Filippo Maurizio di Hanau-Münzenberg

conte tedesco

Filippo Maurizio di Hanau-Münzenberg (Hanau, 25 agosto 1605Hanau, 3 agosto 1638) fu conte di Hanau-Münzenberg.

Filippo Maurizio di Hanau-Münzenberg
Conte di Hanau-Münzenberg
In carica1612 –
1638
PredecessoreFilippo Luigi II
SuccessoreFilippo Luigi III
Trattamento
Sua Eccellenza
NascitaHanau, 25 agosto 1605
MorteHanau, 3 agosto 1638 (32 anni)
DinastiaHanau-Münzenberg
PadreFilippo Luigi II di Hanau-Münzenberg
MadreCaterina Belgica di Nassau
ReligioneLuteranesimo

Biografia modifica

I primi anni modifica

Filippo Luigi II era figlio del conte Filippo Luigi II di Hanau-Münzenberg e di sua moglie, Caterina Belgica di Nassau, figlia di Guglielmo il Taciturno.

Filippo Maurizio aveva sette anni quando venne chiamato a succedere al trono paterno e pertanto la corte imperiale di Vienna nominò sua madre quale sua unica tutrice sino a quando egli non avesse raggiunto la maggiore età.

I primi studi Filippo Maurizio li compì nei locali dell'ex monastero di Schlüchtern che il padre aveva riconvertito a scuola per poi passare a Basilea, Ginevra e Berlino.

I conflitti con la madre per la successione modifica

Nel 1626, quando Filippo Maurizio raggiunse i 25 anni di età (convenzione comune per dichiarare maggiorenne un regnante) egli intraprese subito un violento scontro con la madre, la contessa Caterina Belgica, la quale non era intenzionata a rinunciare al suo ruolo di tutrice ed ai benefici che ne conseguivano. Fu Filippo Maurizio in persona a interpellare la facoltà di giurisprudenza dell'Università di Marburg nel 1628 per porre fine a questo scontro famigliare che si risolse dando ragione al giovane regnante. Malgrado questo la madre non rinunciò mai ufficialmente al suo ruolo di tutrice.

La Guerra dei Trent'anni modifica

Nel frattempo si avvicinavano gli scontri che precludevano alla rovinosa Guerra dei Trent'anni di cui il territorio della contea patì molte sventure. Nell'autunno del 1631 una parte dell'esercito svedese si stava avvicinando alla città di Hanau su consiglio di Gustavo II Adolfo di Svezia il quale sapeva di trovare in Filippo Maurizio un valido alleato. Il re svedese nominò il conte Filippo Maurizio quale supremo comandante del reggimento svedese di stanza nelle sue terre anche se questa scelta non dovette essere delle più semplici per il giovane conte. Egli infatti era cosciente del fatto che il suo territorio si trovava entro i confini del Sacro Romano Impero ed ospitare un esercito formalmente "nemico" gli avrebbe attirato non solo le ire dell'Imperatore, ma avrebbe certamente portato allo svolgimento di pesanti scontri sul suo territorio che avrebbero messo in crisi l'economia locale e la sicurezza del suo popolo. D'altro canto però Filippo Maurizio sapeva che se non avrebbe ceduto alle richieste degli svedesi sarebbe stato detronizzato e la sua città sarebbe comunque stata occupata militarmente.

In questi scontri Filippo Maurizio perse due dei suoi fratelli, Enrico Luigi (1609 - 1632) e Giovanni Giacomo (1612 - 1636). Dopo aver preso personalmente parte alla Battaglia di Nördlingen del 1634 ed aver subito una pesante sconfitta da parte della fazione cattolica che appoggiava l'Imperatore, a Filippo Maurizio non rimase che la fuga. Egli con la sua famiglia ripiegò a Metz, Chalon e Rouen per poi passare ad Amsterdam, Nassau, L'Aia e infine Delft, nominando nel frattempo suo fratello minore Giovanni Giacomo quale reggente dei domini in sua assenza sino alla morte di questi nel 1636.

La cittadella fortificata di Hanau, tuttavia, rimase occupata sino al 1638 dal generale svedese Jakob von Ramsay in quanto essa si presentava come un valido punto di controllo per l'intera regione. Nel 1635-1636 Hanau subì l'assedio delle truppe imperiali comandate dal generale Lamboy che causò la fuga o l'uccisione di molti degli abitanti presenti in città. Dopo nove mesi di assedio, nel giugno del 1636, giunse l'esercito di soccorso inviato dal langravio Guglielmo V d'Assia-Kassel che liberò la città dagli imperiali (Guglielmo V d'Assia-Kassel aveva sposato Elisabetta Amalia, una delle sorelle di Filippo Maurizio). Nel 1637 Filippo Maurizio riuscì a riconciliarsi con l'Imperatore e fece ritorno in patria ove arrestò il generale Ramsay e recuperò il totale controllo dei suoi domini. Ramsay venne portato a Dillenburg ove morì dopo un anno e mezzo di prigionia a causa delle ferite sostenute negli scontri.

La morte modifica

Filippo Maurizio morì il 3 agosto 1638 e venne sepolto presso la tomba di suo padre nella chiesa di Santa Maria di Hanau. In vita egli fu un membro della Società dei Carpofori.

Matrimonio e figli modifica

Filippo Maurizio nel 1626 ad Hanau sposò la principessa Sibilla Cristina di Anhalt-Dessau, dalla quale ebbe i seguenti eredi:

  • Mauritania Sibilla (2 novembre 1630 - 24 marzo 1631), sepolta nella chiesa di Santa Maria di Hanau. I suoi resti vennero traslati in una nuova bara nel 1879 in quanto la precedente era ormai marcita.
  • Adolfina (31 ottobre - 22 dicembre 1631), battezzata il 4 dicembre 1631. Suo padrino fu il re Gustavo II Adolfo di Svezia il cui rappresentante, conte Reinhard di Solms, agì in sua vece presenziando alla cerimonia.
  • Filippo Luigi III (1632-1641), erede del padre.
  • Giovanni Enrico (3 maggio - 28 ottobre 1634, Metz), morto mentre la famiglia era in fuga nei Paesi Bassi a causa della guerra. La sua tomba venne posta nel 1638 nella chiesa di Santa Maria di Hanau per volere della madre.
  • Eleonora Luisa Belgica (3 marzo 1636, Metz - nello stesso anno, L'Aia), sepolta a L'Aia.

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
8. Philipp III von Hanau-Münzenberg 16. Philipp II von Hanau-Münzenberg  
 
17. Juliana zu Stolberg (= 13)  
4. Philipp Ludwig I von Hanau-Münzenberg  
9. Helena von Pfalz-Simmern 18. Johann II von Pfalz-Simmern  
 
19. Beatrix von Baden  
2. Philipp Ludwig II von Hanau-Münzenberg  
10. Philipp IV von Waldeck 20. Heinrich VIII von Waldeck  
 
21. Anastasia von Runkel  
5. Magdalene von Waldeck  
11. Jutta von Isenburg-Grenzau 22. Salentin VII von Isenburg-Grenzau  
 
23. Elisabeth von Hunolstein-Neumagen  
1. Philipp Moritz von Hanau-Münzenberg  
12. Willem I van Nassau-Dillenburg 24. Johan V van Nassau-Siegen  
 
25. Elisabeth von Hessen-Marburg  
6. Willem I van Oranje  
13. Juliana zu Stolberg 26. Botho VIII zu Stolberg  
 
27. Anna von Eppstein-Königstein  
3. Catharina Belgica van Nassau  
14. Louis III de Montpensier 28. Louis de Bourbon-Vendôme  
 
29. Louise de Bourbon-Montpensier  
7. Charlotte de Bourbon-Montpensier  
15. Jacqueline de Longwy 30. Jean IV de Longwy  
 
31. Jeanne d'Angoulême  
 

Bibliografia modifica

  • Johann Adam Bernhardt: Geschichte der Herren und Grafen zu Hanau, in: Hanauisches Magazin (40), S. 355ff.
  • Fr. W. Cuno: Gedächtnisbuch deutscher Fürsten und Fürstinnen reformierten Bekenntnisses, Barmen 1883.
  • Fr. W. Cuno: Philipp Ludwig II., Graf zu Hanau und Rieneck, Herr zu Münzenberg. Ein egentenbild nach archivalischen und anderen Quellen gezeichnet für unsere Zeit, Prag 1896.
  • A.W.E. Dek: Graf Johann der Mittlere von Nassau-Siegen und seine 25 Kinder. Rijswijk 1962.
  • Reinhard Dietrich: Im Handstreich Hanau erobert. In: Hanauer Anzeiger. (Jg. 263, Nr. 37) v. 13. Februar 1988, S. 8.
  • Reinhard Dietrich: Die Landesverfassung in dem Hanauischen. In: Hanauer Geschichtsblätter 34, Hanau 1996. ISBN 3-9801933-6-5
  • Conrad Henning: Christliche Klag- und Leichenpredigt über den Tödlichen Abgang Deß weyland Hoch-Wohlgeborenen Grafen und Herren, Herrn Philipps-Moritzen, Grafen zu Hanaw […], Hanau 1641
  • Reinhard Suchier: Genealogie des Hanauer Grafenhauses. In: Festschrift des Hanauer Geschichtsvereins zu seiner fünfzigjährigen Jubelfeier am 27. August 1894. Hanau 1894.
  • Ernst J. Zimmermann: Hanau Stadt und Land. 3. Auflage, Hanau 1919, ND 1978.

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