Lloyd Phillips

produttore cinematografico neozelandese

Lloyd Phillips (Città del Capo, 14 dicembre 1949Malibù, 25 gennaio 2013) è stato un produttore cinematografico sudafricano naturalizzato neozelandese. È stato il primo neozelandese a vincere un Oscar.

Biografia modifica

Nato in Sudafrica da genitori inglesi e cresciuto ad Auckland,[1][2] ha lavorato come fotoreporter prima di frequentare la National Film and Television School in Inghilterra negli anni settanta.[1] Ivi avrebbe prodotto il suo primo film,[2] il cortometraggio The Dollar Bottom, vincitore dell'Oscar al miglior cortometraggio nel 1981: Phillips è stato così il primo neozelandese in assoluto a vincere un premio Oscar.[1][3]

Tornato in patria, si è imbarcato in due produzioni impegnative per il cinema neozelandese dell'epoca: Destructors (1982), un clone hollywoodiano a basso costo di Mad Max girato in Nuova Zelanda a causa dello sciopero degli sceneggiatori della Writers Guild of America, e Savage Islands (1983), un film in costume costato 7,5 milioni di dollari interamente finanziato in Nuova Zelanda ma pensato per il pubblico statunitense, dove sarebbe stato distribuito dalla Paramount.[1][2][3] Nonostante l'insuccesso di quest'ultima operazione, il film prodotto da Phillips ha rappresentato un passo storico nello sviluppo dell'industria cinematografica neozelandese e ha segnato l'esordio di maestranze come Lee Tamahori e Stuart Dryburgh.[2][4]

Trasferitosi a Hollywood,[1] ha continuato ad operare come produttore indipendente e a cercare di aiutare il cinema neozelandese, producendo il secondo film americano di Tamahori, L'urlo dell'odio (1997), o facendo sì che Vertical Limit (2000) di Martin Campbell, un altro esule neozelandese di cui era stato direttore di produzione di lunga data,[5] venisse girato e co-finanziato in Nuova Zelanda, rendendolo con 75 milioni di dollari di budget il film più costoso ad essere mai stato girato in Nuova Zelanda fino alla trilogia de Il Signore degli Anelli.[2] Altri film che ha prodotto sono stati L'esercito delle 12 scimmie (1995), Bastardi senza gloria (2009) e L'uomo d'acciaio (2013).[1]

Prima di morire di arresto cardiaco all'età di 63 anni, stava lavorando alla produzione di The Great Wall (2016) e XXx - Il ritorno di Xander Cage (2017).[1][2]

Filmografia modifica

Produttore modifica

Sceneggiatore modifica

Riconoscimenti modifica

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g (EN) Producer Lloyd Phillips dies at 63, in Variety, 27 gennaio 2013. URL consultato il 7 marzo 2023.
  2. ^ a b c d e f (EN) Lloyd Phillips, su nzonscreen.com. URL consultato il 7 marzo 2023.
  3. ^ a b (EN) John Coomber, Buccaneer comedy could put NZ on world movie map, in The Canberra Times, vol. 57, n. 17238, 8 dicembre 1982, p. 31. URL consultato l'8 marzo 2023. Ospitato su National Library of Australia.
  4. ^ (EN) Oscar-winning Kiwi producer dies, su 3news.co.nz, 28 gennaio 2013. URL consultato il 7 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2013).
  5. ^ (EN) Dan Cox, Col, Campbell to go ‘Vertical’, in Variety, 28 febbraio 1999. URL consultato il 7 marzo 2023.

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN9348341 · ISNI (EN0000 0000 3996 8765 · LCCN (ENno2010042417 · GND (DE1061932397 · BNE (ESXX1549988 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2010042417