Gemelli di Guidonia

I fratelli Pacifico Acciarino (Napoli, 1984), Gino Acciarino (Napoli, 1985) ed Eduardo Acciarino (Napoli, 1988) sono un trio canoro, radiofonico e televisivo noto come i Gemelli di Guidonia.

Gemelli di Guidonia
Paese d'origineBandiera dell'Italia Italia
GenerePop
Sito ufficiale

Il gruppo ha mosso i primi passi nel mondo della musica nel 1999 come Effervescenti Naturali. Nel 2013, sotto la guida di Fiorello che li ribattezzò Gemelli di Guidonia, il trio ha acquisito notorietà partecipando al programma televisivo Edicola Fiore[1].

Carriera modifica

La loro carriera spazia dalla musica al teatro e alla televisione. Dopo aver acquisito la notorietà presso il grande pubblico con la loro partecipazione stabile al programma Edicola Fiore, hanno partecipato a programmi televisivi come Quelli che il calcio e Made in Sud. Nel 2006 hanno debuttato a teatro con lo spettacolo "È permesso?" di Enrico Montesano, sia come cantanti che attori. Inoltre, hanno cantato la colonna sonora del film Una cella in due e partecipato al format televisivo I Raccomandati. Nel 2018, hanno girato l'Italia con lo spettacolo Disco-patia... dica 33 giri. Nel 2021 hanno scritto e cantato la sigla del programma Ve ne siete mai accorti? del comico Maurizio Battista e hanno vinto l'undicesima edizione di Tale e Quale Show[2]. Il trio ha poi condotto su Rai Radio 2 i programmi radiofonici 3 per 2[3] e Radio2 Happy Family, che va simultaneamente in onda anche su Rai Due[4].

Nonostante il nome, i Gemelli di Guidonia non sono gemelli, bensì fratelli e vivono nella città di Guidonia (Roma).

Note modifica

  1. ^ Debora Parigi, Chi sono i Gemelli di Guidonia? Età, vita privata e Instagram, su Novella 2000, 19 novembre 2021. URL consultato il 16 gennaio 2024.
  2. ^ Gemelli di Guidonia: chi sono, origini, età, biografia, carriera, su www.libero.it. URL consultato il 16 gennaio 2024.
  3. ^ Le parodie dei gemelli di Guidonia - See more at: http://www.rainews.it/archivio-rainews/media/Le-parodie-dei-gemelli-di-guidonia-b8a02294-7fc0-41d7-b5ae-d973c7378329.html, su RaiNews.it, 23 luglio 2020. URL consultato il 16 gennaio 2024.
  4. ^ Radio2 Happy Family, su RaiPlaySound.it. URL consultato il 16 gennaio 2024.