Friedl Czepa

attrice austriaca

Friedl Czepa, nata Friederike Pfaffeneder[1][2] (Amstetten, 3 settembre 1898Vienna, 22 giugno 1973), è stata un'attrice austriaca, che fu particolarmente attiva in pellicole cinematografiche tra gli anni trenta e gli anni cinquanta.[1][2][3].

Sul grande schermo, lavorò in una quasi una trentina di produzioni, a partire dalla metà degli anni trenta.[1][2][3]; fu inoltre particolarmente attiva nei teatri viennesi, anche come cantante di operetta[1]. Tra i suoi ruoli principali, figurano, tra l'altro, quello di Beate nel film Beates Flitterwoche (1940) e quello di Mamma Leitner nella soap opera Familie Leitner (1958-1967).[1]

Il cognome Czepa è quello del primo marito, Alois Czepa.[1] Fu inoltre la moglie degli attori Hans Schott-Schöbinger e Rolf Wanka (padre dell'attrice Irina Wanka).[1][3]

Biografia

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Friederike Pfaffeneder, in seguito nota come Friedl Czepa, nasce ad Amstetten, in Alta Austria, il 3 settembre 1898.[1][2]

Nel 1931 ottiene il suo primo ruolo teatrale presso il Theater in der Josefstadt di Vienna.[1]

Nel 1934, fa la sua prima apparizione cinematografica, recitando nel film commedia, diretto da Rudolf Meinert, Alles für die Firma.[1][2][3]

Dopo la seconda guerra mondiale, a causa delle sue manifeste simpatie per il nazionalsocialismo, viene messa per un periodo al bando dai produttori cinematografici[1], prima di riprendere la propria carriera a teatro all'inizio degli anni cinquanta[1].

Muore a Vienna il 22 giugno 1973, all'età di 74 anni.[1][2] È sepolta nel cimitero di Wien-Stammersdorf.[1]

Filmografia parziale

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Televisione

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  • Familie Leitner - soap opera (1958-1967)
  • Der Unschuldige - film TV (1962)
  • Familie Schimek - film TV (1966)
  • Nur kein Cello - film TV (1967)
  • Kampl - film TV (1969)

Teatro (lista parziale)

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  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n (DE) Friedl Czepa, su steffi-line.de, Steffi-Line. URL consultato il 22 febbraio 2016.
  2. ^ a b c d e f (DE) Friedl Czepa, su filmportal.de. URL consultato il 22 febbraio 2016.
  3. ^ a b c d (DE) Friedl Czepa, su cyranos.ch. URL consultato il 22 febbraio 2016.

Collegamenti esterni

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