Ivo Šuprina

Ivo Šuprina Petrovic

Nazionalità	Jugoslavia
Calcio
Ruolo	Attaccante
Termine carriera	1951
Carriera
Squadre di club¹
1939-1945	Građanski Zagabria	? (?)
1945-1946	Dinamo Zagabria	? (?)
1946-1947	Olympique Lione	? (?)
1947-1948	Strasburgo	? (?)
1948-1951	Napoli	54 (22)
Nazionale
1940	Croazia	3 (0)
¹ I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.

Ivo Šuprina Petrovic (Zagabria, 1º ottobre 1921 – Napoli, 13 luglio 1988^[1]^[2]) è stato un calciatore jugoslavo, di ruolo attaccante; il suo nome completo era Šuprina Petrovic ma è rimasto celebre come Suprina^[3].

Carriera modifica

Club modifica

Poliglotta ed ex ufficiale dell'aviazione^[4], dopo aver lasciato la sua terra natale ed aver giocato in Francia, dal 1948 al 1951 giocò con il Napoli, che l'acquistò per 10 milioni di lire dallo Strasburgo^[3]. Segnò al suo debutto in Italia una doppietta, nella prima giornata della stagione 1948-1949 di Serie B, nel pareggio in casa contro la Cremonese per 2-2^[5], facendosi però espellere al 51' della seconda gara dello stesso campionato, partita vinta dai campani malgrado avesse sbagliato un rigore al 45'; ricevette ugualmente lodi dal Corriere dello Sport^[6]. Alla fine della stagione i partenopei si piazzarono al quinto posto nella classifica finale del campionato, con Suprina secondo miglior cannoniere della squadra con sette reti in ventinove partite^[7], non sufficienti a far ottenere alla società la promozione in Serie A^[8]. Nella stagione successiva il 25 giugno 1950, allo stadio del "Vomero" (che verrà poi ribattezzato "Arturo Collana"), i partenopei festeggiarono la promozione in serie A, battendo per 2-1 il Catania con una sua doppietta^[9].

Nazionale modifica

Giocò 3 gare con la Nazionale croata, il 2 aprile 1940 a Zagabria contro la Svizzera, al termine del quale la sua squadra vinse 4-0; 19 giorni dopo, il 21, ci fu a Berna un'altra vittoria contro gli elvetici, per 1-0, quindi disputò l'ultima partita il 2 maggio 1940 a Budapest, in una sconfitta contro l'Ungheria per 1-0^[10].