RAGT Semences

squadra francese di ciclismo su strada maschile
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La RAGT Semences, nota in precedenza come Jean Delatour, era una squadra ciclistica maschile di ciclismo su strada francese, attiva tra i professionisti dal 2000 al 2005.

RAGT Semences
Ciclismo
La squadra nel 2005
Informazioni
NazioneFrancia (bandiera) Francia
Debutto2000
Scioglimento2005
SpecialitàStrada

Diretta da Serge Barle e Jean-Luc Jonrond, era sponsorizzata dall'omonima azienda agricola francese produttrice di sementi. Partecipò a quattro edizioni del Tour de France, aggiudicandosi due vittorie di tappa.

La squadra nacque nel 2000 come Jean Delatour, dal nome della catena di gioiellerie principale sponsor, sotto la direzione di Serge Barle e con un organico di quattordici ciclisti tra cui Laurent Brochard e Patrice Halgand, entrambi provenienti dalla Festina-Lotus.[1] Dopo le prime due stagioni come formazione di seconda categoria UCI (GSII), nel 2002 grazie ai buoni risultati venne promossa alla prima categoria dei gruppi sportivi (GSI), comprendente le migliori 30 squadre del mondo.[2] Nel 2004 subentrò un nuovo primo sponsor, RAGT Semences, azienda agricola di Rodez, e la denominazione della squadra divenne RAGT Semences-MG Rover.[3] Dal 2001 al 2004 la squadra prese parte a quattro edizioni consecutive del Tour de France, vincendo due tappe, rispettivamente con Patrice Halgand nel 2002 e Jean-Patrick Nazon nel 2003; altre vittorie arrivarono perlopiù in semiclassiche e corse a tappe del calendario francese, oltre che per quattro volte in cinque anni nei campionati francesi a cronometro, tre grazie a Eddy Seigneur.

Nel 2005, con la riorganizzazione dei circuiti UCI, la RAGT Semences prese licenza di squadra Professional Continental,[4] che le consentiva di partecipare di diritto alle gare dei circuiti continentali, e solo su invito a quelle del ProTour. L'annata fu caratterizzata dal mancato invito al Tour de France e alle principali gare mondiali, e da un solo successo, con Sébastien Minard al Tour de l'Avenir.[5] Il ritiro dello sponsor RAGT Semences, annunciato già nel giugno 2005 nonostante gli impegni fino a fine 2006, unito all'impossibilità per Barle di trovare nuovi finanziatori per l'anno seguente, portò allo scioglimento della squadra al termine della stagione 2005.[6]

Cronistoria

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Annuario

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Anno Codice Nome Cat. Biciclette Dirigenza
2000[1] DEL   Jean Delatour GSII Cyfac Manager: Serge Barle
Dir. sportivi: Michel Gros, Jean-Luc Jonrond
2001 DEL   Jean Delatour GSII Cyfac Manager: Serge Barle
Dir. sportivi: Michel Gros, Jean-Luc Jonrond, Patrick Perret
2002[2] DEL   Jean Delatour GSI Scott Manager: Serge Barle
Dir. sportivi: Michel Gros, Jean-Luc Jonrond
2003 DEL   Jean Delatour GSI Scott Manager: Serge Barle
Dir. sportivi: Jean-Luc Jonrond, Patrick Perret, Jean Michel Flochon (dal 15 giugno), Julien Jurdie (dal 15 giugno)
2004[3] RAG   RAGT Semences-MG Rover GSI LOOK Manager: Serge Barle
Dir. sportivi: Jean-Luc Jonrond, Patrick Perret, Jean Michel Flochon (dal 12 maggio), Julien Jurdie, Pascal Chavant (dal 12 maggio)
2005[4] RAG   RAGT Semences PCT LOOK Manager: Serge Barle
Dir. sportivi: Jean-Luc Jonrond, Pascal Duez, Jean Michel Flochon, Julien Jurdie, Pascal Chavant

Classifiche UCI

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Anno Classifica Pos. Migliore cl. individuale
2000 GSII   Laurent Brochard (24º)
2001 GSII   Patrice Halgand (44º)
2002 GSI 23º   Laurent Brochard (25º)
2003 GSI 25º   Patrice Halgand (71º)
2004 GSI 30º   Frédéric Finot (356º)
2005 ProTour 34º   Christophe Rinero (133º)

Palmarès

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Grandi Giri

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Partecipazioni: 0
Partecipazioni: 4 (2001, 2002, 2003, 2004)
Vittorie di tappa: 2
2002: 1 (Patrice Halgand)
2003: 1 (Jean-Patrick Nazon)
Vittorie finali: 0
Altre classifiche: 0
Partecipazioni: 1 (2000)
Vittorie di tappa: 0
Vittorie finali: 0
Altre classifiche: 0

Campionati nazionali

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Strada
In linea: 2002 (Ivajlo Gabrovski)
Cronometro: 2001 (Ivajlo Gabrovski)
Cronometro: 2000 (Francisque Teyssier); 2002, 2003, 2004 (Eddy Seigneur)
Pista
Mezzofondo: 2003 (Samuel Dumoulin)
  1. ^ a b (FR) Jean Delatour 2000, su memoire-du-cyclisme.eu. URL consultato il 30 agosto 2020.
  2. ^ a b (FR) Jean Delatour 2002, su memoire-du-cyclisme.eu. URL consultato il 30 agosto 2020.
  3. ^ a b (FR) R.A.G.T. Semences 2004, su memoire-du-cyclisme.eu. URL consultato il 30 agosto 2020.
  4. ^ a b (FR) R.A.G.T. Semences 2005, su memoire-du-cyclisme.eu. URL consultato il 30 agosto 2020.
  5. ^ (EN) R.A.G.T. SEMENCES, su cyclebase.nl. URL consultato il 30 agosto 2020.
  6. ^ (EN) RAGT Semences bows out, 11 ottobre 2005. URL consultato il 30 agosto 2020.

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