Il Giro di Viso è un percorso escursionistico a forma di anello intorno al Monviso. Ha come punti di appoggio alcuni rifugi costruiti attorno alla cima più alta delle Alpi Cozie, tra cui il Rifugio Albergo Pian del Re, il Rifugio Quintino Sella, il Rifugio Vallanta e il Rifugio Viso.

Giro di Viso
Il rifugio Quintino Sella al Monviso, lungo il Giro di Viso
Tipo percorsosentiero
Localizzazione
StatiBandiera dell'Italia Italia
Bandiera della Francia Francia
RegionePiemonte
ProvinciaProvenza-Alpi-Costa Azzurra
Catena montuosaAlpi Cozie
MontagnaMonviso
Percorso
IntersezioniGrande Traversata delle Alpi
Lunghezza40 km
Altitudine max.2880 m s.l.m.
Altitudine min.1885 m s.l.m.
Data apertura1839
Dettagli
Tempo totale2-6 giorni
Difficoltàmedia

Storia modifica

Il primo Giro di Viso documentato fu effettuato dall'inglese David Forbes con una guida locale, il 1º luglio 1839. Partiti dalla Valle del Guil, il professore Forbes e la sua guida risalirono al Colle delle Traversette, da lì passarono ad Est del Monviso (molto probabilmente scendendo a Pian del Re per poi risalire ai Laghi del Viso), traversarono lo spartiacque molto probabilmente al Passo di San Chiaffredo e discesero nel Vallone di Vallanta, che risalirono fino al Passo di Vallanta; da qui tornarono nella Valle del Guil, e ridiscesero a La Monta in giornata[1].

Gli inglesi Whateley e Jenkinson ripeterono il tragitto il 13 e 14 settembre 1854, questa volta in due giorni. Il primo giorno, partendo dalla Valle del Guil, traversarono il Colle delle Traversette ed il Passo di San Chiaffredo, e pernottarono nel Vallone di Vallanta; il secondo giorno tornarono in Valle del Guil attraverso il Passo di Vallanta, indi si spostarono in Val Pellice attraverso il Colle Seilliere[1].

A causa della mancanza di luoghi di sosta disponibili, le prime guide turistiche del XIX secolo consigliavano di effettuare il Giro di Viso in una giornata unica, accorciando il percorso, rispetto a quello di Forbes, passando dal Passo delle Sagnette; in questo modo si stimava una durata dell'escursione di circa 12 ore[2]. In seguito, il Giro del Viso divenne una "classica" dell'escursionismo. Già noto agli escursionisti italiani negli anni '60 del XX secolo, il Giro del Viso fu reso popolare dagli escursionisti francesi a partire dagli anni '70[3].

Descrizione modifica

È possibile percorrere il Giro di Viso partendo da una delle due valli italiane: Valle Po oppure Valle Varaita oppure dalla valle francese: Valle del Guil. L'anello completo può essere concluso da un minimo di due giorni fino ad un massimo di sei giorni. Talvolta si completa il tour con l'ascensione alla vetta del Monviso.

Una delle mete che più caratterizzano la partenza del "Giro di Viso" è località Castello, frazione di Pontechianale in Alta Valle Varaita.

 
Il Vallone di Vallanta in direzione Castello (Pontechianale) dall'omonimo rifugio.

Rifugi alpini modifica

I rifugi interessati al giro di Viso sono i seguenti:

Tappe tipiche modifica

 
Mappa generale dell'area del Monviso, con indicato il tracciato del Giro di Viso

Dal Rifugio Vitale Giacoletti al Rifugio Viso modifica

Tempo di percorrenza: 3,30÷4,00 ore.
Il percorso si snoda dapprima attraverso lo storico Sentiero del Postino; poi si passa in territorio francese o attraverso il Colle delle Traversette oppure attraverso il caratteristico Buco di Viso; infine si scende al rifugio Viso.

Dal Rifugio Viso al Rifugio Vallanta modifica

Tempo di percorrenza: 2,30 ore.
Dal rifugio si sale dapprima al lago Lestio (2510 m) e poi al Passo di Vallanta (2815 m), il quale segna il confine tra la Francia e l'Italia. Dal passo si scende lungo il Vallone di Vallanta fino a raggiungere il rifugio di Vallanta.

Dal Rifugio Vallanta al Rifugio Quintino Sella modifica

Tempo di percorrenza: 4,00÷4,30 ore.
Dal rifugio si scende lungo il Vallone di Vallanta fino ad incontrare alle Grange Gheit (m 1912) il sentiero che, partendo dalla frazione Castello di Pontechianale, porta al rifugio Quintino Sella. Si sale al Passo di San Chiaffredo (m 2764), si attraversa il Passo Gallarino (2727 m) e si scende al rifugio Quintino Sella (m 2640).
In alternativa al Rifugio Sella si può utilizzare il Rifugio Alpetto.

Dal Rifugio Quintino Sella al Rifugio Vitale Giacoletti modifica

Tempo di percorrenza: 2,30÷3,00 ore.
Dal rifugio si scende al Lago Chiaretto (2261 m) e di qui si risale al rifugio Giacoletti (2741 m).

Da Pian del Re al Rifugio Quintino Sella modifica

Tempo di percorrenza: 2,30÷3,00 ore.
Da Pian del Re si segue il sentiero V13; si passano il Lago Fiorenza ed il Lago Chiaretto, si raggiunge il Colle dei Viso e da qui si raggiunge in breve il Rifugio Quintino Sella.

Dal Rifugio Viso a Pian del Re modifica

Tempo di percorrenza: 3,00÷3,30 ore.
Dal Rifugio Viso si risale verso il Colle delle Traversette; si passa sul versante italiano attraverso il medesimo, oppure attraverso il Buco di Viso, e da qui si ridiscende verso il Pian del Re seguendo l'antica Via del Sale.

Giro di Viso ed altri sentieri modifica

Grande Traversata delle Alpi modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Grande Traversata delle Alpi.

Il sentiero della Grande Traversata delle Alpi in Provincia di Cuneo prevede una variante, chiamata Giro del Monviso, che compie il periplo della montagna passando però su un percorso alternativo, leggermente più lungo.

Il punto di partenza previsto è Pontechianale; il percorso sale a Chianale attraverso il Colle del Rastel, poi percorre il Vallone di Soustra fino al Passo della Losetta, da cui scende al Rifugio Vallanta. Da qui il percorso segue il tracciato: Passo di Vallanta - Rifugio Viso - Colle delle Traversette - Pian del Re (tappa a Pian Melzè) - Rifugio Quintino Sella - Passo di San Chiaffredo - Castello per chiudersi ad anello a Pontechianale.[4]

Via Alpina modifica

Parte dell'itinerario del Giro di Viso è percorso anche dall'itinerario blu della Via Alpina, che prevede qui le tappe D46 (Pian del Re-Rifugio Viso) e D47 (Rifugio Viso-Rifugio Savigliano). Rimane escluso il tratto che dal Vallone di Vallanta porta al Rifugio Quintino Sella ed al Pian del Re.[5]

Note modifica

  1. ^ a b W. Mathews, Ascent of Monte Viso, in Peaks, Passes and Glaciers - Second Series, Vol. 2, a cura di E.S. Kennedy, Londra, 1862; disponibile su Google Books
  2. ^ John Ball, The Alpine Guide - Vol. I: A Guide to the Western Alps, Londra, 1866; disponibile su Google Books
  3. ^ A. Parodi, Intorno al Monviso, Parodi editore, 2007
  4. ^ Provincia di Cuneo - GTA - Giro del Monviso, su montagna.provincia.cuneo.it. URL consultato il 24 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2008).
  5. ^ via-alpina.org - itinerario blu[collegamento interrotto]

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

  • Gran Tour del Viso, su alpstrektour.com. URL consultato il Informazioni, mappe, GPS, tour vituale, foto, video e interviste (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2016).
  • Giro del Monviso - Giro del Monviso, su monvisopiemonte.com. URL consultato il 26 maggio 2018.</ref>
  Portale Montagna: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di montagna