Luigi Ferraris (politico)
Luigi Ferraris | |
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Ministro dell'Interno del Regno d'Italia | |
Durata mandato | 13 maggio 1869 – 22 ottobre 1869 |
Monarca | Vittorio Emanuele II di Savoia |
Capo del governo | Luigi Federico Menabrea |
Predecessore | Girolamo Cantelli |
Successore | Antonio di Rudinì |
Legislature | X |
Gruppo parlamentare |
Destra storica |
Ministro di grazia e giustizia del Regno d'Italia | |
Durata mandato | 6 febbraio 1891 – 31 dicembre 1891 |
Monarca | Umberto I di Savoia |
Capo del governo | Antonio di Rudinì |
Predecessore | Giuseppe Zanardelli |
Successore | Bruno Chimirri |
Legislature | XVII |
Senatore del Regno d'Italia | |
Legislature | XI |
Deputato del Regno d'Italia | |
Legislature | VIII, IX, X, XI |
Sito istituzionale | |
Deputato del Regno di Sardegna | |
Legislature | I, IV |
Sito istituzionale |
Luigi Ferraris (Sostegno, 6 marzo 1813 – Torino, 17 ottobre 1900) è stato un politico italiano, senatore e ministro del Regno d'Italia.
BiografiaModifica
Si laureò in giurisprudenza all'Università di Torino, dove esercitò poi la professione di avvocato.
Liberale convinto, nel 1847 firmò con altri sedici cittadini una protesta contro la brutalità con cui la polizia aveva represso una manifestazione che chiedeva riforme a Carlo Alberto.
Fu eletto deputato al Parlamento Subalpino nel 1848, battendo Camillo Cavour. Venne rieletto deputato nel 1863 e nelle legislature successive, finché nel 1871 fu nominato senatore (a vita, come usava nel Regno d'Italia).
Nel 1848 fu tra i sostenitori della prima guerra d'indipendenza, e nel 1864 tra gli oppositori del trasferimento della capitale da Torino a Firenze. In seguito si adoperò affinché non venisse meno l'impegno per stabilire Roma come capitale definitiva d'Italia.
Da deputato fu vicepresidente della Camera nella nona legislatura (1867), e ministro dell'interno del Regno d'Italia nel Governo Menabrea III (1869).
Fu Sindaco di Torino dal 19 gennaio 1878 al 31 ottobre 1882 e a lungo presidente del Consiglio provinciale.
Senatore dal 1871. Ministro di grazia, giustizia e culti nel Governo Starabba I (1891).
Nel 1878 fu nominato grand'ufficiale e poi nel 1879 gran croce dell'Ordine Mauriziano e nel 1880 fu nominato conte.
OnorificenzeModifica
Cavaliere di Gran Croce decorato di Gran Cordone dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro | |
Cavaliere dell'Ordine Civile di Savoia | |
Cavaliere di Gran Croce decorato di Gran Cordone dell'Ordine della Corona d'Italia | |
Altri progettiModifica
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- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Luigi Ferraris
Collegamenti esterniModifica
- Luigi Ferraris, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Luigi Ferraris, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Luigi Ferraris, in Dizionario biografico degli italiani, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Luigi Ferraris, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Luigi Ferraris, su Senatori d'Italia, Senato della Repubblica.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 90298859 · SBN IT\ICCU\RAVV\082434 · WorldCat Identities (EN) viaf-90298859 |
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