Francesca da Rimini; or, The Two Brothers
Francesca da Rimini; or, The Two Brothers[1] è un cortometraggio muto del 1908 diretto da James Stuart Blackton, conosciuto anche con il nome Francesca di Rimini. Venne interpretato da William V. Ranous e Florence Turner. È stato l'esordio cinematografico di Edith Storey.
Francesca da Rimini - The Two Brothers | |
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Titolo originale | Francesca da Rimini; or, The Two Brothers |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1908 |
Durata | 300 metri (12 min circa) |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1,33 : 1 film muto |
Genere | storico, drammatico |
Regia | James Stuart Blackton |
Soggetto | dal lavoro teatrale di Gabriele D'Annunzio (non accreditato) |
Casa di produzione | Vitagraph Company of America |
Interpreti e personaggi | |
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La storia era tratta dalla tragedia di Gabriele D'Annunzio e venne ripresa da Blackton nel 1910 in Francesca di Rimini, un remake interpretato sempre da Florence Turner.
Trama modifica
Trama di Moving Picture World synopsis in (EN) su IMDb
Produzione modifica
Prodotto dalla Vitagraph.
Distribuzione modifica
Distribuito dalla Vitagraph, il film - un cortometraggio in una bobina - uscì nelle sale statunitensi l'8 febbraio 1908. Nelle proiezioni, veniva programmato con il sistema dello split reel, accorpato in un'unica bobina con un altro cortometraggio prodotto dalla Vitagraph, Galvanic Fluid; or, More Fun with Liquid Electricity[2].
Una copia del film esiste ancora[3].
Note modifica
Voci correlate modifica
Collegamenti esterni modifica
- (EN) Francesca da Rimini; or, The Two Brothers, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Francesca da Rimini; or, The Two Brothers, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Francesca da Rimini; or, The Two Brothers, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- (EN) Francesca da Rimini; or, The Two Brothers, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).
- (EN) Francesca da Rimini; or, The Two Brothers / Francesca da Rimini; or, The Two Brothers (altra versione), su Silent Era.