Irsutismo
Irsutismo | |
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Caso di irsutismo; foto del 1880-1889 | |
Specialità | dermatologia |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-9-CM | 704.1 |
ICD-10 | L68.0 |
MeSH | D006628 |
MedlinePlus | 003148 |
eMedicine | 121038 e 1072031 |
L'irsutismo è il fenomeno di crescita anomala di peli in persone di sesso femminile, in sedi dove normalmente è assente. Più precisamente si parla di irsutismo quando i peli in eccesso sono di tipo terminale, ovvero spessi e pigmentati, normalmente assenti prima della pubertà (in contrapposizione al vello, la peluria sottile presente anche nei bambini)[1].
Definizione e classificazioneModifica
L'irsutismo va distinto dall'ipertricosi, che è un aumento generalizzato della crescita di peli di tipo non terminale in aree del corpo anche diverse da quelle classiche del sesso maschile come il volto, il torace o l'addome[1]. Mentre l'ipertricosi riconosce più spesso cause indipendenti dagli ormoni sessuali, l'irsutismo può dipendere da un'aumentata produzione di androgeni (circa il 70-80% dei casi) o da altre cause[2][3]. Si definisce invece virilismo l'associazione di irsutismo con altri segni di mascolinizzazione come la calvizie o lo stempiamento, la modificazione della voce e, talvolta, l'ipertrofia del clitoride e delle masse muscolari[1].
EziologiaModifica
Le cause più frequenti di irsutismo sono:
- sindrome dell'ovaio policistico;
- assunzione di farmaci quali fenitoina (usato come anticonvulsivante), diazossido, ciclosporina, corticosteroidi, progestinici[2];
- iperplasia surrenale congenita, disfunzione delle ghiandole surrenali, con abnorme produzione di ormoni androgeni a seguito di difetti genetici di enzimi della steroidogenesi; in questi casi l'irsutismo è spesso associato ad acne;
- tumori endocrini, come il luteoma: la presenza di un tumore deve essere sospettata quando la crescita di peli sia improvvisa e rapida, anche se non accompagnata da segni di virilizzazione.
- ipertecosi[4]
In alcuni casi di irsutismo non è possibile risalire a una causa precisa. Le pazienti non presentano irregolarità mestruali, talvolta presentano livelli di androgeni nei limiti della norma, possono condurre a termine una o più gravidanze e non presentano cisti ovariche o masse tumorali. In questi casi si parla di irsutismo idiopatico e lo si attribuisce a una maggiore attività dei recettori degli ormoni androgeni.
DiagnosiModifica
Tramite test di laboratorio si determina la quantità di testosterone (libero e totale) e altri ormoni.
TerapiaModifica
Il trattamento deve essere mirato a ridurre la sintesi e la secrezione di androgeni, nonché la loro utilizzazione periferica a livello dei recettori degli organi-bersaglio.
NoteModifica
- ^ a b c Giovanni Faglia, 13, in Malattie del sistema endocrino e del metabolismo, 3ª ed., McGraw-Hill, 2002, pp. 333-339, ISBN 88-386-2379-1.
- ^ a b Università di Pisa (PDF) [collegamento interrotto], su endocrinologia.med.unipi.it. URL consultato il 14 dicembre 2015.
- ^ Irsutismo, su humanitas.it.
- ^ Irsutismo e ipertricosi, su msdmanuals.com.
BibliografiaModifica
- Giovanni Faglia, 13, in Malattie del sistema endocrino e del metabolismo, 3ª ed., McGraw-Hill, 2002, pp. 333-339, ISBN 88-386-2379-1.
Voci correlateModifica
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