Giovanni Borgia Enriquez

III duca di Gandia, nipote di Papa Alessandro VI
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Giovanni Borgia Enriquez, III duca di Gandía (in spagnolo: Juan de Borja y Enriquez; 14931543), è stato un nobile spagnolo di origini italiane, figlio di Giovanni Borgia e nipote di Papa Alessandro VI.

Giovanni Borgia Enriquez
III Duca di Gandía
Stemma
Stemma
In carica14 giugno 1497 –
1543
PredecessoreGiovanni Borgia
SuccessoreFrancesco Borgia
Nome completoJuan de Borja y Enriquez
Altri titoliBarone di Llombai, Barone di Navarra, Principe di Tricarico
Nascita1493
Morte1543
DinastiaBorgia
PadreGiovanni Borgia
MadreMaria Enriquez de Luna
ConiugiGiovanna d'Aragona Gurrea
(1509-1520, ved.)
Francesca di Castro Pino
(1530)
FigliFrancesco e altri
ReligioneCattolicesimo

Biografia

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Giovanni Borgia Enriquez nacque nel 1493 come primogenito di Giovanni Borgia, II duca di Gandia e figlio illegittimo di Papa Alessandro VI, e di Maria Enriquez de Luna, nobildonna spagnola. Suo padre morì a metà del 1497, ucciso da ignoti, e sua madre crebbe lui e sua sorella Isabella, nata postuma, in Spagna, senza contatti con la famiglia Borgia, che Maria accusava della morte di Giovanni, in particolare Cesare, fratello del defunto.

Come duca di Gandia, fu uno dei principali attori nella lotta ai ribelli Germanies. Il 23 luglio 1521, dopo la vittoria dei ribelli nella battaglia di Gandia, le proprietà di Giovanni, incluso il palazzo ducale, furono razziate e gli abitanti appartenenti a minoranze religiose forzati al battesimo. Di conseguenza, Giovanni si legò a Carlo V d'Asburgo, nella speranza di riconquistare le sue terre.

Dotato di solida cultura umanistica grazie alla madre, era noto per corrispondere con studiosi del calibro di Erasmo da Rotterdam e Juan Luis Vives.

Da due matrimoni, ebbe numerosi figli. Di questi, destinò tutti i maschi alla carriera ecclesiastica ad eccezione del maggiore di ciascuna moglie, Francesco, che ereditò il ducato di Gandia ma che in seguito si fece comunque gesuita (e dopo la morte santificato) e Pietro Luigi, che ereditò il baronato di Navarra. Quanto alle cinque figlie, anche se alcune si sposarono tutte loro alla fine presero i voti a imitazione della loro zia Isabella.

Matrimoni e discendenza

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Dalla prima moglie, Giovanna d'Aragona Gurrea, figlia dell'arcivescovo Alfonso d'Aragona, sposata nel 1509 e morta di parto nel 1520, ebbe tre figli e una figlia:

Dalla seconda moglie, Francesca di Castro Pino, sposata nel 1530, ebbe sei figli e quattro figlie:

  • Geronimo Borgia, nato morto;
  • Maddalena Borgia. Su invito della zia Isabella, prese i voti con le sue sorelle e assunse il nome di Giovanna Evangelista;
  • Chiara Borgia. Su invito della zia Isabella, prese i voti con le sue sorelle e assunse il nome di Giovanna Battista;
  • Didac Borgia, morto infante;
  • Filippo Borgia, morto infante;
  • Pietro Luigi Borgia, barone di Navarra;
  • Rodrigo Borgia, cardinale e barone di Navarra;
  • Tommaso Borgia, arcivescovo di Saragozza;
  • Eleonora Borgia, sposata a Michele Gurrea Moncado. In seguito, su invito della zia Isabella, prese i voti con le sue sorelle e assunse il nome di Maria Gabriela;
  • Margherita Borgia, sposata a Federico di Noronha. In seguito, su invito della zia Isabella, prese i voti con le sue sorelle e assunse il nome di Giovanna della Croce.

Inoltre, dalla sua amante Caterina Dios ebbe un figlio illegittimo:

  • Giovanni Cristoforo Borgia.

Ascendenza

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Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Jofré Llançol de Borja y Escrivà Rodrigo Gil de Borja y Fennolet  
 
Sibilia de Escrivà y Pròixita  
Papa Alessandro VI  
Isabel de Borja y Cavanilles Juan Domingo de Borja y Doncel  
 
Francina Marti Llançol  
Giovanni Borgia  
Giacomo Cattanei di Candia  
 
 
Vannozza Cattanei  
Menica  
 
 
Giovanni Borgia Enriquez  
Fadrique Enríquez de Mendoza Alfonso Enríquez  
 
Juana de Mendoza y Ayala  
Enrique Enríquez de Quiñones  
Teresa Fernández y de Quiñonès Diego Fernández de Quiñones  
 
María de Toledo y Ayala  
María Enríquez de Luna  
Pedro de Luna y Manoel Álvaro de Luna  
 
Margarita Manuel  
Maria de Luna y Herrera  
Elvira de Herrera y Ayala Pedro García de Herrera y Rojas  
 
María de Ayala y Sarmiento