Gwenllian

nobile gallese

Gwenlian ferch Gruffydd (Aberffraw, 1097 circa – Kidwelly, 1136) fu principessa consorte del regno di Deheubarth quando sposò Gruffydd ap Rhys principe del Deheubarth. Gwenllian era figlia di Gruffydd ap Cynan, principe del Regno di Gwynedd e di Angharad ferch Owain il che la rendeva uno dei più eminenti membri della Casa di Aberffraw. La sua parte nella rivolta patriottica e la sua morte avvenuta nel castello di Kidwelly contribuì alla nascita della Grande rivolta del 1136.

Il matrimonio

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Gwenllian nacque da Gruffydd ap Cynan e Angharad ferch Owain attorno al 1097 sull'isola di Anglesey e precisamente nel villaggio di Aberffraw sede principale della propria famiglia. Ella era la più giovane di otto figli, quattro sorelle, Mared, Rhiannell, Susanna e Annest e tre fratelli Cadwallon, Owain Gwynedd[1] e Cadwaladr ed era una lontana discendente di Brian Boru[2]. Crescendo Gwenllian divenne una bella donna e dopo, che, attorno al 1113, Gruffydd ap Rhys principe del Deheubarth si recò nel Gwynedd per incontrare suo padre i due, a quanto pare, si innamorarono e decisero di sposarsi[3]. Dal loro matrimonio nacquero:

Dopo le nozze Gwenlian andò a vivere a Dinefwr, dove tradizionalmente viveva la famiglia del marito, e il Deheubarth in quel periodo stava lottando contro l'Invasione normanna del Galles portata avanti oltre che dai coloni Normanni anche dagli Inglesi e dai Fiamminghi. Mentre la lotta fra i normanni e la famiglia di Gruffydd continuava questi si trovavano costantemente a doversi spostare e Gwenllian dovette seguire il marito nelle fortezze collocate fra le montagne e le foreste[3]. Da lì Gruffydd condusse azioni di Guerriglia contro i nemici che conquistavano terreno nel Deheubarth.

La morte in battaglia

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Nel 1136 nacque un'opportunità per i gallesi che si realizzò quando Stefano d'Inghilterra spodestò la cugina Matilde d'Inghilterra, figlia di Enrico I d'Inghilterra, dal trono inglese dando vita al periodo ora noto come l'anarchia inglese[4]. L'usurpazione e il conflitto che ne nacque erosero l'autorità centrale inglese e la rivolta cominciò nel Galles del sud quando dal Brycheiniog Hywel ap Maredudd raccolse un esercito e marciò sulla Penisola di Gower sconfiggendo i coloni inglesi e normanni alla battaglia di Llwchwr del mese di gennaio. Ispirato da tale successo anche Gruffydd si mosse celermente per andare a incontrare il suocero e dare il suo appoggio alla rivolta[4]. Mentre suo marito si trovava da suo padre cercando di mettere insieme un'alleanza contro i normanni Maurice di Londra e altri nobili condussero i propri uomini contro il Deheubarth e Gwenllian fu costretta a sua volta raccogliere soldati sufficienti per fronteggiare la minaccia[4]. La battaglia si svolse nei pressi del castello di Kidwelly e Gwenllian e la sua gente ebbero la peggio tanto che ella venne catturata e decapitata dai normanni e nello stesso scontro suo figlio Morgan venne catturato e ucciso e si ritiene che anche Maelgwyn abbia subito la stessa sorte. Nonostante la sconfitta il suo atto spinse ancora di più i gallesi del sud verso la rivolta[4] e dal Regno del Gwent Iowerth ab Owain il cui nonno Caradog ap Gruffydd (morto 1081) era stato spodestato proprio dai normanni tese un'imboscata a Richard Fitzgilbert de Clare, che controllava il Ceredigion, uccidendolo. Quando a Gruffydd giunse la notizia che la moglie era morta i cognati si abbatterono sul Ceredigion riuscendo a prendere Llanfihangel y Creuddyn, Aberystwyth e Llanbadarn Fawr. Gwenllian è la sola donna medievale, di cui si abbia notizia[4], che si mise alla testa di un esercito.

  1. ^ Owain, su mathematical.com.
  2. ^ ascendenza, su geni.com.
  3. ^ a b Warner, Philip. Famous Welsh Battles, pg 79. 1997. Barnes and Noble, Inc.
  4. ^ a b c d e Lloyd, J.E. A History of Wales; From the Norman Invasion to the Edwardian Conquest, Barnes & Noble Publishing, Inc. 2004
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