Akialoa ellisiana

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L'akialoa maggiore (più correttamente ʻakialoa maggiore) o akialoa di Oahu (Akialoa ellisiana (Gray, 1859)) è un uccello passeriforme estinto della famiglia Fringillidae[2].

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ʻAkialoa maggiore
Stato di conservazione
Estinto (1894 ca.)[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Aves
Sottoclasse Neornithes
Superordine Neognathae
Ordine Passeriformes
Sottordine Oscines
Infraordine Passerida
Superfamiglia Passeroidea
Famiglia Fringillidae
Sottofamiglia Carduelinae
Tribù Drepanidini
Genere Akialoa
Specie A. ellisiana
Nomenclatura binomiale
Akialoa ellisiana
(Gray, 1859)
Sinonimi

Hemignathus ellisianus

Tassonomia modifica

Il nome scientifico della specie, ellisianus, venne scelto in omaggio a William Wade Ellis, medico di bordo e naturalista amatoriale al seguito della terza spedizione di James Cook, il quale raccolse gli esemplari in seguito utilizzati per descrivere scientificamente la specie.

Descrizione modifica

 
Esemplare in illustrazione di Keulemans.

Dimensioni modifica

Misurava circa 17–18 cm di lunghezza.

Aspetto modifica

Si trattava di uccelletti dall'aspetto generale tipico dei fringillidi, con ali piccole e corta coda squadrata, sul quale spiccava il lungo becco sottile e ricurvo.
Il piumaggio era verde oliva su fronte, vertice, nuca, dorso, ali e coda, con remiganti e codione più brillanti, mentre faccia e petto erano giallini (la prima con presenza di sottile mascherina scura fra i lati del becco e l'occhio) e il ventre ed i fianchi erano bianchi. Le femmine avevano colorazione meno accesa: in ambedue i sessi, becco e zampe erano nerastri, mentre gli occhi erano di colore bruno scuro.

Biologia modifica

Gli akialoa di Oahu erano uccelli diurni, che vivevano solitamente da soli o in coppie: essi passavanoo la maggior parte del tempo percorrendo i tronchi degli alberi, sondando gli ammassi di vegetazione e le crepe della corteccia alla ricerca di cibo.

Alimentazione modifica

La dieta dell'akialoa minore era perlopiù nettarivora, basandosi sul nettare di varie specie di lobelia autoctona, della koa e dell'ohia lehua, componendosi però per una buona parte anche di insetti e altri piccoli invertebrati, estratti dalle cavità del legno mediante il lungo becco.

Riproduzione modifica

Non esistono osservazioni dirette della riproduzione di questa specie: tuttavia, essendo questo evento molto conservativo in tutti i drepanidini, si ritiene che essa non differisca significativamente per modalità e tempistiche rispetto a quello delle altre specie affini, che sono monogame e depongono due uova in un nido a coppa, collaborando nell'allevamento della prole.

Distribuzione e habitat modifica

Come intuibile dal nome comune, l'akialoa di Oahu era endemico dell'isola di Oahu, dove popolava le aree di foresta montana.

Estinzione modifica

Già piuttosto raro a causa del ristretto areale, l'akialoa di Oahu cominciò a declinare con sorprendente rapidità alla fine del XIX secolo, tanto che l'ultimo avvistamento accertato di questi uccelli risale al 1894[3].

Fra i fattori che hanno portato alla scomparsa di questi uccelli, figura sicuramente la distruzione dell'habitat per far spazio ad aree coltivate o insediamenti, ma soprattutto l'arrivo di malattie trasmesse dalle specie introdotte mediante le zanzare (anch'esse introdotte), le quali hanno avuto effetti disastrosi su tutte le specie di drepanidini.

Note modifica

  1. ^ (EN) BirdLife International 2012, Akialoa ellisiana, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Fringillidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 2 maggio 2016.
  3. ^ Humes, J. P. & Walters, M., Extinct Birds, T & AD Poyser, 2013, ISBN 978-1-4081-5862-3.

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