Ischnura genei (Rambur, 1842) è una damigella appartenente alla famiglia Coenagrionidae.[2]

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Ischnura genei
Ischnura genei
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
RamoBilateria
PhylumArthropoda
SubphylumTracheata
SuperclasseHexapoda
ClasseInsecta
SottoclassePterygota
CoorteExopterygota
SubcoortePalaeoptera
OrdineOdonata
SottordineZygoptera
SuperfamigliaCoenagrionoidea
FamigliaCoenagrionidae
GenereIschnura
SpecieI. genei
Nomenclatura binomiale
Ischnura genei
(Rambur, 1842)

Descrizione

modifica

Molto simile alla congenere I. elegans, tende ad essere leggermente più piccola di quest'ultima (lunghezza 29-32 mm). I maschi hanno il capo, torace e la base addominale verde. Il resto dell'addome è nero con una caratteristica striscia azzurra sull'ottavo urite. Gli pterostigmi sono bicolori. Delle femmine sono note due forme di colore: una simile al maschio (androcroma o omeocroma) e un'altra (ginocroma o eterocroma) col torace che muta da rosato a verde pallido.[3]

Biologia

modifica

Il periodo di volo si estende da aprile a settembre. Gli stadi giovanili si sviluppano nell'acqua, mentre l'adulto vive nei pressi di stagni, pozze o corsi d'acqua calmi con abbondante vegetazione.[4]

Alimentazione

modifica

Sono voraci predatori in tutte le fasi del loro sviluppo. Gli adulti cacciano al volo, nutrendosi di zanzare, moscerini e altri piccoli ditteri, mentre le larve si nutrono di piccoli animali acquatici.[4]

Riproduzione

modifica

L'accoppiamento avviene dopo un lungo corteggiamento. La femmina depone le uova in acqua, spesso adese a piante acquatiche.[4]

Distribuzione e habitat

modifica

È un endemismo insulare del Mediterraneo occidentale, presente in Sicilia, Sardegna, Corsica, Malta e in alcune isole minori dell'arcipelago Toscano (Capraia e Giglio).[1]

  1. ^ a b (EN) Ischnura genei, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 4 ottobre 2019.
  2. ^ (EN) Schorr M., Lindeboom M., Paulson D., World Odonata List, su pugetsound.edu, University of Puget Sound. URL consultato il 4 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2021).
  3. ^ Ischnura genei (Rambur, 1842), su odonata.it. URL consultato il 4 ottobre 2019.
  4. ^ a b c Ischnura genei, su sardegnanatura.com. URL consultato il 4 ottobre 2019.

Altri progetti

modifica
  Portale Artropodi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di artropodi