Henry Cow
Henry Cow | |
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Paese d'origine | ![]() |
Genere | Avant-progressive rock[1] Rock sperimentale[1] Scena di Canterbury[1] |
Periodo di attività musicale | 1968 – 1978 2014 |
Album pubblicati | 10 |
Studio | 5 |
Live | 2 |
Raccolte | 3 |
Gli Henry Cow sono stati un gruppo musicale avant-prog inglese fondato all'Università di Cambridge nel 1968 dai polistrumentisti Fred Frith e Tim Hodgkinson.
Storia degli Henry CowModifica
La formazione del gruppo è cambiata notevolmente nel corso degli anni, ma Chris Cutler (batteria) e Lindsay Cooper (fagotto, oboe) ne hanno costituito il nucleo stabile insieme a Frith e Hodgkinson.[1]
L'avversione per la musica commerciale ha tenuto il gruppo lontano dall'industria musicale dominante, permettendo invece la sperimentazione di nuovi generi. Coniugando lo sperimentalismo musicale con l'impegno politico, gli Henry Cow hanno partecipato alla fondazione del Rock In Opposition (insieme agli italiani Stormy Six e agli Univers Zero), punto di riferimento della musica indipendente europea per tutti gli anni settanta.
Il loro genere musicale è un progressive rock lontano da quello romantico dei Genesis o degli Yes e molto influenzato dalla musica sperimentale, dal jazz e dalla musica contemporanea.
La voce secondo cui il gruppo avrebbe scelto il nome Henry Cow in omaggio al compositore statunitense Henry Cowell è stata più volte smentita dai membri stessi.[2] Secondo Hodgkinson, il nome viaggiava nell'aria alla fine del 1968 e sembrava semplicemente un buon nome per un gruppo, senza riferimenti particolari.[3]
FormazioneModifica
Molti musicisti hanno fatto parte degli Henry Cow, o collaborato con essi. Fra questi:
- Dave Attwood
- Peter Blegvad (Slapp Happy)
- Georgie Born
- Rob Brooks
- Lindsay Cooper
- Chris Cutler
- Martin Ditcham
- Mike Oldfield
- Fred Frith
- Joss Graham
- John Greaves
- Tim Hodgkinson
- Sean Jenkins
- Dagmar Krause (Slapp Happy)
- Geoff Leigh
- Anthony Moore (Slapp Happy)
- Andy Powell
- Anne-Marie Roelofs
- Robert Wyatt
Cronologia della formazioneModifica

Riunione temporaneaModifica
Nel 2014 gli Henry Cow si sono riuniti temporaneamente per un tour di tre date, una in Italia e due nel Regno Unito in omaggio a Lindsay Cooper, scomparsa prematuramente nel 2013.[4][5][6]
DiscografiaModifica
- 1973 – Leg End
- 1974 – Unrest
- 1975 – Desperate Straights
- 1975 – In Praise of Learning
- 1976 – Concerts
- 1979 – Western Culture
- 2008 – Stockholm & Göteborg
- 2009 – The 40th Anniversary Henry Cow Box Set
NoteModifica
- ^ a b c d (EN) Myles Boisen, Henry Cow, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 6 settembre 2013.
- ^ Henry Cow, su The Canterbury Music Website. URL consultato il 4 maggio 2009.
- ^ Peter Buckley, The Rough Guide to Rock, Rough Guides, 2003, p. 490, ISBN 1-84353-105-4.
- ^ Il ritorno live degli Henry Cow: il 23 unica data italiana a Forlì, in la Repubblica, 11 novembre 2014. URL consultato l'8 dicembre 2014.
- ^ Unica data italiana per la reunion degli Henry Cow, su rumoremag.com, Rumore, 23 ottobre 2014. URL consultato l'8 dicembre 2014.
- ^ A Forlì unico concerto reunion Henry Cow, su ansa.it, ANSA, 3 ottobre 2014. URL consultato l'8 dicembre 2014.
BibliografiaModifica
- Cesare Rizzi, Progressive & Underground '67 - '76. Firenze: Giunti Editore (2003), ISBN 88-09-03230-6.
- Nick Logan e Bob Woffinden, Enciclopedia del rock, Milano, Fratelli Fabbri Editore, 1977.
Voci correlateModifica
Collegamenti esterniModifica
- (EN) Henry Cow, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Henry Cow, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Henry Cow, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Francesco Nunziata, Henry Cow - In Praise Of Learning :: Le pietre miliari di OndaRock, su ondarock.it, 29 ottobre 2006. URL consultato l'8 dicembre 2014.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 1471145856965422920635 · ISNI (EN) 0000 0001 1543 3616 · LCCN (EN) n96009204 · BNF (FR) cb14470654f (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-n96009204 |
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