Isola di Toxa Grande

Isola di Toxa Grande; (ES) Isla de la Toja; (GL) Illa da Toxa
Geografia fisica
Localizzazione	Rías Baixas
Coordinate	42°29′06.87″N 8°51′00.57″W / 42.485242°N 8.850158°W Coordinate: 42°29′06.87″N 8°51′00.57″W / 42.485242°N 8.850158°W
Superficie	1,10 km²
Geografia politica
Stato	Spagna
Comunità autonoma	Galizia
Provincia	Provincia di Pontevedra
Demografia
Abitanti	50 ca.[senza fonte]
Cartografia
	Isola di Toxa Grande
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L'isola di Toxa (in castigliano isla de La Toja o La Toja e in galiziano illa da Toxa o A Toxa), detta anche Toxa Grande (per distinguerla dalla dirimpettaia isola di Toxa Pequena) e conosciuta anche come illa de Louxo è un'isola della Galizia (Spagna nord-occidentale), situata nel sud-ovest della regione e più precisamente nelle Rías Baixas, le insenature della Costa do Marisco (Oceano Atlantico). Dal punto di vista amministrativo, fa parte del territorio comunale di O Grove (provincia di Pontevedra).

L'isola, che è collegata alla terraferma da un ponte, è di piccole dimensioni (1,10 km²; 50 abitanti circa) ma è piuttosto nota per essere un centro termale e una delle località balneari galiziane più frequentate^[1], caratterizzata dalla presenza di numerose ville in stile “Belle époque”, campi da golf, alberghi di lusso, casino, ecc.

Geografia fisica modifica

Si trova a sud dell'isola di Arousa, ad est di O Grove, a 15 km a nord di Sanxenxo e a 30 km a nord-ovest di Pontevedra^[2].

Storia modifica

L'isola venne utilizzata dagli abitanti di O Grove per la pastorizia fino al XIX secolo, quanto vennero scoperti i suoi fanghi termali e le sue acque medicinali: da allora divenne proprietà privata e si trasformò in località turistica.

Monumenti e luoghi di interesse modifica

Chiesa di San Sebastián (XII secolo), il cui tetto (croce compresa) è interamente costituito da conchiglie di capesante^[1].

Note modifica

^ ^a ^b Spagna, Dorling Kindersley, Londra – Mondadori, Milano, 1996 – 2009
^ ISLA DE LA TOJA (A TOXA). O Grove. Pontevedra. Spain, su galinor.es. URL consultato il 6 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2009).