Isola Barren

isola delle Andamane

L'isola Barren è un'isola dell'arcipelago delle Andamane. Fa parte del territorio indiano delle Andamane e Nicobare.[1]

Isola Barren
L'isola nel gennaio 2014
Geografia fisica
LocalizzazioneMare delle Andamane
Coordinate12°16′40″N 93°51′30″E
ArcipelagoAndamane
Superficie8,34 km²
Dimensioni3 × 3 km
Sviluppo costiero18 km
Altitudine massima354 m s.l.m.
Geografia politica
StatoBandiera dell'India India
TerritorioAndamane e Nicobare
Demografia
Abitantidisabitata
Densità0 ab./km²
Cartografia
Mappa di localizzazione: India
Isola Barren
Isola Barren
Mappa di localizzazione: Andamane e Nicobare
Isola Barren
Isola Barren
voci di isole dell'India presenti su Wikipedia
Barren
Eruzione del 1995
StatoBandiera dell'India India
Altezza353 m s.l.m.
Diametro cratere2000 m
Ultima eruzione2020
Ultimo VEI1 (stromboliana)
Codice VNUM260010

Si trova a 138 km da Port Blair, la capitale delle Andamane e Nicobare e sede dell'aeroporto più vicino.

Mappa di Barren island da Memoirs of the Geological Survey of India, vol. 21 (1885)

Geografia

modifica

L'isola vulcanica è dominata dalla struttura dello stratovulcano che la costituisce. Fa parte della cintura vulcanica al bordo delle placche indiane e birmana. Altri vulcani sono presenti nei pressi dell'isola, come l'isola Narcondam, un vulcano dormiente, e i vulcani sottomarini Alcock e Sewell.

Tutte le eruzioni storiche sono avvenute in un cono di scorie di una caldera larga km che si è formata durante il Pleistocene con il collasso del cono primitivo dello stratovulcano. I resti del vulcano primitivo formano le falesie dell'isola che delimitano la caldera, con un'interruzione ad ovest. Il punto più elevato dell'isola si trova a 354 m s.l.m., benché la base del vulcano poggia sul fondale marino a 2250 m di fondo. L'isola ha un diametro di circa km ed un'area totale di 8,34 km².[2].

La prima eruzione del Barren è stata registrata nel 1787. Da allora, vi sono state più di una decina di eruzioni[3]. Le altre eruzioni registrate datano del 1789, 1795, 1803–1804 e nel 1852. Dopo circa un secolo di inattività, il vulcano ha avuto un'altra eruzione nel 1991, che durò sei mesi, causando ingenti danni e fumarole[4], specialmente sulla fauna locale.

Altre eruzioni sono avvenute negli anni 1994–95 e 2005–07; l'ultima è stata associata al terremoto dell'Oceano Indiano del 2004[5]. Il faro, costruito sull'isola nel 1993, è stato distrutto dalle eruzioni del XXI secolo[6].

Una squadra del National Institute of Oceanography (NIO) ha registrato il vulcano in eruzione il 23 gennaio 2017. Abhay Mudholkar, il responsabile della squadra, ha descritto l'evento come segue: "Il vulcano sta eruttando in piccoli episodi della durata di circa 5-10 minuti. Durante il giorno si possono osservare solamente nubi di cenere, ma la sera si vedono rosse fontane di lava che esplodono dal cratere nell'atmosfera e colate di lava fluiscono giù lungo le pendici."[7][8][9]

L'analisi Ar-Ar ha permesso di datare la più antica colata di lava in superficie a 1,6 milioni di anni fa, mentre la struttura si è formata sul fondo marino circa 106 milioni di anni fa.[10] Tutte le eruzioni hanno un basso valore di Indice di esplosività vulcanica, con l'eruzione del 2015-17 ad un valore di 2.

Flora e fauna

modifica

Come lo indica il suo nome Barren ("brulla" in inglese), l'isola è disabitata e con pochissima flora[11]. Ciò malgrado, vi risiede una piccola popolazione di capre.[12] Vi sono anche uccelli, pipistrelli del genere Pteropus e qualche specie di roditore, fra i quali i ratti.[13]

Turismo

modifica

Attività subacquee

modifica

Le acque attorno all'isola Barren sono fra le più reputate al mondo per le attività subacquee. L'acqua cristallina, la presenza di mante, le interessanti formazioni di basalto e i giardini di coralli sono fra le attrattive maggiori dei fondali dell'isola.

  1. ^ Censimento del 2011 (PDF), su censusindia.gov.in, Governo dell'India. URL consultato il 25 gennaio 2018.
  2. ^ (EN) Barren Island Volcano, Indian Ocean - facts & information, su volcanodiscovery.com. URL consultato il 1º giugno 2013.
  3. ^ (EN) Global Volcanism Program | Barren Island, su volcano.si.edu. URL consultato il 27 gennaio 2018.
  4. ^ (EN) Jørgen S. Aabech, Barren Island, Andaman Islands, Indian Ocean, su vulkaner.no. URL consultato il 1º giugno 2013.
  5. ^ (EN) Subir Bhaumik, Andamans volcano is post-tsunami hit, su news.bbc.co.uk, BBC News, 11 luglio 2005. URL consultato il 27 gennaio 2018.
  6. ^ Welcome to BARRAEN ISLAND LIGHT HOUSE, su dgllnoida.gov.in, 1993 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2013).
  7. ^ NIO finds Andaman volcano spewing lava [collegamento interrotto], in The Times of India. URL consultato il 18 febbraio 2017.
  8. ^ (EN) India’s only live volcano active again: National Institute of Oceanography, in The Indian Express, 18 febbraio 2017. URL consultato il 18 febbraio 2017.
  9. ^ (EN) Barren Island volcano, India’s only live volcano, became active in January, in The Industan Times, 19 febbraio 2017. URL consultato il 26 gennaio 2018.
  10. ^ Ray et al., Bull. Volcanol., vol. 77, n. 57, 2015.
  11. ^ (EN) Jacob Koshy, Why did Barren Island volcano erupt again?, in The Hindu. URL consultato il 26 febbraio 2017.
  12. ^ (EN) Barren goats su www.indiatravelnext.com
  13. ^ (EN) Scientific Expedition to Barren Island (Andaman Islands, Indian Ocean), su geos.iitb.ac.in, 2003. URL consultato il 1º giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2012).

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN316390183 · LCCN (ENsh2003007658 · J9U (ENHE987007561543105171 · WorldCat Identities (ENviaf-316390183