Hari Kumar Rimal

mezzofondista nepalese
Hari Kumar Rimal
Nazionalità Bandiera del Nepal Nepal
Atletica leggera
Specialità Mezzofondo
Record
1500 m 3'50"15 (2010)
5000 m 14'32"18 (2016)
10000 m 32'39"72 (2014)
Carriera
Nazionale
2009-2016Bandiera del Nepal Nepal
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi dell'Asia meridionale 0 0 1

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Hari Kumar Rimal (13 giugno 1987) è un ex mezzofondista nepalese.

Ha rappresentato il proprio stato ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro 2016 gareggiando nei 5000 metri piani.[1]
Rimal ha vinto numerose volte la mezza maratona di Katmandu[2][3], migliorando di volta in volta il record nazionale[4], ed altre competizioni di fondo nazionali.[5]

Palmarès modifica

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
2009 Campionati asiatici   Canton 1500 m piani 12º 4'03"85
5000 m piani 11º 14'38"13
2010 Giochi asiatici   Canton 1500 m piani 12º 4'01"44
2011 Campionati asiatici   Kōbe 1500 m piani 11º 3'53"55
5000 m piani 15º 15'16"55
2014 Giochi asiatici   Incheon 1500 m piani Batteria 4'05"15
5000 m piani 14º 14'57"58
2016 Giochi dell'Asia meridionale   Guwahati 5000 m piani   Bronzo 14'32"18
Giochi olimpici   Rio de Janeiro 5000 m piani Batteria 14'54"42

Altre competizioni internazionali modifica

2012
2015
2016

Note modifica

  1. ^ (EN) Rimal eyes new mark in 5,000m, su thehimalayantimes.com, The Himalayan Times, 17 agosto 2016. URL consultato il 18 agosto 2019.
  2. ^ (EN) Kantipur-Runner Half Marathon: Rimal, Koju the 2018 champions, su kathmandupost.com, The Kathmandu Post, 19 maggio 2018. URL consultato il 18 agosto 2019.
  3. ^ (EN) Rimal, Koji sweep 7th Kantipur Hero Half Marathon, su kathmandupost.com, The Kathmandu Post, 19 febbraio 2017. URL consultato il 18 agosto 2019.
  4. ^ (EN) Hero Kantipur Half Marathon: Koju wins fourth title, record for Rimal, su kathmandupost.com, The Kathmandu Post, 19 febbraio 2017. URL consultato il 18 agosto 2019.
  5. ^ (EN) Rimal wins Annapurna Marathon, su thehimalayantimes.com, The Himalayan Times, 4 giugno 2018. URL consultato il 18 agosto 2019.

Collegamenti esterni modifica