World Rugby Nations Cup
World Rugby Nations Cup è una competizione internazionale di rugby a 15 a cadenza annuale.
World Rugby Nations Cup | |
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Altri nomi |
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Sport | |
Tipo | squadre nazionali |
Organizzatore | World Rugby |
Cadenza | annuale |
Apertura | giugno |
Partecipanti | 4 |
Formula | girone unico |
Storia | |
Fondazione | 2006 |
Numero edizioni | 14 al 2019 |
Detentore | Uruguay |
Record vittorie | Romania (4) |
Ultima edizione | Nations Cup 2019 |
Fu istituita nel 2006 dall’allora International Rugby Board (oggi World Rugby, organo di governo del rugby a 15 a livello mondiale) come IRB Nations Cup e nacque con lo scopo di favorire la crescita delle federazioni di secondo livello tramite l’incontro con le nazionali "A" di quelle di primo livello[1].
Il 2019 è l’anno dell'edizione più recente, la quattordicesima; la maggior parte di esse si è tenuta in Romania, Paese che ne ospitò dieci consecutive tra il 2007 e il 2016. L’edizione inaugurale fu ospitata dal Portogallo e le tre più recenti dall’Uruguay, la cui nazionale è anche la detentrice del titolo. La federazione che vanta più titoli è altresì la citata Romania, che ha vinto 4 volte il torneo in un arco di 5 edizioni tra il 2012 e il 2016.
Al 2022 non è noto il destino della competizione, la cui edizione 2020 fu annullata a causa della pandemia di COVID-19 e successivamente mai rimessa in calendario.
Storia
modificaLa competizione nacque come IRB Nations Cup per iniziativa dell’International Rugby Board con il duplice intento di offrire alle federazioni emergenti un’occasione d’incontro con le nazionali di prima fascia[1] nonché garantire un terreno di confronto internazionale ai giocatori di queste ultime, cui ancora non si era presentata l’opportunità di giocare a livello di test match[1]; per tale motivo le federazioni di prima fascia (quelle del Sei Nazioni, dell’allora Tri Nations e l’Argentina, successivamente ammessa nel torneo dell’Emisfero Sud) inviarono, e inviano tuttora quando presenti, le proprie nazionali A laddove le altre si presentano con la selezione maggiore.
La prima edizione di torneo si disputò allo stadio Universitario di Lisbona[1] con la formula del girone unico tra le nazionali A di Argentina e Italia e le rappresentative maggiori di Portogallo, Paese ospitante, e Russia[1]. La vittoria arrise alla formazione sudamericana[2] che così fu la prima a iscrivere il proprio nome nel palmarès della competizione. Il trofeo ebbe il successo atteso dall’IRB e già l’anno successivo si aprì a 6 squadre, tuttavia solo due delle quali superstiti dell’edizione precedente, Argentina e Italia: a Bucarest[3], oltre alla Romania Paese organizzatore, figurarono Georgia, Namibia e la selezione A del Sudafrica[3], che si aggiudicò il torneo di fronte ai campioni uscenti dell’Argentina A[4]. Quella del 2007 fu anche la prima di dieci edizioni consecutive ospitate dalla Romania, il cui stadio Arcul de Triumf di Bucarest divenne l’impianto d’elezione della competizione, essendo stato sede di tutti gli incontri del torneo fino al 2016.
Il 2008 vide l’uscita dell’Argentina dal torneo e al suo posto l’entrata dell’Uruguay a rappresentare il Sudamerica[5] e, contestualmente, la riconferma alla vittoria dei sudafricani[6] che, tuttavia, non si presentarono nel 2009 lasciando il posto alla Scozia A[7], a propria volta anch’essa vincitrice all’esordio nella manifestazione[8], consuetudine che fu interrotta nel 2010 quando a vincere fu altresì la Namibia alla sua seconda partecipazione e al rientro dopo tre anni dalla precedente apparizione[9].
Nel 2011 il Sudafrica fu rappresentato da un club, la franchise provinciale del Capo Orientale dei Southern Kings[10] che riprese la tradizione di vincere all’esordio[11] interrotta dalla Namibia l'anno precedente.
Tra il 2012[12] e il 2016[13] la Romania vinse 4 dei 5 titoli in palio, con un intermezzo nel 2014 dell’Irlanda A, anch’essa esordiente[14]. La Georgia uscì dal torneo nel 2013 perché nel frattempo l’IRB aveva istituito la Tbilisi Cup sulle stesse premesse della Nations Cup ma con un ospite fisso e organizzatore, la stessa Georgia, e altre tre squadre a inviti[15]; nel 2015 la IRB Nations Cup divenne World Rugby Nations Cup facendo seguito al cambio nominativo dell’International Rugby Board in World Rugby.
Dopo il suo quarto successo e la decima edizione consecutiva ospitata la federazione della Romania uscì dal torneo perché la propria nazionale maggiore fu inserita da World Rugby nel ciclo dei tour internazionali[16]; fu deciso quindi di assegnare all’Uruguay l’edizione 2017[16]. Il torneo, che si svolse a Montevideo, vide prevalere la squadra di casa, alla sua prima vittoria della competizione[17]; stesso risultato l’anno successivo quando gli uruguaiani bissarono il successo sul loro suolo[18].
Formato
modificaIl formato più recente di torneo, quello del 2018, è di 4 squadre a girone unico all’italiana; per buona parte della ancor breve storia del torneo, comunque, il formato più frequente (8 edizioni su 13) è stato quello a 6 squadre, anche se indipendentemente da ciò ogni squadra ha disputato solo 2 incontri. Nel formato a 4 squadre ogni partecipante affronta tutte le altre tre, mentre invece in quello a sei squadre ognuna affronta solo tre delle altre cinque; in alcuni casi l’accoppiamento non è stato casuale ma ha seguito una struttura, come per esempio nel 2017 quando le 6 squadre furono ripartite in due gironi da 3 ciascuna e ogni squadra di un girone dovette giocare contro le tre dell’altro girone, e la classifica fu combinata tra i due gironi.
Indipendentemente dalla formula, il punteggio sempre adottato è quello dell'Emisfero Sud, quindi 4 punti per la vittoria, 2 per il pareggio, 0 per la sconfitta più gli eventuali bonus per quattro mete realizzate e/o la sconfitta con sette o meno punti di scarto.
Albo d’oro
modificaEdizione | Paese organizzatore | Squadre | Vincitore |
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2006 | Portogallo | 4 | Argentina A |
2007 | Romania | 6 | Sudafrica A |
2008 | Sudafrica A | ||
2009 | Scozia A | ||
2010 | Namibia | ||
2011 | Southern Kings | ||
2012 | Romania | ||
2013 | 4 | Romania | |
2014 | Irlanda A | ||
2015 | Romania | ||
2016 | 6 | Romania | |
2017 | Uruguay | Uruguay | |
2018 | 4 | Uruguay | |
2019 | Uruguay |
Squadre partecipanti
modificaSquadra | 2006 | 2007 | 2008 | 2009 | 2010 | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 |
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Georgia | - | 3ª | 2ª | - | 5ª | 2ª | - | - | - | - | - | - | - | - |
Namibia | - | 6ª | - | - | 1ª | 4ª | - | - | - | 4ª | 3ª | 4ª | - | 4ª |
Portogallo | 4ª | - | - | - | - | 6ª | 6ª | - | - | - | - | - | - | - |
Romania | - | 4ª | 3ª | 4ª | 2ª | 5ª | 1ª | 1ª | 2ª | 1ª | 1ª | - | - | - |
Russia | 3ª | - | 6ª | 5ª | - | - | 5ª | 4ª | 4ª | - | - | 2ª | - | 2ª |
Spagna | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 3ª | 6ª | 5ª | - | - |
Uruguay | - | - | 5ª | 6ª | - | - | 4ª | - | 3ª | - | 5ª | 1ª | 1ª | 1ª |
Argentina A | 1ª | 2ª | - | - | 4ª | 3ª | 2ª | 3ª | - | 2ª | 2ª | 3ª | 2ª | 3ª |
Figi A | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 4ª | - |
Francia A | - | - | - | 3ª | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
Irlanda A | - | - | - | - | - | - | - | - | 1ª | - | - | - | - | - |
Italia Emergenti | 2ª | 5ª | 4ª | 2ª | 3ª | - | 3ª | 2ª | - | - | 4ª | 6ª | 3ª | - |
Scozia A | - | - | - | 1ª | 6ª | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
Sudafrica A | - | 1ª | 1ª | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
Southern Kings | - | - | - | - | - | 1ª | - | - | - | - | - | - | - | - |
Note
modifica- ^ a b c d e (EN) Nations Cup set for kick-off, su worldrugby.org, World Rugby, 12 giugno 2006. URL consultato il 24 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2018).
- ^ (EN) Argentina A win IRB Nations Cup, su worldrugby.org, World Rugby, 26 giugno 2006. URL consultato il 24 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2018).
- ^ a b (EN) Nations Cup kick off times confirmed, su worldrugby.org, World Rugby, 31 maggio 2017. URL consultato il 25 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2018).
- ^ (EN) Emerging Springboks crowned Nations Cup champions, su worldrugby.org, World Rugby, 16 giugno 2007. URL consultato il 25 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2018).
- ^ (EN) Chester Williams to coach Emerging Boks, su worldrugby.org, World Rugby, 15 maggio 2008. URL consultato il 26 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2018).
- ^ (EN) 2008: Emerging SA retain title in Romania, su worldrugby.org, World Rugby, 25 dicembre 2008. URL consultato il 26 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ (EN) IRB Nations Cup 2009 set for kick off, su worldrugby.org, World Rugby, 11 giugno 2009. URL consultato il 27 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 27 giugno 2018).
- ^ (EN) Scotland A claim IRB Nations Cup crown, su worldrugby.org, World Rugby, 21 giugno 2009. URL consultato il 27 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 27 giugno 2018).
- ^ (EN) Superb Namibia win IRB Nations Cup, su worldrugby.org, World Rugby, 20 giugno 2010. URL consultato il 29 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ (EN) Chris Thau, IRB Nations Cup set for kick-off in Bucharest, su worldrugby.org, World Rugby, 9 giugno 2011. URL consultato il 29 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2018).
- ^ (EN) Chris Thau e Bogdan Predescu, South African Kings win IRB Nations Cup 2011, su worldrugby.org, World Rugby, 19 giugno 2011. URL consultato il 29 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ (EN) Nations Cup: Romania claim title, su worldrugby.org, World Rugby, 17 giugno 2012. URL consultato il 29 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2018).
- ^ (EN) Romania retain the Nations Cup, su worldrugby.org, World Rugby, 18 giugno 2016. URL consultato il 22 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2017).
- ^ (EN) Chris Tau, Irish wrestle Nations Cup from Romania, su worldrugby.org, World Rugby, 22 giugno 2014. URL consultato il 29 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
- ^ (EN) Georgia to Host IRB Tbilisi Cup 2014, su rugby.ge, Georgia Rugby Union, 4 aprile 2013. URL consultato il 30 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2018).
- ^ a b (EN) Namibia, Russia and Spain to Play in Uruguay in June 2017, in Americas Rugby News, 17 dicembre 2016. URL consultato il 20 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2017).
- ^ (EN) Uruguay win Nations Cup on home soil, su worldrugby.org, World Rugby, 19 giugno 2017. URL consultato il 20 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2017).
- ^ (EN) Uruguay secure back-to-back Nations Cup titles, su worldrugby.org, World Rugby, 11 giugno 2018. URL consultato il 18 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2018).
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (EN) Sito ufficiale, su worldrugby.org.