Jaqueline de Carvalho

pallavolista brasiliana

Jaqueline Maria Pereira de Carvalho (Recife, 31 dicembre 1983) è una pallavolista brasiliana.

Jaqueline de Carvalho
Jaqueline (a sinistra) festeggia lo scudetto 2008-2009 con Ilaria Garzaro
NazionalitàBrasile (bandiera) Brasile
Altezza186 cm
Peso70 kg
Pallavolo
RuoloSchiacciatrice
SquadraOsasco
Carriera
Giovanili
1997-1999Sport Recife
Squadre di club
1999-2003BCN
2003-2004Finasa
2004-2006Rio de Janeiro
2006-2007Giannino Pieralisi
2007-2008CAV Murcia
2008-2009Robursport Pesaro
2009-2014Osasco
2014-2015Minas
2015-2016Sesi
2016-2017Minas
2017-2018Barueri
2019-2021Osasco
Nazionale
2005-2018Brasile (bandiera) Brasile58 pres.
Palmarès
 Giochi olimpici
OroPechino 2008
OroLondra 2012
 Campionato mondiale
ArgentoGiappone 2006
ArgentoGiappone 2010
BronzoItalia 2014
 Campionato sudamericano
OroBolivia 2005
OroPerù 2011
 World Grand Prix
OroSendai 2005
OroReggio Calabria 2006
OroYokoama 2008
ArgentoNingbo 2010
ArgentoNingbo 2012
OroTokyo 2014
OroBangkok 2016
 Coppa del Mondo
ArgentoGiappone 2007
 Grand Champions Cup
OroGiappone 2005
Statistiche aggiornate al 26 luglio 2015

Gioca nel ruolo di schiacciatrice nel Barueri.

Carriera

modifica

La carriera di Jaqueline de Carvalho inizia nel 1997 nello Sport Recife, giocando contemporaneamente a pallavolo e a pallacanestro, a cui rinuncia in seguito. Nel 1999 viene convocata per il campionato mondiale Under-18, dove si classifica al secondo posto. Sempre nello stesso anno inizia la carriera da professionista ingaggiata dal BCN. Nel 2001 vince il campionato mondiale Under-20, venendo anche eletta Most Valuable Player. Nel 2002 viene selezionata per il campionato mondiale in nazionale maggiore, ma è costretta a saltare l'evento a causa di una trombosi alla mano, a cui seguono diversi infortuni che rallentano la sua carriera.

Nel 2004, dopo aver vinto due edizioni della Superliga brasiliana senza poter dare il proprio contributo, viene ingaggiata dal Rio de Janeiro; impiegata inizialmente come riserva, nel corso della stagione ritrova il ritmo partita e riesce a conquistare un posto da titolare. Nell'estate del 2005 riesce ad esordire in nazionale, vincendo la medaglia d'oro al World Grand Prix, al campionato sudamericano e alla Grand Champions Cup. Nella seconda stagione col club di Rio de Janeiro si aggiudica la sua terza Superliga. Nell'estate del 2006 vince nuovamente il World Grand Prix ed è finalista al campionato mondiale, dove viene premiata come miglior ricevitrice.

Nella stagione 2006-07 viene ingaggiata nella Serie A1 italiana dalla Giannino Pieralisi di Jesi, con cui disputa la finale di campionato. Al termine della stagione risulta positiva ad un controllo anti-doping a causa di una crema contro la cellulite,[1] saltando così parte delle competizioni con la nazionale, ma tornando per la Coppa del Mondo, in cui vince la medaglia d'argento. La stagione successiva gioca in Spagna nel CAV Murcia con cui vince Supercoppa spagnola, Coppa della Regina e campionato. Nell'estate del 2008 vince nuovamente la medaglia d'oro al World Grand Prix, la medaglia d'oro alla Final Four Cup e, soprattutto, la medaglia d'oro ai Giochi della XXIX Olimpiade. Nella stagione 2008-09 torna in Italia, ingaggiata dalla Robursport Pesaro, con cui vince Supercoppa italiana, Coppa Italia e campionato.

La stagione successiva va a giocare con l'Osasco, con cui vince una Superliga e due edizioni consecutive del campionato sudamericano per club. Nell'estate del 2010 vince la medaglia d'argento al World Grand Prix, dove viene premiata come miglior attaccante, e al campionato mondiale. Dopo un break di pochi mesi, dovuto ad una gravidanza ed il successivo aborto spontaneo, torna in campo e vince nuovamente il campionato sudamericano per club. A fine settembre rientra anche in nazionale, aggiudicandosi il campionato sudamericano. Poche settimane dopo vince la medaglia d'oro ai XVI Giochi panamericani senza poter scendere in campo per quasi tutta la competizione: durante il primo incontro della fase a gironi, contro la Repubblica Dominicana, in un'azione di gioco batte violentemente la nuca contro la testa della compagna di squadra Fabi, rimediando una piccola frattura cervicale, che la costringe ad indossare un collare per le successive otto settimane e saltare l'imminente Coppa del Mondo[2]. Vince la medaglia d'argento al World Grand Prix 2012 e la medaglia d'oro ai Giochi della XXX Olimpiade di Londra e al World Gran Prix 2014 e la medaglia di bronzo al campionato mondiale 2014.

Nella stagione 2014-15 viene ingaggiata a torneo iniziato dalla formazione del Minas; con la nazionale nel 2015 vince la medaglia d'argento ai XVII Giochi panamericani. Nella stagione seguente veste la maglia del Sesi; con la nazionale si aggiudica per la settima volta la medaglia d'oro al World Grand Prix.

Dopo essere tornata a giocare nel Minas per il campionato 2016-17, firma per il neopromosso Barueri nel campionato seguente.

Vita privata

modifica

È sposata col pallavolista Murilo Endres, fratello minore del pallavolista Gustavo Endres. A maggio del 2011 scopre di essere incinta, tuttavia perde il bambino che aspettava da Murilo.[3] Nel luglio 2013 la coppia annuncia di essere nuovamente in attesa. Il 20 dicembre Jacqueline dà alla luce un maschio, Paulo Arthur Carvalho Endres.[4]

Palmarès

modifica
2002-03, 2003-04, 2005-06, 2009-10, 2011-12
2007-08
2008-09
2007-08
2008-09
2007
2008
2001, 2002, 2003, 2012
2005, 2006
2009, 2010, 2011, 2012
2012

Nazionale (competizioni minori)

modifica

Premi individuali

modifica
  1. ^ Dutch on the way up, says Selinger, su fivb.org. URL consultato l'8 agosto 2011.
  2. ^ Panamerican Games f.: Paura per Jaqueline... addio World Cup, su volleyball.it. URL consultato il 4 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2014).
  3. ^ Gian Luca Pasini, Un momento triste per Jaqueline, su dal15al25.gazzetta.it, 26 maggio 2011. URL consultato il 7 agosto 2011 (archiviato il 17 dicembre 2014).
  4. ^ Murilo, Jacqueline & baby Arthur, su volleywood.net, 20 dicembre 2013.

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica