Felice Pedroni

esploratore e cercatore d'oro italiano

Felice Pedroni, anche noto come Felix Pedro (Fanano, 16 aprile 1858Fairbanks, 22 luglio 1910), è stato un cercatore d'oro italiano che, nel 1902, scoprì un ricco filone aurifero in Alaska ponendo le basi per la fondazione della città di Fairbanks.

Felice Pedroni in tenuta da cercatore
Ritratto "elegante" di Felice Pedroni

Nacque nel 1858, ultimo di sei fratelli, nella località Le Teggie (frazione di Trignano del comune di Fanano).

Orfano di padre giovanissimo, fu costretto a emigrare: prima in Francia nel 1881, poi negli Stati Uniti nello stesso anno. Fu bracciante, poi minatore, ma presto fu preso dalla febbre dell'oro.
Nel 1894 si trasferì in Canada e nel 1895 nel bacino dello Yukon (Alaska) dove il 22 luglio 1902 scoprì un filone d'oro nel fondo di un torrente (che oggi viene chiamato, in suo onore, Pedro Creek). Ottenne la concessione statale per l'estrazione dell'oro e divenne in poco tempo il presidente del distretto minerario di Fairbanks che fondò, l'8 settembre 1902, presso la sua baracca. In breve tempo, a pochi chilometri dal distretto, nacque quella che sarebbe diventata l'attuale città di Fairbanks.

Ormai ricco, tornò in Italia nel 1906 e si invaghì di una maestrina di Lizzano in Belvedere, tale Egle Zanetti (detta Adelinda), e le chiese di sposarlo, ma la donna rifiutò la sua proposta di matrimonio. Così, tornato in Alaska, sposò l'irlandese Mary Ellen Doran, ballerina di un saloon e donna "incontentabile". Per renderla felice le comperò anche un ranch a Tacoma, nello Stato di Washington. Anche i rapporti con il suo socio, nonché finanziatore delle prime spedizioni, peggiorarono, tanto che lo citò in tribunale.

Morì a soli 52 anni, nel 1910, all'ospedale di Fairbanks in circostanze apparentemente naturali e il suo corpo fu imbalsamato e spedito in California dalla Mary Doran dove fu sepolto a Colma, vicino a San Francisco. La salma venne ritrovata negli anni settanta dal notaio di Pavullo, Amato Cortelloni, e traslata nel cimitero di Fanano nel 1972[1], ed in seguito nel cimitero di Trignano di Fanano.

Lapide di Felice Pedroni nel cimitero di Fanano (MO)

Dal 2002 il comune di Fanano, per ricordare il suo cittadino, è gemellato con Fairbanks. Ogni anno, a Fairbanks, Pedroni viene ricordato durante i Golden Days (i "giorni dell'oro"), manifestazione che prevede una gara per eleggere il sosia di Felice Pedroni. Il vincitore entra a cavallo in città e deposita in banca un sacchetto pieno d'oro.
A Fanano, suo paese natale, è stata aperta una taverna denominata "L'osteria dell'emigrante" proprio in suo onore.

Dal 2002 a Trignano si organizza il Felix Pedro Day che nel 2008 è diventato L'oro di Felice Pedroni. L'evento si tiene la seconda domenica di luglio.

Esiste un progetto per la riesumazione dei resti di Felice Pedroni a cura di un antropologo dell'Università di Bologna che, con il consenso degli eredi, cercherà di fare luce sulle cause della sua morte.

Note modifica

  1. ^ Copia archiviata, su comuneweb.it. URL consultato il 14 febbraio 2007 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2007).

Bibliografia modifica

  • Terrence Cole, The Strange Story of the Man Who Founded Fairbanks - E. T. Barnette, Northwest, Anchorage, 1981
  • Jim Madonna, Alaska Gold Trails. Volume IV. The life of Felix Pedro and The life of Earl Pilgrim, A.P., Fairbanks, 2006.
  • Claudio Busi, Felice Pedroni alias Felix Pedro: un italiano alla scoperta dell'oro dell'Alaska, Pendragon, Bologna, 2012

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