Istituto di scienze militari aeronautiche

L'Istituto di scienze militari aeronautiche (anche ISMA) è l'ente di formazione superiore dell'Aeronautica Militare ed ha sede a Firenze nel complesso monumentale edificato negli anni '30 che si trova nel parco delle Cascine.

Nato dalla recente trasformazione delle preesistenti Scuola di guerra aerea (SGA) e Scuola di applicazione dell'Aeronautica Militare (SAAM) ubicate sullo stesso sedime, vi si tengono corsi avanzati per ufficiali dell'Aeronautica Militare (corso normale e corso superiore) che hanno il fine di incrementare le loro capacità di comando e innalzare il loro livello culturale, tecnico scientifico e professionale.

La frequenza di tale Istituto è propedeutica per gli ufficiali dell'Arma azzurra nelle promozioni dagli ufficiali inferiori (capitano) agli ufficiali superiori (maggiore) e dagli ufficiali superiori (colonnello) agli ufficiali generali. Nel primo caso, si parla di corso "normale", mentre nel secondo di corso "superiore".

Tali corsi sono speculari a quelli dell'ISSMI a livello interforze, o ad esempio a quelli tenuti dalla Scuola d'applicazione e Istituto di studi militari per il personale dell'Esercito.

Onorificenze

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Il 10 marzo 2009, il Presidente della Repubblica Italiana ha decorato la bandiera dell'istituto con la medaglia d'oro al merito aeronautico con la seguente motivazione:

«Nel corso di settanta anni, l’Istituto di scienze militari aeronautiche, già Scuola di guerra aerea e Scuola di applicazione dell’Aeronautica militare, pur nella mutevolezza del proprio assetto organizzativo imposto dall’evoluzione dei tempi, si è affermato quale polo culturale della Forza armata e testimone del pensiero aeronautico, assicurando la formazione degli innumerevoli ufficiali d’arma e dei corpi che, nei diversi gradi e livelli di comando, si sono avvicendati nella prestigiosa sede di Firenze. Quale centro di pensiero orientato all’azione, l’Istituto ha animato senza sosta la ricerca e la sperimentazione del pensiero strategico aeronautico e della dottrina aerea, nella prospettiva di un impiego della Forza armata in modo autonomo, come componente dello strumento militare o, ancora, elemento di una coalizione multinazionale, in ogni caso sempre e comunque fattore di sostegno e potenza della Nazione. Il responsabile impegno pluridecennale nelle attività di studio per lo sviluppo e la promozione del progresso aeronautico, condotte con apertura verso la società civile, rara sensibilità verso il mondo accademico e positiva inclinazione all’internazionalità, rendono l’operato dell’Istituto patrimonio riconoscibile in tutto il personale dell’Aeronautica militare, nelle attività dell’Aviazione civile e nella favorevole attenzione del paese verso la cultura aeronautica. L’alto senso del dovere con cui l’Istituto, ispirandosi ai più alti principi e valori educativi, democratici e repubblicani, ha assicurato continuità alla formazione aeronautica del personale della Forza armata e delle forze aeree di altri paesi, dà lustro all’immagine dell’Aeronautica militare, delle Istituzioni della difesa e dell’Italia tutta.»
— Firenze, 25 febbraio 2009

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