Luna rossa (film 1951)
Luna rossa è un film del 1951 diretto da Armando Fizzarotti, ispirato alla celebre canzone omonima.
Luna rossa | |
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Paese di produzione | Italia |
Anno | 1951 |
Durata | 85 min |
Dati tecnici | B/N |
Genere | drammatico, sentimentale |
Regia | Armando Fizzarotti |
Soggetto | Natale Montillo |
Sceneggiatura | Natale Montillo, Armando Fizzarotti |
Produttore | Natale Montillo |
Casa di produzione | S.A.P. Film |
Distribuzione in italiano | Indipendenti Regionali |
Fotografia | Giuseppe Caracciolo |
Montaggio | Otello Colangeli |
Musiche | Franco Langella |
Scenografia | Armando Fizzarotti |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori originali | |
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TramaModifica
Maria è fidanzata con Carlo un giovane di bell’aspetto e di larghi mezzi essendo figlio di un noto commerciante di Napoli proprietario di un bar; il fratello di Maria, Paolo emigrato in Argentina, è legato sentimentalmente ad una giovane molto avvenente, Lucia, figlia di una donna senza scrupoli che la manovra a suo piacimento. Carlo conosce Lucia e se ne invaghisce e la madre di Lucia convince la figlia a raggirarlo per ottenere soldi e regali ed entrambe decidono di tenere nascosto a Carlo che Lucia è promessa sposa del fratello della sua fidanzata. Maria rendendosi conto che Carlo non è più lo stesso gli chiede spiegazioni e Carlo confessa di essere innamorato di un’altra donna di cui però tace l’identita. Maria sconvolta torna a casa e incontra il suo portinaio che avendo anch’egli perduto una figlia sedotta e abbandonata da un uomo senza scrupoli decide di vendicare Maria. Nel frattempo un uomo balbuziente ma bravo a cantare ha scritto una lettera a Paolo, in procinto di tornare dall’Argentina, dove lo informa del tradimento di Lucia; l’uomo però si pente di aver scritto la lettera e si reca dal portinaio per farsi aiutare a riparare al male fatto. Lucia intanto istruita dalla madre fa capire a Carlo che è disposta a fuggire con lui ma Carlo prima di recarsi all’albergo dove l’aspetta Lucia viene a sapere che Maria ha tentato il suicidio per lui anche perché ormai disonorata e in attesa di un figlio. Carlo si precipita a casa di Maria dove incontra il portinaio uscito di casa giusto per uccidere Carlo ma quando quest’ultimo gli confessa di essere pentito e di voler chiedere il perdono di Maria lo accompagna dalla ragazza che lo perdona. Intanto è arrivato Paolo che dopo aver letto la lettera incontra Carlo a casa propria mentre si riconcilia con la sorella. I due hanno un chiarimento e Carlo gli racconta che Lucia non gli ha mai detto di essere la sua fidanzata e che anzi era pronta a fuggire con lui. Paolo costringe Carlo a rivelargli il luogo dell’incontro e precipitatosi nell’albergo trova Lucia e la uccide accecato dalla gelosia. L’ultima inquadratura fa vedere la luna rossa che come lui stesso aveva detto scendendo dalla nave è foriera di sfortuna è tragedie.
ProduzioneModifica
Il film rientra nel filone dei melodrammi sentimentali, comunemente detto strappalacrime (poi ribattezzato dalla critica con il termine neorealismo d'appendice), allora molto in voga tra il pubblico italiano.
Prodotto da Natale Montillo per la S.A.P., la pellicola venne girata per gli interni negli studi della Scalera alla Circonvallazione Appia di Roma e per esterni tra Napoli e Castellammare di Stabia.
DistribuzioneModifica
Il film fu distribuito nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 23 novembre del 1951.
IncassiModifica
Incasso accertato sino a tutto il 31 marzo 1959: 335.028.553 lire dell'epoca.[1]
NoteModifica
- ^ Catalogo Bolaffi del cinema italiano 1945/1955
Collegamenti esterniModifica
- LUNA ROSSA, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Luna rossa, su ANICA, Archiviodelcinemaitaliano.it.
- (EN) Luna rossa, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Luna rossa, su Box Office Mojo, IMDb.com.