Fritz Todt
Fritz Todt | |
---|---|
Ministro degli armamenti e delle munizioni | |
Durata mandato | 17 marzo 1940 – 8 febbraio 1942 |
Predecessore | carica istituita |
Successore | Albert Speer (come ministro degli armamenti e della produzione bellica) |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori |
Università | Università tecnica di Monaco |
Fritz Todt (Pforzheim, 4 settembre 1891 – Rastenburg, 8 febbraio 1942) è stato un ingegnere e militare tedesco.
BiografiaModifica
Iscritto al Partito Nazionalsocialista dal 1923, durante il Terzo Reich fu ispettore generale delle strade e artefice della Reichsautobahn, costruita dal regime negli anni dal 1933 al 1939; fu inoltre il responsabile della Organizzazione Todt, addetta ai lavori delle installazioni militari, facendo erigere la Linea Sigfrido al confine con la Francia (1938-1939).
L'8 febbraio 1942, subito dopo la conclusione di una riunione con Hitler al quartier generale di Rastenburg, l'aereo su cui si era imbarcato esplose in volo e precipitò. Gli successe il Ministro del Reich Albert Speer, che per poco non si era imbarcato sullo stesso aereo. Qualcuno ipotizzò che fosse rimasto vittima di un complotto, ricordando, a tale proposito, alcune sue critiche alla condotta della campagna di Russia, allora in pieno svolgimento, ma l'ipotesi non fu mai supportata da prove.
Secondo quanto scrisse lo stesso Speer nel libro Memorie del Terzo Reich:
«L'indagine accertò che l'aereo era esploso a venti metri da terra con una fiammata a dardo diretta verso l'alto. Ciò nonostante la conclusione del tribunale (...) fu stranamente (...): "Nella fattispecie non è emerso alcun sospetto di sabotaggio. Non sono quindi né necessarie né previste altre misure".» |
(Albert Speer, Memorie del Terzo Reich) |
Fu ipotizzato che il pilota dell'aereo su cui era imbarcato Todt avesse azionato per errore il meccanismo di autodistruzione ma Speer aggiunse il particolare che Todt aveva lasciato una discreta somma di denaro destinata alla sua segretaria che aveva collaborato con lui per molti anni[1].
OnorificenzeModifica
Onorificenze della Germania imperialeModifica
Croce di Ferro di I classe | |
Croce di Ferro di II classe | |
Distintivo in ferro per feriti | |
Cavaliere dell'Ordine Reale di Hohenzollern | |
Cavaliere di II classe con spade dell'Ordine del Leone di Zähringen | |
Cavaliere di IV Classe con corona e spade dell'Ordine al merito militare di Baviera | |
Croce d'onore della Grande Guerra | |
Onorificenze della Germania nazistaModifica
Fibbia 1939 alla croce di ferro di I classe | |
Fibbia 1939 alla croce di ferro di II classe | |
Cavaliere dell'Ordine Teutonico (postumo) | |
— 12 febbraio 1942 |
Medaglia di I classe della Decorazione al Merito Olimpico | |
Croce di Danzica di I classe | |
Medaglia "In memoria del 13 marzo 1938" | |
Medaglia "In memoria del 1º ottobre 1938" | |
Medaglia del muro occidentale | |
Medaglia di lungo servizio nel NSDAP (15 anni) | |
Insegna d'Oro del Partito Nazional Socialista dei Lavoratori Tedeschi | |
Premio nazionale tedesco per l'arte e la scienza | |
Onorificenze straniereModifica
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Corona d'Italia (Regno d'Italia) | |
— 1938 |
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di Sant'Alessandro (Regno di Bulgaria) | |
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di San Sava (Regno di Serbia) | |
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Dannebrog (Danimarca) | |
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Stella di Romania (Romania) | |
NoteModifica
- ^ ...evidentemente come per dire: "Se dovesse succedermi qualcosa...". V. Albert Speer - Memorie del Terzo Reich, edizione Oscar Mondadori, pp. 237 e 238.
BibliografiaModifica
- Albert Speer, Memorie del Terzo Reich, Mondadori, 1995, (edizione originale, Frankfurt, 1969) ISBN 88-04-42299-8
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Fritz Todt
Collegamenti esterniModifica
- Fritz Todt, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Fritz Todt, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Fritz Todt / Fritz Todt (altra versione), su Find a Grave.
- (EN) Opere di Fritz Todt, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Fritz Todt, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (DE, EN) Fritz Todt, su filmportal.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 22938000 · ISNI (EN) 0000 0001 0959 8393 · LCCN (EN) n87940659 · GND (DE) 118813021 · BNF (FR) cb11981204p (data) · ULAN (EN) 500096781 · WorldCat Identities (EN) lccn-n87940659 |
---|