Ferrari-Abarth 166 MM/53

autovettura da competizione
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La Ferrari-Abarth 166 MM/53 è una autovettura da competizione progettata nel 1953 da Carlo Abarth per il pilota Giulio Musitelli. L'auto è una rielaborazione della Ferrari 166 MM del pilota, l'unica rielaborazione Abarth di una Ferrari.

Ferrari-Abarth 166 MM/53
Giulio Musitelli alla Targa Florio 1953
Descrizione generale
Costruttore Bandiera dell'Italia  Abarth
Produzione 1953
Squadra Scuderia Guastalla
Progettata da Carlo Abarth
Descrizione tecnica
Meccanica
Telaio Monoscocca in alluminio
Motore V12 Ferrari da 1995,02 cm³ e 160 CV
Trasmissione Cambio a 5 rapporti + RM in blocco col motore con frizione monodisco a secco, trazione posteriore
Dimensioni e pesi
Lunghezza 4180 mm
Larghezza 1495 mm
Altezza 1212 mm
Passo 2250 mm
Peso 545 kg
Risultati sportivi
Debutto Targa Florio, 1953
Piloti Giulio Musitelli, Eugenio Castellotti, Alberto Drago, Gary Laughlin, Lorin McMullen

Storia modifica

 
La Ferrari-Abarth 166 MM/53 dopo essere stata ricarrozzata dalla Carrozzeria Scaglietti

Completata il 14 marzo 1953, l'auto è una rielaborazione della Ferrari 166 MM di Giulio Musitelli, numero di telaio 0262M. La sua prima corsa risale al 14 maggio 1953, l'auto gareggiò con il numero 28 nella Scuderia Guastalla alla XXXVII Targa Florio, pilotata da Giulio Musitelli si piazzò 21° su 45 auto partite e 22 arrivate[1]. Il 26 luglio dello stesso anno partecipa alla 10 ore notturne di Messina, dove guidata da Eugenio Castellotti e Musitelli arrivò al primo posto, la miglior posizione raggiunta durante la sua carriera[2][3]. Il 3 gennaio 1954 durante il XIII Grande Prêmio da Cidade de Rio de Janeiro l'auto guidata da Giulio Musitelli si piazzò in seconda posizione[4]. L'ultima gara svolta dall'auto con la carrozzeria Abarth fu la XXI edizione della Mille Miglia del 2 maggio 1954 che però non fu completata, l'auto portava il numero 608[5]. Dopo questo evento, probabilmente a causa della mancanza di pezzi di ricambio, la scocca fu sostituita con una realizzata dalla Carrozzeria Scaglietti. L'auto fu poi portata negli Stati Uniti d'America nel 1955 da Luigi Chinetti che la vendette a Gary Laughlin Il quale la guidò nelle Preliminari di Palm Springs il 3 dicembre 1955, piazzandosi in quarta posizione[6]. L'auto fu poi venduta nel 1956 a Lorin McMullen facendola gareggiare altre sei volte[7]. L'auto fu poi venduta nel 1979 e negli anni duemila la scocca Scaglietti fu nuovamente sostituita con quella originale Abarth e l'auto fu venduta nel 2007 durante un'asta di RM Auctions, oggi RM Sotheby's, per 850000 $ e oggi è messa in mostra[8][9].

Risultati modifica

Data Nazione Corsa automobilistica Piloti Posizione
14 maggio 1953   Italia Targa Florio Giulio Musitelli 21
26 luglio 1953   Italia 10 ore notturna Messina Giulio Musitelli
Eugenio Castellotti
1
3 gennaio 1954   Brasile Grande Prêmio da Cidade de Rio de Janeiro Giulio Musitelli 2
2 maggio 1954   Italia Mille Miglia Giulio Musitelli
Alberto Drago
DNF
3 dicembre 1955   Stati Uniti Preliminari di Palm Springs Gary Laughlin 4
26 febbraio 1956   Stati Uniti Preliminari di Mansfield Lorin McMullen 2
26 febbraio 1956   Stati Uniti Mansfield Lorin McMullen 2
29 aprile 1956   Stati Uniti SCCA Regional Dodge City Lorin McMullen DNS
3 giugno 1956   Stati Uniti SCCA National Eagle Mountain Lorin McMullen 8
3 giugno 1956   Stati Uniti SCCA National Eagle Mountain Lorin McMullen 9
5 agosto 1956   Stati Uniti Preliminari di Mansfield Lorin McMullen 4
5 agosto 1956   Stati Uniti Mansfield Lorin McMullen 2

Dati tecnici modifica

Caratteristiche tecniche - Ferrari-Abarth 166 MM/53 (motore a V di 60°)
Configurazione
Carrozzeria: Barchetta Posizione motore: anteriore longitudinale Trazione: posteriore
Dimensioni e pesi
Ingombri (lungh.×largh.×alt. in mm): 4180 × 1495 × 1212 Diametro minimo sterzata:
Interasse: 2250 mm Carreggiate: anteriore 1270 - posteriore 1250 mm Altezza minima da terra:
Posti totali: 2 Bagagliaio: / Serbatoio: 90l
Masse a vuoto: 545 kg
Meccanica
Tipo motore: 12 cilindri a V (angolo tra le bancate: 60°) raffreddato a liquido Cilindrata: (Alesaggio x corsa: 60 x 58,8 mm); unitaria 166,25; totale 1995,02 cm³
Distribuzione: Bialbero a camme in testa, 2 valvole per cilindro Alimentazione: 3 carburatori Weber 32IF4C
Prestazioni motore Potenza: 160 CV a 7200 giri
Frizione: Monodisco a secco Cambio: A 5 rapporti + RM
Telaio
Corpo vettura Longitudinale a croce
Sterzo A vite senza fine
Sospensioni anteriori: ruote indipendenti con sospensione a doppio braccio oscillante comprendente molle semiellittiche e ammortizzatori idraulici a leva / posteriori: ruote montate su un assale comprendente molle semiellittiche e ammortizzatori idraulici a leva
Freni anteriori: a tamburo / posteriori: a tamburo
Pneumatici 6,40-15 / Cerchi: a raggi
Prestazioni dichiarate
Velocità: 230 km/h Accelerazione:
Altro
Rapporto di compressione 9,5:1

Note modifica

  1. ^ 37° Targa Florio 1953, su targapedia.com. URL consultato il 16 gennaio 2019.
  2. ^ Marinella Placido, Pasquale Placido: L'automobilismo negli anni ‘50, Gangemi Editore spa, pp. 88. URL consultato il 20 giugno 2022.
  3. ^ 1953 Ferrari 166/250 MM Abarth Spyder / 0262M Chassis Information, su conceptcarz.com. URL consultato il 16 gennaio 2019.
  4. ^ XIII Grande Prêmio da Cidade de Rio de Janeiro, su silhouet.com. URL consultato il 16 gennaio 2019 (archiviato il 15 aprile 2018).
  5. ^ 21. edizione Mille Miglia, su racingsportscars.com. URL consultato il 16 gennaio 2019 (archiviato il 6 agosto 2018).
  6. ^ Preliminary Palm Springs [DM+EM+FL], su racingsportscars.com. URL consultato il 16 gennaio 2019.
  7. ^ All Results of Lorin McMullen, su racingsportscars.com. URL consultato il 16 gennaio 2019.
  8. ^ Leonardo Acerbi, Ferrari: A Complete Guide to All Models, pp. 55. URL consultato il 20 giugno 2022.
  9. ^ deluxeblog.it, http://www.deluxeblog.it/post/2957/prossimamente-allasta-ferrari-166-mm-barchetta-abarth. URL consultato il 16 gennaio 2019 (archiviato il 21 settembre 2017).

Bibliografia modifica

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