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Headlights (Robin Schulz)

singolo di Robin Schulz del 2015
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Headlights è un singolo del DJ tedesco Robin Schulz, pubblicato il 3 aprile 2015 come primo estratto dal secondo album in studio Sugar.

Headlights
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaRobin Schulz
FeaturingIlsey
Pubblicazione3 aprile 2015
Durata3:29
Album di provenienzaSugar
GenereDeep house
Dance
EtichettaTonspiel
ProduttoreRobin Schulz, Ilsey Juber, John Ryan, Andreas Schuller, Eric Frederic
Registrazione2015
FormatiDownload digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'argentoBandiera del Regno Unito Regno Unito[1]
(vendite: 200 000+)
Dischi d'oroBandiera dell'Austria Austria[2]
(vendite: 15 000+)
Bandiera della Danimarca Danimarca[3]
(vendite: 30 000+)
Bandiera del Canada Canada[4]
(vendite: 40 000+)
Bandiera della Svezia Svezia[5]
(vendite: 20 000+)
Bandiera della Svizzera Svizzera[6]
(vendite: 15 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia[7]
(vendite: 70 000+)
Bandiera della Germania Germania[8]
(vendite: 400 000+)
Bandiera dell'Italia Italia (2)[9]
(vendite: 100 000+)
Bandiera della Norvegia Norvegia (2)[10]
(vendite: 80 000+)
Bandiera della Polonia Polonia (2)[11]
(vendite: 40 000+)
Bandiera della Spagna Spagna[12]
(vendite: 40 000+)
Robin Schulz - cronologia
Singolo precedente
(2014)
Singolo successivo
(2015)

Il singolo ha visto la partecipazione alla parte vocale della cantautrice statunitense Ilsey Juber e ha ricevuto un discreto successo commerciale soprattutto in Europa, ottenendo la certificazione di platino in Germania, Italia e Australia.

Uso nei media modifica

Nel 2015 è stato usato come colonna sonora degli spot della 3.

Video musicale modifica

Il videoclip è stato girato in Algarve (Portogallo) in un parco acquatico abbandonato, dove sono presenti piccoli gruppi di frequentatori, tra cui persone che fanno acrobazie all'interno di piscine vuote. Alla fine del video si vede una coppia in posa, tra cui Schulz, a fianco una Toyota Aygo. È stato pubblicato il 3 aprile 2015 sul canale YouTube di Robin Schulz[13], dalla durata di 3 minuti e 49 secondi.

Tracce modifica

  1. Headlights (feat. Ilsey) – 3:29

Classifiche modifica

Classifica (2015) Posizione
massima
Australia[14] 2
Austria[15] 2
Belgio (Fiandre)[16] 16
Belgio (Vallonia)[16] 14
Danimarca[17] 37
Finlandia[18] 15
Francia[19] 30
Germania[20] 6
Irlanda[21] 39
Italia[22] 17
Norvegia[23] 8
Paesi Bassi[24] 33
Polonia[25] 15
Regno Unito[26] 96
Spagna[27] 29
Stati Uniti[28] 17
Ungheria[29] 12
Svezia[30] 17
Svizzera[31] 7

Classifiche di fine anno modifica

Classifica (2015) Posizione
Australia[32] 63
Germania[33] 19
Italia[34] 52

Note modifica

  1. ^ (EN) Headlights, su British Phonographic Industry. URL consultato il 10 novembre 2023.
  2. ^ (DE) Robin Schulz - Headlights – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 26 gennaio 2023.
  3. ^ (DA) Headlights, su IFPI Danmark. URL consultato il 12 settembre 2021.
  4. ^ (EN) Robin Schulz – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 9 settembre 2021.
  5. ^ (SV) Robin Schulz – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 31 maggio 2021.
  6. ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 24 marzo 2021.
  7. ^ Certificazione in Australia, su noise11.com. URL consultato il 28 luglio 2016.
  8. ^ (DE) Robin Schulz – Headlights – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 24 marzo 2021.
  9. ^ Headlights (certificazione), su FIMI. URL consultato il 5 giugno 2017.
  10. ^ (NO) Troféoversikt - 2015, su IFPI Norge. URL consultato il 6 ottobre 2020.
  11. ^ (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato l'11 agosto 2021.
  12. ^ (EN) Robin Schulz – Headlights, su El Portal de Música. URL consultato il 30 novembre 2022.
  13. ^ Robin Schulz - Headlights [feat. Ilsey] [Official Video], su youtube.com. URL consultato il 28 luglio 2016.
  14. ^ Classifica in Australia, su australian-charts.com, ARIA Charts. URL consultato il 28 luglio 2016.
  15. ^ Classifica in Austria, su austriancharts.at, Ö3 Austria Top 40. URL consultato il 28 luglio 2016.
  16. ^ a b Classifica in Belgio, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 28 luglio 2016.
  17. ^ Classifica in Danimarca, su danishcharts.com. URL consultato il 28 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2016).
  18. ^ Classifica in Finlandia, su ifpi.fi, Suomen virallinen lista. URL consultato il 28 luglio 2016.
  19. ^ Classifica in Francia, su lescharts.com. URL consultato il 28 luglio 2016.
  20. ^ Classifica in Germania, su offiziellecharts.de, Media Control Charts. URL consultato il 28 luglio 2016.
  21. ^ Classifica in Irlanda, su chart-track.co.uk, IRMA. URL consultato il 28 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  22. ^ Classifica in Italia, su italiancharts.com, FIMI. URL consultato il 28 luglio 2016.
  23. ^ Classifica in Norvegia, su norwegiancharts.com, VG-lista. URL consultato il 28 luglio 2016.
  24. ^ Classifica nei Paesi Bassi, su dutchcharts.nl. URL consultato il 28 luglio 2016.
  25. ^ Classifica in Polonia, su bestsellery.zpav.pl, ZPAV. URL consultato il 28 luglio 2016.
  26. ^ Classifica in Regno Unito, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 28 luglio 2016.
  27. ^ Classifica in Spagna, su spanishcharts.com. URL consultato il 28 luglio 2016.
  28. ^ Classifica negli Stati Uniti, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 28 luglio 2016.
  29. ^ Classifica in Ungheria, su slagerlistak.hu, Mahasz. URL consultato il 28 luglio 2016.
  30. ^ Classifica in Svezia, su swedishcharts.com, Sverigetopplistan. URL consultato il 28 luglio 2016.
  31. ^ Classifica in Svizzera, su swisscharts.com, Schweizer Hitparade. URL consultato il 28 luglio 2016.
  32. ^ ARIA Charts - End Of Year Charts - Top 100 Singles 2015, su aria.com.au, ARIA Charts. URL consultato il 28 luglio 2016.
  33. ^ TOP 100 SINGLE, su offiziellecharts.de, Media Control Charts. URL consultato il 28 luglio 2016.
  34. ^ CLASSIFICHE “TOP OF THE MUSIC” 2015 FIMI, su fimi.it, FIMI. URL consultato il 28 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2016).

Collegamenti esterni modifica

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