Lajatico

comune italiano

Lajatico è un comune italiano di 1 275 abitanti[3] della provincia di Pisa in Toscana.

Lajatico
comune
Lajatico – Stemma
Lajatico – Bandiera
Lajatico – Veduta
Lajatico – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Toscana
Provincia Pisa
Amministrazione
SindacoAlessio Barbafieri (lista civica Insieme per Lajatico) dal 26-5-2014 (2º mandato dal 27-5-2019)
Territorio
Coordinate43°28′20″N 10°43′46″E / 43.472222°N 10.729444°E43.472222; 10.729444 (Lajatico)
Altitudine205 m s.l.m.
Superficie72,66 km²
Abitanti1 275[3] (31-8-2022)
Densità17,55 ab./km²
FrazioniLa Sterza, Orciatico, Villaggio San Giovanni di Val d'Era[1]
Comuni confinantiChianni, Montecatini Val di Cecina, Peccioli, Riparbella, Terricciola, Volterra
Altre informazioni
Cod. postale56030
Prefisso0587
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT050016
Cod. catastaleE413
TargaPI
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[4]
Cl. climaticazona D, 1 831 GG[5]
Nome abitantilaiatichese, laiatichesi;[2] laiatichino, laiatichini[2]
Patronosan Leonardo Limosino
Giorno festivo6 novembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Lajatico
Lajatico
Lajatico – Mappa
Lajatico – Mappa
Posizione del comune di Lajatico all'interno della provincia di Pisa
Sito istituzionale

Geografia fisica modifica

Territorio modifica

Lajatico sorge su una collina situata alla sinistra del fiume Era, a circa 45 km da Pisa. Il territorio del comune risulta compreso tra i 50 e i 628 metri sul livello del mare. L'escursione altimetrica complessiva risulta essere pari a 578 metri. Tra i corsi d'acqua principali, oltre all'Era, si ricordano il Ragone e lo Sterza.

Clima modifica

Storia modifica

Il toponimo deriva dal nome di persona latino Larius, col suffisso -aticus a indicare la proprietà e di radice tipicamente latina. I primi insediamenti nella zona di Lajatico risalgono all'epoca etrusco-romana, tuttavia il consolidamento del borgo attuale avvenne a partire dal XII secolo, quando il borgo si sviluppò attorno a un castello di proprietà dei conti Pannocchieschi del ramo degli Elci.

Scrive il Repetti:

«La più antica memoria in cui si faccia menzione di un luogo denominato Lajatico trovasi in una caria dell'archivio arcivescovile di Pisa dell'anno 891, già pubblicata dal Muratori ; ma quel Lajatico esser doveva nel distretto di Livorno della diocesi di Pisa, e per conseguenza ben lungi, ed affilio distinto dal Lajatico di Val d'Era, che fu sempre della diocesi volterrana. Comunque sia la bisogna, certo è che il castello di Lajatico di Val d'Era nel secolo XII apparteneva ai conti Pannocchieschi d'Elci, giacché il conte Ranieri Pannocchia, figlio del C. Ugolino d'Elci, e la contessa Sibilla sua consorte, mediante un rogito dei 22 gennaio 1139, alienarono a favore di Adimaro Adimari vescovo di Volterra la loro parte di Lajatico e di altri castelli in Val d'Era. Un'altra porzione di Lajatico fu ceduta, nel gennaio del 1160, dal conte Guglielmino, della stessa consorteria dei Pannocchieschi, a Galgano, vescovo di Volterra. Finalmente il successore di quest'ultimo prelato, il potente Ildebrando Pannocchieschi, vescovo e signore di Volterra, poté ottenere da Arrigo VI un diploma (26 agosto 1186), mercé cui acquistò la giurisdizione politica sopra i paesi della sua diocesi, fra i quali Lajatico, Peccioli, Guizzano, Legoli ec. Ma il Vescovo Ildebrando non sembra che pacificamente ne godesse il possesso, allorché sino dall'esordio del secolo XII dominavano costà i Pisani, nonostante che essi fossero ammoniti dal pontefice Innocenzo III, ricusandosi all'invito di consegnare i castelli di Peccioli, di Ghizzano, di Legoli e di Lajatico al Vescovo volterrano.

A ciò essi tanto più si rifiutavano, in quanto che lo stesso Imperatore Arrigo VI aveva assicurato ai Pisani con diploma del 30 maggio 1193 l'alto dominio non solamente del Castello di Lajatico, ma ancora di molte altre corti e paesi del vescovado di Volterra. Un simile privilegio fu posteriormente concesso al Comune di Pisa da Ottone IV (anno 1209) e da Carlo IV (anno 1355).»

Nel XVII secolo divenne marchesato insieme ad Orciatico concesso alla famiglia Corsini di Firenze fino all'abolizione dei feudi granducali.

Simboli modifica

Lo stemma, concesso con regio decreto del 17 febbraio 1884[6], è d'argento, al ramoscello di rosa al naturale col motto «Tutto vive tutto muore». Lo scudo è timbrato da una corona formata da un cerchio di muro d'oro, sormontato da otto merli uniti da muriccioli, il tutto d'argento.

Il gonfalone, concesso con decreto del presidente della Repubblica del 15 febbraio 1950[6], è costituito da un drappo partito di bianco e di rosso riccamente ornato da ricami d'argento con la scritta: «Comune di Lajatico». Le parti in metallo e i cordoni sono argentati. L'asta verticale è ricoperta di velluto bianco e rosso con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia è rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati in argento.

 
Il profilo di Lajatico visto da Casciana di Lari, che dista in linea d'aria circa 10 km da Lajatico. Sullo sfondo il profilo della grande città-madre etrusca di Volterra, che dista in linea d'aria circa 14 km da Lajatico.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Architetture religiose modifica

  • Chiesa di San Leonardo
  • Chiesa di San Michele Arcangelo a Orciatico
  • Chiesa della Compagnia a Orciatico
  • Chiesa di San Giovanni Bosco a Villaggio San Giovanni di Val d'Era
  • Oratorio di San Sebastiano
  • Oratorio della Santissima Annunziata, in località Il Poggio

Architetture civili modifica

Architetture militari modifica

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[7]

Cultura modifica

 
Teatro del Silenzio

Teatro modifica

Astronomical centre Lajatico è un osservatorio astronomico nella frazione di Orciatico. L'osservatorio astronomico è gestito da università e associazioni astrofile.

Geografia antropica modifica

Frazioni modifica

All'interno del territorio comunale di Lajatico sono riconosciute tre frazioni.[1]

  • La Sterza (74 m s.l.m., 82 abitanti)
  • Orciatico (321 m s.l.m., 211 abitanti)
  • Villaggio San Giovanni di Val d'Era (96 m s.l.m., 93 abitanti)

Amministrazione modifica

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
19 giugno 1985 30 maggio 1990 Angiolino Pacchi Partito Comunista Italiano Sindaco [8]
30 maggio 1990 24 aprile 1995 Angiolino Pacchi Partito Comunista Italiano, Partito Democratico della Sinistra Sindaco [8]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Stefano Paperini centro-sinistra Sindaco [8]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Stefano Paperini centro-sinistra Sindaco [8]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Fabio Tedeschi centro-sinistra Sindaco [8]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Fabio Tedeschi lista civica Insieme per Lajatico Sindaco [8]
26 maggio 2014 27 maggio 2019 Alessio Barbafieri lista civica Insieme per Lajatico Sindaco [8]
27 maggio 2019 in carica Alessio Barbafieri lista civica Insieme per Lajatico Sindaco [8]

Economia modifica

Nell'anno 2017, è stato inserito fra i 10 comuni più ricchi d'Italia[9]: con un reddito imponibile medio di 33734 €, occupa il sesto posto della lista, e risulta essere anche il comune più ricco dell'Italia Centrale (tutti gli altri nove posti sono infatti occupati da soli comuni dell'Italia Settentrionale) e di conseguenza anche della Toscana, primato quest'ultimo conquistato frequentemente negli ultimi anni dal comune di Fiesole presso Firenze. Nel 2023 si classifica al primo posto in Italia[10]

Note modifica

  1. ^ a b Statuto comunale di Lajatico, Art. 2.
  2. ^ a b Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, Pàtron Editore, 1981, p. 270.
  3. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  4. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  5. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  6. ^ a b Lajatico, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato l'11 giugno 2022.
  7. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  8. ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/
  9. ^ I comuni più ricchi d'Italia, su msn.com. URL consultato l'8 gennaio 2018.
  10. ^ Redditi, la classifica dei comuni più ricchi d’Italia: sul podio Lajatico, Basiglio e Portofino, su corriere.it. URL consultato il 13 maggio 2023.

Bibliografia modifica

  • Giuseppe Caciagli, Pisa e la sua provincia, vol. 2, Pisa, Colombo Cursi Editore, 1972, pp. 483–504.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN304914723 · GND (DE1124621172
  Portale Toscana: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Toscana