La canzone dell'amore perduto

canzone di Fabrizio De André

La canzone dell'amore perduto è una canzone scritta da Fabrizio De André e pubblicata come singolo nel marzo del 1966, come lato A, nel 45 giri La canzone dell'amore perduto/La ballata dell'amore cieco (o della vanità)[1], fu pubblicata lo stesso anno nell'album Tutto Fabrizio De André.[2]

La canzone dell'amore perduto
ArtistaFabrizio De André
Autore/iFabrizio De André (testo) e Georg Philipp Telemann (musica)
GenereMusica d'autore
Esecuzioni notevoliDonatella Moretti, Franco Battiato, Gino Paoli, Claudio Baglioni, Antonella Ruggiero, Mango, Francesca Michielin
Pubblicazione originale
IncisioneLa canzone dell'amore perduto/La ballata dell'amore cieco (o della vanità)
Data1966
EtichettaKarim KN 214
Durata3:02

Pur non essendo indicato sulla copertina del 45 giri[3], la musica della canzone è basata sull'Adagio del Concerto per tromba, archi e basso continuo in re maggiore TWV 51: D7 di Georg Philipp Telemann[4] (1708 - 1714 circa).

Contenuto e ispirazione modifica

«Molte delle canzoni che ha scritto sono reazioni a momenti particolari vissuti in famiglia o fuori. Amori andati a male, amori finiti. Uno qualunque certe cose se le trascina dentro, lui ha questa genialità di riportarle nei suoi pezzi. "La canzone dell'amore perduto" l'ha scritta quando i giochi tra noi erano ormai fatti. Le cose andavano male, ma abbiamo continuato a vivere insieme perché ci volevamo ancora bene»

Per la composizione del brano, De André si ispirò alla vicenda reale dell'amore ormai finito tra lui e la sua prima moglie, Enrica Rignon, detta "Puny".

Nelle sue canzoni De André amava parlare dell’amore, descrivendolo come tanto intenso quanto fugace. In Amore che vieni, amore che vai si parla della caducità del sentimento, questo brano invece racconta i sentimenti di un amore finito.[6]

«L'amore che strappa i capelli
è perduto ormai,
non resta che qualche svogliata carezza
e un po' di tenerezza»

E anche se il protagonista rimpiangerà la fine della passione, ma la vita va avanti e ci sarà sempre un'altra possibilità di un amore nuovo.

«Ma sarà la prima
che incontri per strada che tu
coprirai d'oro,
per un bacio mai dato
per un amore nuovo»

Cover modifica

Note modifica

  1. ^ Discografia Nazionale della Canzone Italiana, su discografia.dds.it.
  2. ^ Discografia Nazionale della Canzone Italiana, su discografia.dds.it.
  3. ^ http://discografia.dds.it/scheda_titolo.php?idt=476
  4. ^ Franco Pulcini, Tecnica mista su tappeto. Conversazioni autobiografiche con Franco Battiato. Torino, Edizioni EDT, 1992.
  5. ^ Luigi Viva, Vita di Fabrizio De André, Milano, Feltrinelli, 2000 ISBN 8807887665
  6. ^ La canzone dell'amore perduto di De André, una passione che svanisce, 18 febbraio 2019 leggi online su LiberiAmo Archiviato il 21 febbraio 2019 in Internet Archive.

Collegamenti esterni modifica

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