàBandiera della Grecia Grecia
Altezza175 cm
Peso64 kg
Atletica leggera
Specialità400 metri ostacoli
Record
200 m 23"30 (2007)
400 m 50"56 (2004)
400 m 51"68 (indoor - 2004)
400 hs 52"77 (2004)
Carriera
Nazionale
1998-Bandiera della Grecia Grecia
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 1 0 0
Europei 0 1 0

Vedi maggiori dettagli

Statistiche aggiornate al 24 ottobre 2010

Biografia

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Gli esordi

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L'esordio assoluto avviene il 28 giugno 1997 ad Atene, nei 400 metri ostacoli, con il tempo di 59"17. L'anno successivo, ad Annecy, nel corso dei Campionati mondiali juniores non andò oltre le batterie, ottenendo un tempo di 1'02"50. Questi risultati, uniti all'acuirsi di alcuni problemi fisici, spinsero Fanī ad abbandonare momentaneamente la carriera sportiva per quella giornalistica: nel 2002 lasciò le piste per studiare giornalismo in una scuola di Atene, quindi incominciò a lavorare per una TV privata nella capitale. Solo l'intervento dell'ex atleta Giorgos Panayiotopoulos convinse la ragazza a rimettersi in gioco.

L'oro di Atene 2004

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L'occasione per dimostrare il proprio valore arrivò con le Olimpiadi estive del 2004, ospitate proprio in Grecia, ad Atene. Il 21 agosto si tenne il primo turno di qualificazione, e Fani si qualificò per le semifinali vincendo il 4º gruppo con 53"85, davanti alla statunitense Lashinda Demus. Il giorno successivo, nel 2º gruppo di semifinale, Fanī Chalkia rivelò tutto il suo potenziale, ottenendo qualificazione e record olimpico (52"72) davanti a Ionela Tirlea-Manolache. Il 25 agosto allo Stadio Olimpico di Atene andò in scena la finale. Lo scomodo ruolo di favorita era della russa Julija Pečënkina, migliore atleta nel 2003; tuttavia le gerarchie vennero completamente sovvertite e la russa chiuderà ultima. Fanī Chalkia, con 52"82, conquistò un incredibile oro davanti alla Tirlea-Manolache e all'ucraina Tatyana Tereshchuk-Antipova. Per lei è un trionfo indimenticabile, proprio davanti ai suoi tifosi.

Squalifica per doping

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Il 16 agosto 2008, durante le Olimpiadi di Pechino, viene annunciato che la Chalkia è risultata positiva al test anti-doping.[1] Anche le controanalisi diederò un riscontro positivo al test e la IAAF decise di squalificare per due anni l'atleta greca.[2]

Record nazionali

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Seniores

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Progressione

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Palmarès

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Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
2004 Mondiali indoor   Budapest 400 m piani 52"90
Giochi olimpici   Atene 400 m hs   Oro 52"82
4×400 m 3'45"70
2006 Europei   Göteborg 400 m hs   Argento 54"02
2007 Mondiali   Ōsaka 400 m hs Semifinale 56"58

Altre competizioni internazionali

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2004

2006

  1. ^ (EN) Greek champion fails drugs test, BBC Sport, 17 agosto 2008. URL consultato il 10 marzo 2010.
  2. ^ (EN) Athletics-Halkia banned for two years for steroid use, Reuters UK, 27 novembre 2008. URL consultato il 10 marzo 2010.

Collegamenti esterni

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