La contessa azzurra
La contessa azzurra è un film di genere commedia del 1960 diretto da Claudio Gora e prodotto da Achille Lauro[1].
TramaModifica
Durante il periodo del cinema muto, a Napoli, si sta girando un film intitolato La contessa azzurra. Salvatore, il regista del film, è costretto a interrompere le riprese a causa di incomprensioni e litigi con Peppino, il produttore. La protagonista del film viene sostituita improvvisamente da una ragazza sconosciuta, Teresa, e il film si porta a compimento. La ragazza diviene così una diva del cinema e vedette del Café-chantant. Durante la prima guerra mondiale Salvatore viene richiamato alle armi quando si trova a Parigi a dirigere uno spettacolo teatrale alle Folies Bergère: partito per la guerra, Salvatore non farà più ritorno a casa. Teresa, rimasta sola con i suoi ricordi, passerà i suoi ultimi anni in una villa napoletana ripensando al suo grande trionfo, il suo primo film.
DistribuzioneModifica
Il film venne iscritto al Pubblico registro cinematografico con il n. 2.224. Presentato alla Commissione di Revisione Cinematografica il 20 giugno 1960, ottenne il visto di censura n. 32.691 del 18 agosto 1960, con una lunghezza della pellicola di 3.056 metri.[2]. Ebbe la prima proiezione pubblica il 16 settembre 1960. Venne pubblicato a suo tempo in VHS dalla RCS Home Video - Panarecord, ma al momento non è stato pubblicato in DVD.
NoteModifica
- ^ ^ Gaetano Fusco, Le mani sullo schermo. Il cinema secondo Achille Lauro, 2006,.
- ^ Come si evince dal visto di censura originale tratto dal sito Italia Taglia.
Collegamenti esterniModifica
- LA CONTESSA AZZURRA, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- La contessa azzurra, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- La contessa azzurra, su ANICA, Archiviodelcinemaitaliano.it.
- (EN) La contessa azzurra, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN, ES) La contessa azzurra, su FilmAffinity.