La vita provvisoria

Gli arcangeli
Paese di produzione	Italia
Anno	1962
Durata	93 min
Genere	drammatico
Regia	Vincenzo Gamna; Hervé Bromberger; Enzo Battaglia;
Soggetto	Fabio Jegher; Giorgio Prosperi; Enzo Battaglia;
Sceneggiatura	Enzo Battaglia; Giorgio Prosperi; Chris Broadbent; Vincenzo Gamna; Gianfranco Mingozzi; Berto Pelosso; Chris Broadbent;
Produttore esecutivo	Fabio Jegher
Casa di produzione	Avers Film
Fotografia	Guido Cosulich De Pecine; Alessandro D’Eva;
Montaggio	Roberto Cinquini
Musiche	Carlo Savina
Scenografia	Cesare Rovatti
Interpreti e personaggi
	Paola Pitagora: la figlia di Felice Tremoli; Paolo Graziosi: Toni; Yves Barsacq: Carloni; Vicky Ludovisi: Margherita; Peter Dane: il regista; Charles Lavialle: Felice Tremoli; Maria Antonietta Belluzzi: Beatrice; Cristina Parisi: suor Chiara; Ugo Zerbinati: cavalier Spadolini; Philippe Camus: Francesco; Adelmo Di Fraia: “Follow me”; Leda Guerra: Leda; Gianfranco Narducci: Franco; Antonio Venturi: Antonio; Krystyna Stypilkowska: Arabella;

La vita provvisoria è un film a episodi del 1962 diretto da Enzo Battaglia, Vincenzo Gamna e Hervé Bromberger.^[1]^[2]^[3]^[4]^[5]^[6]

Trama modifica

Film collettivo in otto episodi narrati da Corrado con attori non professionisti sul tema della provvisorietà dell'esistenza quotidiana.

Un operaio è vittima di un truffatore che gli vende un terreno sulla luna;
Due zitelle sperano di essere ingaggiate per un film.
Un giovane contadino vorrebbe evadere dalla vita misera del paese e uccide l'intera famiglia che vorrebbe impedirglielo.
Una bustarella viene smarrita in un ufficio statale.
Un’aspirante suora fa un bagno in mare il giorno del sui compleanno.
Su una spiaggia si assiste all'amore di due ragazzi e la crudele beffa di un gruppo di giovani ricchi e viziosi a un loro amico vestito da donna.
Un vecchio si diverte a giocare con segnali elettrici che disturbano i televisori dei vicini.
Un addetto dell’aeroporto cerca un passeggero fuggito per evitare la quarantena.

^ La vita provvisoria - Enciclopedia del cinema in Piemonte, su torinocittadelcinema.it. URL consultato il 23 gennaio 2020.
^ LA VITA PROVVISORIA - Film (1962), su ComingSoon.it. URL consultato il 23 gennaio 2020.
^ repubblica.it, La vita provvisoria (1962), su trovacinema.repubblica.it. URL consultato il 23 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2021).
^ Una vita provvisoria (1962) | FilmTV.it. URL consultato il 23 gennaio 2020.
^ scheda, su archiviodelcinemaitaliano.it. URL consultato il 23 gennaio 2020.
^ (EN) La VITA PROVVISORIA (1963), su BFI. URL consultato il 23 gennaio 2020.

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