Ignazio De Genova di Pettinengo

politico italiano (1813-1896)
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Ignazio De Genova di Pettinengo (Biella, 28 febbraio 1813Moncalieri, 2 novembre 1896) è stato un politico e generale italiano.

Ignazio De Genova di Pettinengo

Ministro della guerra del Regno d'Italia
Durata mandato31 dicembre 1865 –
22 agosto 1866
Capo del governo
PredecessoreAgostino Petitti Bagliani di Roreto
SuccessoreEfisio Cugia

Senatore del Regno
Durata mandato22 maggio 1868 –
2 novembre 1896
Legislaturadalla X (nomina 12 marzo 1868) alla XIX
Tipo nominaCategorie: 3, 5, 14
Incarichi parlamentari
  • Membro della Commissione per l'esame del disegno di legge sull'ordinamento dell'esercito (22 dicembre 1870)
Sito istituzionale

Deputato del Regno d'Italia
Durata mandato18 febbraio 1861 –
5 settembre 1861[1]

Durata mandato13 ottobre 1861 –
7 settembre 1865
LegislaturaVIII
Gruppo
parlamentare
Destra
CollegioFossano

Durata mandato18 novembre 1865 –
31 dicembre 1865[2]

Durata mandato28 gennaio 1866 –
13 febbraio 1867
LegislaturaIX
Gruppo
parlamentare
Destra
CollegioFossano
Sito istituzionale

Dati generali
Prefisso onorificoConte di Pettinengo
UniversitàAccademia militare di Torino
ProfessioneMilitare di carriera

Biografia

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Militare di carriera d'artiglieria del Regno di Sardegna. Promosso colonnello nel 1848, nel 1850 è vicecomandante della Reale accademia militare di Torino. Nel giugno 1851 è Intendente generale d'armata e nel 1858 è nominato maggior generale.

Il 7 settembre 1860 raggiunse il grado di tenente generale.

Fu eletto deputato alla Camera del Regno 'Italia nel febbraio 1861 e rieletto nel 1865 [3]. Dal settembre 1861 fu Luogotenente generale del re nelle province siciliane, fino al 5 gennaio 1862. Nel 1864 è Presidente del Consiglio superiore per gli istituti di istruzione e di educazione militare.

Dal 31 dicembre 1865 al 22 agosto 1866 fu ministro della Guerra del regno d'Italia, nei governi La Marmora III e Ricasoli II. Fu nominato senatore del Regno nel 1868[4].

Ricoprì la carica di Comandante Generale dell'arma dei Carabinieri dal 18 maggio al 3 novembre 1877.

Fu decorato di due medaglie d'argento al valor militare.

Onorificenze

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Onorificenze sabaude

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Onorificenze straniere

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  1. ^ Cessazione per nomina a luogotenente del Re nelle province siciliane.
  2. ^ Cessazione per nomina a Ministro della Guerra.
  3. ^ Storia Camera
  4. ^ sito storico Senato, su notes9.senato.it. URL consultato il 5 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2018).
  5. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.

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