L'uomo di Kiev (film)

film del 1968 diretto da John Frankenheimer

L'uomo di Kiev (The Fixer) è un film del 1968 diretto da John Frankenheimer, tratto dall'omonimo romanzo di Bernard Malamud e sceneggiato da Dalton Trumbo, ispirato a una vicenda autentica di antisemitismo nell'Ucraina di inizio Novecento.

L'uomo di Kiev
Titolo originaleThe Fixer
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1968
Durata132 min
Generedrammatico
RegiaJohn Frankenheimer
SoggettoBernard Malamud
SceneggiaturaDalton Trumbo
FotografiaMarcel Grignon
MontaggioHenry Berman
MusicheMaurice Jarre
ScenografiaBéla Zeichan
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Trama modifica

Kiev 1911 - Yakov Bok, ebreo povero e separato dalla moglie, che vive arrangiandosi con piccoli lavori, salva dal gelo Nicolai Lebedev, un ricco commerciante e fanatico antisemita. Assunto per riconoscenza nella sua ditta edile, egli cela la propria religione. Yakov viene ingiustamente arrestato per violenza carnale su Zinaida, figlia di Lebedev, accusa che riesce a ribaltare sebbene, scoperta la di lui origine, viene incriminato per domiciliazione illegale al di fuori del ghetto. Durante la detenzione. a seguito del rinvenimento del cadavere di un adolescente, gli viene ingiustamente imputato l'omicidio il cui movente si attribuirebbe a un fantomatico rito sacrificale, in accordo con le ricorrenti calunnie sulle comunità ebraiche.
Nell'infamia della lunga detenzione e subendo il ripetuto sadismo dei carcerieri, Yakov rifiuta addirittura l'amnistia pur di arrivare al processo e difendersi dall'accusa, rischiando addirittura di essere assassinato dal capo delle guardie e salvato in extremis da un ufficiale integerrimo e compassionevole. Finale aperto davanti al palazzo di Giustizia di Kiev circondato da una folla silenziosa.

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