Joseph Joffre
Joseph Jacques Césaire Joffre | |
---|---|
Soprannome | Papa Joffre |
Nascita | Rivesaltes, 12 gennaio 1852 |
Morte | Parigi, 3 gennaio 1931 |
Dati militari | |
Paese servito | ![]() ![]() |
Forza armata | Esercito francese |
Anni di servizio | 1869 - 1916 |
Grado | Generale di divisione[1] |
Guerre | Guerra franco-prussiana Guerra franco-cinese Prima guerra mondiale |
Battaglie | Assedio di Parigi Battaglia delle Frontiere Prima battaglia della Marna Battaglia di Verdun |
Nemici storici | Impero tedesco |
Comandante di | Esercito francese |
voci di militari presenti su Wikipedia | |
Joseph Jacques Césaire Joffre (Rivesaltes, 12 gennaio 1852 – Parigi, 3 gennaio 1931) è stato un generale francese.
BiografiaModifica
Nato nei Pirenei Orientali, il padre viticoltore di origine catalana, entrò nell'esercito a diciotto anni, ad un anno dallo scoppio della guerra franco-prussiana nella quale servì come soldato semplice. Si laureò poi in ingegneria all'École polytechnique e si distinse come tenente in Indocina e come capitano nel Nordafrica e in Madagascar, dove servì sotto Joseph Gallieni; proprio Gallieni, dopo aver rifiutato la nomina per sé stesso, appoggiò l'elezione di Joffre a capo dell'esercito francese, nel 1911.
Negli anni tra il 1911 e il 1914 si adoperò per adeguare i vertici dell'esercito alle proprie visioni tattiche, improntate alle dottrine d'attacco di Ferdinand Foch, sfrondandoli dagli elementi considerati difensivisti. Joffre credeva infatti fervidamente nella superiorità della guerra d'attacco, allora dottrina tattica prevalente in Europa, e tale visione si sarebbe esplicitata nel Piano XVII, il piano che, ad agosto 1914, era deputato a contrastare l'offensiva tedesca con un'immediata controffensiva in Alsazia e Lorena. Questa strategia si sarebbe rivelata fallimentare, improntata come era su considerazioni filosofiche (quello che si definiva "slancio vitale" dell'esercito francese) più che su valutazioni pragmatiche sulle nuove tecnologie e condizioni della guerra totale.
L'errore in questo senso commesso non solo da Joffre, ma da tutta la cultura militare europea, avrebbe avuto conseguenze disastrose determinando i massacri della Marna e di Verdun e l'inizio della guerra di trincea e di logoramento.
Per l'aspetto bonario e la reputazione di impassibilità davanti a qualsiasi situazione fu soprannominato "papà Joffre" e mantenne un'elevata popolarità presso i francesi fino alla battaglia di Verdun (1916), presentata come «l'ultimo assalto verso Berlino» e rivelatasi un immane massacro senza alcun risultato concreto. Proprio in corrispondenza della battaglia di Verdun venne destituito (il 13 dicembre 1916) dalla carica di comandante dell'esercito, in cui fu sostituito da Robert Nivelle, e insignito del titolo di Maresciallo di Francia.
In seguito ricoprì solo cariche di rappresentanza, prima presso la missione francese negli Stati Uniti (1918), poi come capo del Consiglio di guerra alleato.
Tra il 1918 e il 1930 ricoprì a più riprese la carica di ministro della guerra francese.
Massone, è stato iniziato nel 1875 nella Loggia Alsace-Lorraine del Grande Oriente di Francia, una loggia patriottica composta essenzialmente da politici, ingegneri, intellettuali e artisti[2].
Le sue memorie, in due volumi, sono state completate nel 1929 e pubblicate postume nel 1932.
Al suo nome è intitolata la cittadina malgascia di Joffreville.
OnorificenzeModifica
Onorificenze francesiModifica
Medaglia commemorativa della guerra franco-prussiana | |
— 1871 |
Cavaliere dell'Ordine della Legion d'onore | |
— 7 settembre 1885 |
Ufficiale dell'Ordine del Dragone di Annam | |
— 1887 |
Médaille commémorative de l'expédition du Tonkin (1885) | |
— 1887 |
Médaille Coloniale con barretta "Sénégal-Soudan" | |
— 1894 |
Ufficiale dell'Ordine della Legion d'onore | |
— 26 dicembre 1895 |
Commendatore dell'Ordine della Legion d'Onore | |
— 11 luglio 1903 |
Grand'Ufficiale dell'Ordine della Legion d'Onore | |
— 11 luglio 1909 |
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Legion d'Onore | |
— 11 luglio 1914 |
Médaille militaire | |
— 26 novembre 1914 |
Croix de Guerre francese del 1914-1918 con palma | |
Onorificenze straniereModifica
Cavaliere di III Classe dell'Ordine Imperiale di San Giorgio (Impero Russo) | |
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di Ouissam Alaouite (Marocco) | |
Cavaliere dell'Ordine dell'Aquila bianca (Polonia) | |
— 1921 |
Croce d'Argento dell'Ordine Virtuti Militari (Polonia) | |
— 1921 |
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Bagno (Regno Unito) | |
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Reale Vittoriano (Regno Unito) | |
Membro Onorario dell'Ordine al Merito del Regno Unito (Regno Unito) | |
— 26 giugno 1919 |
Collare dell'Ordine di Carlo III (Spagna) | |
— 1919 |
Army Distinguished Service Medal (Stati Uniti) | |
NoteModifica
- ^ Maresciallo di Francia non é una grado di un titolo onorifico.
- ^ (FR) E. Davesne, La Franc-maçonnerie au pouvoir (1789-1880), Parigi, Victor Palmé, 1881.
Altri progettiModifica
- Wikisource contiene una pagina in lingua francese dedicata a Joseph Joffre
- Wikiquote contiene citazioni di o su Joseph Joffre
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Joseph Joffre
Collegamenti esterniModifica
- Joffre ‹ˇʃòfr›, César-Joseph-Jacques la voce nella Treccani.it L'Enciclopedia Italiana. URL visitato il 30/08/2012
- (EN) Joseph Joffre biografia di J. Rickard, dal sito "Military History Encyclopedia on the Web". URL visitato il 30/08/2012
Controllo di autorità | VIAF (EN) 56648875 · ISNI (EN) 0000 0001 1027 3051 · LCCN (EN) n86069973 · GND (DE) 118776231 · BNF (FR) cb12159258p (data) · WorldCat Identities (EN) n86-069973 |
---|