Il paese del sesso selvaggio

film del 1972 diretto da Umberto Lenzi

Il paese del sesso selvaggio è un film del 1972 diretto da Umberto Lenzi.

Il paese del sesso selvaggio
Ivan Rassimov in una scena del film
Paese di produzioneItalia
Anno1972
Durata93 min
Rapporto2,35:1
Genereavventura, orrore
RegiaUmberto Lenzi
SoggettoEmmanuelle Arsan
SceneggiaturaFrancesco Barilli
ProduttoreOvidio G. Assonitis
FotografiaRiccardo Pallottini
MontaggioEugenio Alabiso
MusicheDaniele Patucchi
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

La pellicola è ricordata per aver inaugurato il genere cannibal movie.[1]

Trama modifica

Bradley, fotografo inglese, uccide un uomo per legittima difesa. Viene, in seguito, ricercato dalla polizia locale. Decide, quindi, di inoltrarsi nelle foreste selvagge della Birmania per fuggire ai controlli e continuare il suo reportage. Qui, viene catturato da un gruppo di indigeni che vivono allo stato brado. Costretto a lavorare per loro, si innamorerà, alla fine, di Maraya, figlia del capo tribù.

Produzione modifica

Sceneggiatura modifica

L'idea originaria è di Emmanuelle Arsan, l'inventrice dell'omonima eroina letteraria e cinematografica. Il copione, invece, è stato scritto da Francesco Barilli, al suo esordio come sceneggiatore cinematografico. Il produttore Assonitis chiese al giovane emergente di redigere una storia simile a quella de Un uomo chiamato Cavallo.[2]

Riprese modifica

Le scene urbane sono state girate a Bangkok. La maggior parte della trama è ambientata nei dintorni incontaminati della Thailandia.[3]

Cast modifica

É il primo lungometraggio dove recita l'attrice Me Me Lay, celebre per aver partecipato a numerosi cannibal movie.

La maggior parte del cast è composta da attori non professionisti.

Distribuzione modifica

Data di uscita modifica

Uscito nelle sale cinematografiche italiane l'8 agosto 1972, fu, successivamente, esportato all'estero, dove ottenne ottimi incassi, soprattutto in Germania. È conosciuto, a livello internazionale, col titolo Man from Deep River.

Divieti modifica

Il paese del sesso selvaggio presenta numerose sequenze aggressive. In particolare, sono state inscenate mutilazioni, nudi integrali e violenza reale ai danni di animali. Il film, pertanto, entrò nella lista inglese dei cosiddetti video nasty. Fu vietato ai minori di 18 anni.

Edizioni home video modifica

È stato proposto in formato home video, edito dalla collana Raro Video, in collaborazione con la rivista Nocturno.

Sequel modifica

Il produttore Assonitis, a seguito dell'ottimo successo, contattò nuovamente Lenzi per redigere un sequel. I due, alla fine, non si accordarono. Fu, pertanto, proposto a Ruggero Deodato di girare un nuovo lungometraggio, sempre a sfondo esotico-cannibale. Nacque così l'idea di Ultimo mondo cannibale.[4]

Note modifica

  1. ^ Il paese del sesso selvaggio, su rarovideo.com. URL consultato il 15 aprile 2021.
  2. ^ Extras & Interview - Paese del Sesso Selvaggio - Man from the Deep River, su youtube.com. URL consultato il 15 aprile 2021.
  3. ^ Filming, su imdb.com. URL consultato il 15 aprile 2021.
  4. ^ Il paese del sesso selvaggio, su lazonamorta.it. URL consultato il 15 aprile 2021.

Collegamenti esterni modifica

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