Homininae

sottofamiglia di primati della famiglia Ominidi (Hominidae)

Homininae è una sottofamiglia di primati della famiglia degli ominidi, comprendente i gorilla, gli scimpanzé, l'uomo e diversi generi estinti, fra cui gli Australopitechi.

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Homininae
Tutte le specie odierne: umano, scimpanzé comune, bonobo, gorilla occidentale e gorilla orientale
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Superclasse Tetrapoda
Classe Mammalia
Sottoclasse Theria
Infraclasse Eutheria
Superordine Euarchontoglires
(clade) Euarchonta
Ordine Primates
Sottordine Haplorrhini
Infraordine Simiiformes
Parvordine Catarrhini
Superfamiglia Hominoidea
Famiglia Hominidae
Sottofamiglia Homininae
Tribù

L'esatto criterio che contraddistingue gli Homininae non è chiaro, ma sono incluse nella sottofamiglia, oltre all'uomo, le specie che posseggono almeno il 97% del DNA corrispondente al genoma umano ed esibiscono qualche capacità di linguaggio e una socialità nella famiglia e del branco.

Tassonomia modifica

 
Albero evolutivo degli Hominoidea, con gli Homininae messi in evidenza.

La sottofamiglia comprende attualmente tutte le forme viventi di grandi scimmie tranne i pongini, oltre che numerosi generi estintisi in tempi preistorici (ad es. Australopithecus). Fino al 1980 alla sottofamiglia veniva ascritta, per motivi di natura puramente antropocentrica, unicamente la specie umana, mentre le grandi scimmie antropomorfe venivano raggruppate in una famiglia a sé stante, quella dei pongidi[1]. Le scoperte, sia a livello fossile che filogenetico, portarono a una revisione tassonomica con lo spostamento delle grandi scimmie nella famiglia degli ominidi come sottofamiglia Ponginae[2].

Ulteriori ricerche hanno individuato più stretti legami filogenetici fra uomini, gorilla e scimpanzé rispetto a quelli che sussistono fra questi e gli oranghi, il che ha portato allo spostamento dei generi Gorilla e Pan nella sottofamiglia Homininae insieme all'uomo[3].

I primi esponenti attribuibili a questa sottofamiglia, pur non appartenendo a nessuna delle due tribù attuali, sono probabilmente Nakalipithecus nakayamai e Ouranopithecus, vissuti nel tardo Miocene, che dimostrerebbero che il differenziamento degli Homininae dai Ponginae si ebbe all'incirca otto milioni di anni fa.

Classificazione modifica

Tribù † Dryopithecini

Tribù Gorillini

Tribù Hominini

Note modifica

  1. ^ M. Goodman, Man’s place in the phylogeny of the primates as reflected in serum proteins, in S. L. Washburn (a cura di), Classification and human evolution, Aldine, Chicago, 1964, pp. 204–234.
  2. ^ M. Goodman, Biochemical Evidence on Hominid Phylogeny, in Annual Review of Anthropology, vol. 3, 1974, pp. 203–228, DOI:10.1146/annurev.an.03.100174.001223.
  3. ^ M. Goodman, D. A. Tagle, D. H. Fitch, W. Bailey, J. Czelusniak, B. F. Koop, P. Benson, J. L. Slightom, Primate evolution at the DNA level and a classification of hominoids, in Journal of Molecular Evolution, vol. 30, 1990, pp. 260–266, DOI:10.1007/BF02099995.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

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