Glossophaga longirostris
Glossophaga longirostris (Miller, 1898) è un pipistrello della famiglia dei Fillostomidi diffuso in America meridionale e nei Caraibi.[1][2]
Glossophaga longirostris | |
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Glossophaga longirostris Naturalis Biodiversity Center | |
Stato di conservazione | |
Dati insufficienti[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Phyllostomidae |
Sottofamiglia | Glossophaginae |
Genere | Glossophaga |
Specie | G.longirostris |
Nomenclatura binomiale | |
Glossophaga longirostris Miller, 1898 |
Descrizione modifica
Dimensioni modifica
Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza totale tra 52 e 80 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 35 e 41,4 mm, la lunghezza della coda tra 4 e 18 mm, la lunghezza del piede tra 8,5 e 15 mm, la lunghezza delle orecchie tra 11 e 20 mm e un peso fino a 16 g.[3]
Aspetto modifica
Le parti dorsali variano dal marrone al bruno-nerastro, mentre le parti ventrali variano dal giallo-brunastro al bruno-grigiastro. Il muso è allungato, con una foglia nasale piccola, lanceolata e con la porzione anteriore fusa al labbro superiore, che è circa della stessa lunghezza di quello inferiore. Sul mento è presente un solco longitudinale contornato da cuscinetti carnosi con i bordi dentellati. Le orecchie sono piccole, triangolari e ben separate tra loro. Le ali sono attaccate posteriormente sulle caviglie. La coda è relativamente corta ed inclusa completamente nell'uropatagio. Il cariotipo è 2n=32 FNa=60.
Biologia modifica
Comportamento modifica
Si rifugia di giorno in piccoli gruppi fino a 20 individui all'interno di grotte, gallerie, canali d'irrigazione, fessure rocciose, cavità degli alberi e in edifici. Effettua la muta annualmente tra giugno e novembre.
Alimentazione modifica
Si nutre di frutta, polline, nettare di specie di cactus e di Moraceae. Cerca cibo solitariamente.
Riproduzione modifica
Danno alla luce un piccolo alla volta due volte l'anno dopo una gestazione di circa tre mesi. Femmine gravide sono state osservate da dicembre ad aprile e da giugno ad ottobre, mentre femmine che allattavano sono state osservate in tutti i mesi dell'anno eccetto febbraio.
Distribuzione e habitat modifica
Questa specie è diffusa nella parte centro-settentrionale dell'America meridionale e in alcune delle isole caraibiche più meridionali.
Vive in foreste spinose aride, foreste decidue e sempreverdi e nelle savane.
Tassonomia modifica
Sono state riconosciute 7 sottospecie:
- G.l.longirostris: Colombia settentrionale e Venezuela nord-occidentale;
- G.l.campestris (Webster & Handley, 1986): Venezuela centrale e orientale, Guyana meridionale e stato brasiliano settentrionale di Roraima;
- G.l.elongata (Miller, 1900): Aruba, Bonaire, Curaçao;
- G.l.major (Goodwin, 1958): isola di Trinidad, Venezuela centro-settentrionale e centrale, Isla Margarita e Colombia centro-orientale;
- G.l.maricelae (Soriano, Fariñas, & Naranjo, 2000): Stato venezuelano di Merida;
- G.l.reclusa (Webster & Handley, 1986): Valle Magdalena, nella Colombia centrale;
- G.l.rostrata (Miller, 1913): isole di Tobago, Saint Vincent e Grenadine e Grenada.
Conservazione modifica
La IUCN Red List, considerati i continui problemi sulla sua tassonomia come l'assenza di informazioni recenti sul suo areale, i requisiti ecologici e le eventuali minacce, classifica G.longirostris come specie con dati insufficienti (DD).[1]
Note modifica
- ^ a b c (EN) Tavares, V. & Soriano, P. 2008, Glossophaga longirostris, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Glossophaga longirostris, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Webster & Al., 1998.
Bibliografia modifica
- Webster WD, Handley CO & Soriano PJ, Glossophaga longirostris (PDF), in Mammalian Species, n. 576, 1998 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2014).
- Alfred L. Gardner, Mammals of South America, Volume 1: Marsupials, Xenarthrans, Shrews, and Bats, University Of Chicago Press, 2008. ISBN 9780226282404
Altri progetti modifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Glossophaga longirostris
- Wikispecies contiene informazioni su Glossophaga longirostris